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Ehi, Netflix, hai un problema con le anteprime

Da tempo Netflix ha implementato il sistema di anteprime: non è una novità a livello tecnologico ma è sicuramente una novità per una piattaforma di streaming. Infatti, nonostante molti colossi come Amazon, HBO e Disney siano entrati in competizione diretta, questi ultimi non hanno ancora sviluppato un sistema concreto di anteprime valido come quello di Netflix. Tuttavia questo sistema ha ancora le sue lacune, qualche anteprima parte senza preavviso, altre invece richiedono tempo per essere elaborate e in tutta questa giungla noi spettatori vogliamo sempre più contenuti per poter decidere cosa guardare.

Diciamocelo, Netflix ha davvero un problema con le anteprime. Ma come possiamo aiutarlo?

Quante volte ci è capitato di aprire Netflix per riprendere la visione di una serie e non fare nemmeno in tempo a scorrere la barra che subito parte una gigantesca anteprima. Eppure, in certi casi, questo fa la differenza tra l’iniziare una serie o meno. Molte volte chiediamo ai nostri amici, alla nostra stessa community, mentre altre ci lasciamo sorprendere da un’anteprima coinvolgente e ben realizzata. Sicuramente dal 2018, anno in cui Netflix ha introdotto le anteprime anche da telefono, molto è cambiato ma si può migliorare sempre.

Netflix

Non è un problema minimamente da sottovalutare visto che colpisce tutti, indipendentemente da quale mezzo usiamo per guardare le nostre serie tv preferite. Ma stavolta proviamo ad essere propositivi, cosa vogliamo davvero da un’anteprima? È ovvio che debba attirare la nostra attenzione e che non ci sia niente di meglio di un video con delle scene tratte dalla serie. Anche se spesso ciò che ci ha fatto arrivare con trepidazione al rilascio di una serie tv è un lungo e accattivante preludio. In questi anni infatti Netflix ci ha piacevolmente catturati con delle campagne social e dei giganteschi pannelli promozionali a cui le anteprime hanno fatto solo da contorno.

Tuttavia spesso questo non basta e si deve ricorrere per forza di cose ad un modo rapido ed efficace per attirare la nostra attenzione. Il cinema ci ha abituati ai trailer molto tempo fa, per molti anni ciò che ha fatto la differenza tra lo scegliere un determinato film o un altro, è stato cercare su Youtube un qualsiasi contenuto inedito o video promozionale. Netflix non ha fatto nulla di differente se non aggiungere i propri contenuti sponsorizzati in prima pagina tra le scelte. Certo, l’avvio automatico del video può risultare fastidioso ma scorrendo torna tutto alla normalità. Sicuramente in futuro implementeranno, tramite le impostazioni, la possibilità di scegliere se avviare o meno questi video appena si entra nel proprio profilo.

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È davvero così complicato gestire le anteprime? In fondo, quando non siamo sicuri di iniziare a vedere qualcosa di nuovo, la prima cosa che facciamo è leggere la descrizione della serie e lasciare il cursore sulla finestra per far partire l’anteprima, in caso questa non parta da sola. Non vogliamo vedere tutto, o meglio, vogliamo essere noi a scegliere cosa vedere e quando vederlo. Questo è il principio per cui abbiamo scelto Netflix e continuiamo a sceglierlo. Molti suoi rivali non hanno di questi problemi perché non hanno un sistema di anteprime con cui presentare i propri prodotti. Questi colossi dello streaming gestiscono tutto come una grande videoteca, mentre Netflix voleva dare ai suoi utenti qualcosa di più.

A pensarci bene questa pratica, che può sembrare una strategia da rete televisiva, è completamente nuova allo streaming digitale. Nonostante abbia ancora qualche imprecisione o lacuna, nel corso degli anni ha salvato molte serie. Una compagnia come Netflix, che negli anni ha fatto dell’elevato quantitativo di contenuti di qualità il proprio marchio, sponsorizzare o usare strategie di marketing simili per tutti i propri prodotti diventa complicato ed estremamente dispendioso. Le anteprime hanno fatto la differenza per molte serie tv che oggi potrebbero non avere, potenzialmente, una seconda stagione, mentre in altri casi, contenuti più fuori dalla norma sono stati più efficaci.

Dimentichiamo per un attimo di essere persone che scelgono cosa vedere in base a quanta aspettativa abbiamo nei confronti di una serie e in base ai nostri gusti personali. Scegliamo noi quando e cosa guardare, questo è uno dei principi base dello streaming. Sappiamo davvero cosa vedere? Netflix deve migliorare il modo in cui attiva questo tipo di contenuti e realizzarne di più accattivamenti (come Henry Cavill che legge il passo del primo libro di The Witcher che descrive proprio l’inizio della prima stagione, di cui abbiamo scritto una recensione). Ma per il resto, senza questi video “intagliati” dalle varie serie tv non avrei mai visto molti dei capolavori di questi anni.

Indubbiamente Netflix ha dei problemi legati ad una versione, unica sul mercato, di un sistema di anteprime molto rudimentale e televisivo. Non cambia però il fatto che questo spesso è l’unico modo per attirare l’attenzione dello spettatore senza farlo uscire dalla piattaforma. Speriamo, quindi, che Netflix riesca a migliorare ulteriormente questo servizio per tutti quelli come noi, che non lo scelgono soltanto per la qualità delle serie, ma anche e soprattutto, per la qualità di certi servizi che oggi sono diventati praticamente indispensabili.

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