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Netflix non effettuerà più riprese in North Carolina per protesta

La nuova legislazione nella Carolina del Nord sta iniziando a dare i suoi frutti in modo negativo. La piattaforma streaming Netflix ha deciso che non effettuerà più le riprese per la sua prossima serie televisiva all’interno di questo stato. La produzione si sposterà invece nella vicina Carolina del Sud.

La legge emanata dallo stato, che ha fatto cambiare idea all’azienda, è quella contro la comunità LGBTQ; conosciuta dalle persone come “la legge del bagno“, questa richiede alle persone transgender di utilizzare i servizi pubblici che corrispondono al sesso sul loro certificato di nascita.
Nel 2016 questa legge ha attirato molto l’attenzione di tutti, facendo sì che alcuni studi di produzione decidessero di ritirare i propri progetti fuori dalla Carolina del Nord. Altre fonti vicine alla situazioni avrebbero comunicato che questa legge non sarebbe l’unica causa che avrebbe spinto Netflix a fare inversione di marcia.

Ma cosa avranno da dire i protagonisti della vicenda?

Jonas Pate, creatore dello show dal titolo OBX, cresciuto nella Carolina del Nord e ritornato a Wilmington lo scorso anno, ha dichiarato:

Questa minuscola legge sta costando a questa città 70 posti di lavoro buoni, puliti, pensionistici e anche mandando un messaggio a quelle persone che possono portare questi lavoro e altro ancora che la Carolina del Nord non otterrà.

Pate ha spinto Netflix ad investire per la propria serie televisiva in questa piccola cittadina sin da subito; OBX vede al centro della trama quattro adolescenti completamente isolati per colpa di un uragano che taglierà le comunicazioni.
L’azienda investirà per questa serie televisiva all’incirca 60 milioni di dollari per dieci episodi; è confermato che la produzione inizierà questa primavera.

Chad Griffin, presidente della campagna dei diritti umani, si è complimentato con Netflix per questa decisione, affermando che questa legge ha avuto un serio impatto per tutta la comunità LGBTQ della Carolina del Nord.

Non è la prima volta che una legge provochi delle conseguenze negative all’interno del business di Hollywood. La Georgia, casa di Blockbuster e serie televisive, emanò una legge che permetteva alle agenzie di adozione di non accettare richieste dalle coppie dello stesso sesso. Lo stato evitò il disastro, soprattutto economico, modificando il disegno di legge.

Pensate che l’azione compiuta da Netflix sarà la prima di una lunga lista di gesta simili da parte di aziende di produzioni?

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