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Ted Sarandos parla dell’impatto dell’attuale emergenza su Netflix

Nei giorni scorsi si è molto parlato di come l’attuale emergenza abbia avuto un forte impatto anche sull’industria della televisione e del cinema, oltre che sulle vite di tutti. La produzione di serie tv e film è stata fermata per rispettare le misure di sicurezza adottate oramai a livello globale. Tra le case produttrici coinvolte in questo stop rientra ovviamente (come avevamo già discusso qui) anche Netflix.

Tuttavia Ted Sarandos, direttore dei contenuti della compagnia, ha assicurato che, almeno per ora, l’impatto che questa situazione ha avuto sull’azienda non risulta preoccupante:

Ecco cosa sta succedendo. Tendiamo a portarci parecchio avanti con il lavoro. Rendiamo disponibili tutti gli episodi dei nostri show in una volta sola, e con questo ci teniamo portiamo avanti. Non prevediamo alcuna interruzione nei nostri rilasci per almeno qualche mese. Forse, magari più avanti quest’anno, se la situazione continuerà per molto, si inizierà a percepire qualcosa se la produzione fisica non torna operativa. Ma il processo creativo è stato eccezionalmente malleabile, e abbiamo potuto fare cose come sale virtuali per lavorare agli script… Tutti si stanno adattando al meglio per essere attrezzati a dovere quando arriverà il momento di rimettersi al lavoro.

Netflix

Oltre al fermo messo alla produzione, Netflix si è trovata a dover “spegnere” l’HD in Europa (qui per maggiori dettagli), dato il ricorso ovviamente maggiore alla piattaforma di streaming in questo periodo di quarantena. Quando gli è stato chiesto di questa necessità, Sarandos ha affermato che la differenza nella qualità video non sarà molta, e che non disturberà la visione dei contenuti.

Ha poi commentato anche l’aumento di visualizzazioni della piattaforma:

Come potete immaginare, le visualizzazioni sono salite per tutti. Sono salite per noi, gli ascolti si sono alzati per la CNN, per la televisione. In generale, il sistema è stato sufficientemente robusto e ha potuto reggere questo volume. Però sì, la gente sta guardando Netflix molto di più.

La cosa più importante che possiamo fare è stare a casa. Quindi è un onore per noi esserne parte, di poter rendere questa esperienza dello stare a casa un po’ più sopportabile – forse persino un po’ più piacevole – e di poter dare alle famiglie qualcosa attorno a cui riunirsi. Qualcosa di cui la gente possa parlare e che possa farla sentire un po’ meno isolata quando lo è già fisicamente.

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