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Better Call Saul snobbata di nuovo agli Emmy, la furia di due membri del cast

Better Call Saul anche quest’anno è stata ingiustamente snobbata durante la cerimonia di premiazione degli Oscar della tv. Tra i vincitori della 74esima edizione degli Emmy Awards possiamo annoverare grandi show come The White Lotus, Ted Lasso, Succession, Squid Game, mentre lo spin-off di Breaking Bad è tornato di nuovo a casa a mani vuote. Quest’anno per la prima volta aveva ricevuto una nomination anche Rhea Seehorn, un’attrice straordinaria che prima della serie era rimasta un po’ nascosta nell’ombra e che, grazie a Kim Wexler, ha dimostrato tutto il suo talento. La star è riuscita a far affezionare talmente tanto il pubblico al suo personaggio che gli spettatori, preoccupati per il destino di Kim, sono arrivati a minacciare gli sceneggiatori. Rhea Seehorn si è sentita lusingata da tutto questo affetto nei confronti del suo personaggio e ha risposto alle minacce dei fan: «Sono grata». Ma ad essere stata snobbata è stata anche l’ottima interpretazione di Bob Odenkirk, che nella categoria di Miglior attore protagonista in una serie drama è stato battuto da Lee Jung-jae di Squid Game.

Un attore della serie però non l’ha presa affatto bene e ha protestato su Twitter.

Il caso di Better Call Saul senza dubbio rappresenta un unicum nel panorama seriale. Lo spin-off di Breaking Bad ha ottenuto il plauso del pubblico e della critica e ha collezionato in 6 stagioni ben 46 nomination agli Emmy Awards senza mai riuscire a portarsi a casa l’ambita statuetta. Negli anni ha vinto soltanto due Emmy in categorie meno importanti (Miglior guest star in una serie drammatica per l’interpretazione di Michael McKean e Miglior sceneggiatura per una serie drama nel 2019). Quest’anno aveva ricevuto quattro candidature nelle categorie più importanti: Miglior serie drammatica, Miglior attore protagonista in una serie drammatica per Bob Odenkirk, Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica per Rhea Seehorn e Miglior sceneggiatura per una serie drammatica. I fan, dopo aver visto il trattamento che era stato riservato per l’ennesima volta alla loro serie preferita, se ne sono molto risentiti e hanno iniziato a protestare sui social network.

A stupirci tuttavia è il fatto che anche una star di Better Call Saul sembri essersi unita al coro di proteste che si è levato dopo la mancata vittoria della serie tv e dei suoi interpreti. Stiamo parlando di Michael McKean, l’attore che in Better Call Saul ha vestito i panni di Chuck McGill, il fratello di Jimmy, fino alla quarta stagione. Lui è l’unico attore della serie tv che è stato premiato agli Emmy Awards per la sua interpretazione, dal momento che nel 2019 ha vinto un premio per la Miglior guest star in una serie drammatica. Pare proprio che Michael McKean ci tenesse molto al fatto che anche i suoi colleghi ottenessero tale riconoscimento, dal momento che, quando la cerimonia di premiazione si è conclusa, ha scritto un tweet dal significato molto eloquente sul suo account. “Bene, f**culo a tutto quel rumore” ha sentenziato in tweet che in poche ore ha ottenuto 24.000 Mi piace e oltre 3.000 retweet. Tra i commenti spunta un altro interprete della serie, Daniel Moncada che ha concordato con quanto scritto da McKean e che sul proprio account ha commentato questa ingiustizia con un tweet molto forte: “È una str**zata”.

Bob Odenkirk invece ha preferito non alimentare le polemiche e si è limitato a ringraziare sui social Rhea Seehorn e il resto della troupe per i tanti anni passati a lavorare insieme. Sui social ha postato una foto scattata insieme alla collega durante la cerimonia accompagnata da una tenera didascalia: “Negli ultimi otto anni ho avuto l’onore di lavorare con i migliori sia sul palco e che fuori. Molto più di quanto meritassi. Rhea, grazie per aver tenuto la mia testa sollevata dal pavimento di cemento.” L’interprete di Kim Wexler ha ringraziato Odenkirk con un messaggio nel quale ha voluto lanciare una frecciatina alla giuria degli awards: “In qualsiasi momento. Ti voglio bene e ti darei tutti i premi.”

Ma i fan non devono disperare perché c’è ancora una possibilità: i giudici degli Emmy Awards 2022 hanno potuto tenere in considerazione ai fini della competizione solo la prima parte della sesta stagione. Gli ultimi episodi, che sono usciti invece questa estate, potrebbero essere considerati dalla giuria il prossimo anno. Nel 2023 si potrebbe finalmente spezzare questa maledizione che sembra aver colpito Better Call Saul? Noi francamente speriamo che Bob Odenkirk, Rhea Seehorn e il resto della troupe possano finalmente ricevere i riconoscimenti che meritano.

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