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Tran è il personaggio più geniale di New Girl

Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sulla settima stagione di New Girl

“Sei proprio un bambinone”. Parole che colpiscono, e rimangono scolpite nella memoria. Soprattutto, le uniche. In sette stagioni. Se avete visto New Girl e pensate al migliore amico di Nick Miller, sapete bene che non stiamo parlando di Schmidt o Winston, ma di un uomo che sa incidere con poco. Senza dire una parola né cambiare mai espressione. Sorride sempre, Tran. E a noi fa impazzire per questo. Perché è innegabile: New Girl non sarebbe la stessa cosa senza le stramberie di Nick, le follie di Jess, la dolcezza di Cece, le fissazioni di Schmidt o gli scherzi di Winston, ma si potrebbe dire altrettanto dei personaggi secondari, numerosi e stranissimi. Quelli che si vedono poco (pensate, per esempio, a Nadia, la coinquilina russa di Cece) e lasciano sempre il segno. Le schegge impazzite, in un mondo folle e variopinto. Tran, in questo senso, è il miglior esempio possibile. Al punto da permetterci di affermare, provocatoriamente, che sia lui il personaggio più geniale della comedy.

New Girl

Abbiamo conosciuto Tran (frutto di un’iniziativa di Jack Johnson, interprete di Nick, con gli autori) nel corso della seconda stagione di New Girl, in Menzies, la settima puntata. I primi minuti dell’episodio ruotano intorno a Nick, alle prese con una crisi isterica. Una passeggiata al parco non aiuta a calmarlo, ma ad un certo punto irrompe sulla scena un anziano uomo asiatico (interpretato da Ralph Ahn). Non dice una parola, ma sorride e ascolta attentamente quel che il ragazzo ha da dire. Lo rivediamo pochi minuti dopo, in una delle scene più divertenti nella storia di New Girl. Tran invita Nick ad una seduta di terapia di rilassamento, in una piscina. L’interazione tra i due è straordinaria (seppure l’uomo abbia sempre la stessa espressione e non dica niente) e culmina in un improbabile abbraccio acquatico che riduce Nick ad un “bambinone”, con annessa la frase sopracitata. L’unica, per questo geniale.

Non sappiamo (e non sapremo mai) niente del simpaticissimo asiatico (potremmo dedurre dal nome una possibile origine vietnamita), ad esclusione dell’esistenza di una nipote (Kai, fidanzata per un breve periodo con Nick) e della scarsa dimestichezza tra i fornelli, ma una cosa è certa: in quel momento ha dimostrato che il suo “mutismo” è una scelta, non un problema di comunicazione. Tran comparirà ancora in First Date (2×21), Birthday (3×13), Big News (3×21), Thanksgiving IV (4×09) e Wedding Eve (5×21), senza mai snaturarsi. Non è un caso che salti fuori quasi sempre in uno degli ultimi episodi di stagione (quelli delle grandi svolte): l’uomo, infatti, irrompe silenziosamente in scena nei momenti più difficili di Nick, nei quali ha bisogno di un aiuto “esterno”. Nonostante tutto Tran, non si sa bene come, è sempre utilissimo in questo senso.

New Girl

Ora veniamo al punto: perché Tran dovrebbe essere il personaggio più geniale di New Girl? Il motivo è semplice: rappresenta, meglio di chiunque altro, la comicità no sense della serie tv. Perché diciamolo: sono le assurdità estreme (e a tratti caricaturali) dei personaggi a rendere New Girl davvero efficace, e ringrazieremo a vita Jack Johnson per aver concepito questa meravigliosa follia. Un personaggio che non dice una parola, ma lascia sempre il segno. E sa aiutare, come persino Schmidt non è in grado di fare, un ragazzo altrettanto strampalato nei momenti chiave. Ci dispiace non averlo più visto dal preseason finale della quinta stagione (l’età avanzata dell’attore, quasi novantaduenne, ha sicuramente inciso), ma una cosa è certa: Tran c’è sempre, anche quando non è presente. E Nick, ora alle prese con la proposta di matrimonio che farà a Jess da qui a poco, potrà contare ancora su di lui. Con la speranza che gli porti i nostri saluti.

Antonio Casu

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