Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Netflix » I 5 migliori film con Meryl Streep che puoi vedere su Netflix

I 5 migliori film con Meryl Streep che puoi vedere su Netflix

Meryl Streep, un nome e una garanzia. Un’attrice incredibile a cui non mancano mai il sorriso e la voglia di fare, e che ha saputo donare una parte di sé a ogni personaggio che ha interpretato. L’abbiamo vista nei ruoli più disparati al cinema come l’Iron Lady (2010), come Donna Sheridan in Mamma mia! (2008 e 2018), o come Miranda Priestly in Il diavolo veste Prada (2006), e l’abbiamo amata in ogni sua sfumatura. È suo il record di candidature ai Premi Oscar, con ben 21 nomination nelle categorie Miglior attrice e Miglior attrice non protagonista, così come è suo il Golden Globe del 2017 alla carriera, in memoria di tutto il magnifico lavoro che ha svolto nel corso degli anni.

Eppure, non potevamo non incontrarla anche in alcuni prodotti seriali, data la crescente importanza che il mondo delle serie tv sta assumendo di giorno in giorno. Meryl infatti si è unita Nicole Kidman e ad altre bravissime attrici nella seconda stagione di Big Little Lies, e di recente ha divertito il pubblico accanto a James Corden (e ancora una volta anche a Nicole Kidman) in The Prom.

Oggi ripercorriamo insieme la carriera di Meryl Streep attraverso alcuni dei suoi film più belli, che si possono trovare e recuperare su Netflix.

1) Il ladro di orchidee

il ladro di orchidee

Il ladro di orchidee, o Adaptation in lingua originale, è un film del 2002 diretto da Spike Jonze. Il soggetto è il processo di adattamento cinematografico in sé (da questo il titolo) e tutte le difficoltà a cui i due sceneggiatori protagonisti vanno incontro, durante la creazione di una sceneggiatura per il saggio della scrittrice Susan Orlean (interpretata qui dalla nostra Meryl Streep), intitolato appunto Il ladro di orchidee.

Charlie Kaufman (Nicolas Cage) è incaricato di adattare il testo della Orlean per il cinema, ma si trova di fronte a numerose sfide, causate sia dalla scrittura poco adatta alla trasposizione, sia dalla presenza non sempre produttiva del suo gemello Donald, che disturba il processo creativo e lo costringe ad andare a New York per parlare direttamente con l’autrice.

Un meta-racconto che utilizza ampiamente ed egregiamente la tecnica della mise en abyme e che è stato capace di trasformare un saggio sulle orchidee in un film drammatico e biografico, vincitore di numerosi premi.

2) I ponti di Madison County

i ponti di madison county

Con I ponti di Madison County torniamo indietro al 1995. Il film, diretto e interpretato dal grandissimo Clint Eastwood e dalla splendida Meryl Streep, è tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore Robert James Waller. La storia d’amore romantica e passionale tra Francesca, una casalinga di origini italiane, e Robert, un talentuoso fotografo freelance, viene raccontata attraverso gli effetti personali della donna, in particolare attraverso pagine di diario e vecchie foto.

I ponti di Madison County è il ritratto di un rimpianto, di una scelta compiuta per amore della propria famiglia e del sacrificio di una donna che ha deciso di mettere da parte il proprio egoismo per garantire ai suoi figli una vita felice. Eppure, le emozioni da lei provate e la potenza dei sentimenti che l’hanno spinta ad agire, seppur testimoniati ora solo da ricordi impolverati, potranno essere di ispirazione per Caroline e Michael, così come per tutti gli spettatori del film.

3) Julie & Julia

julie & julia meryl streep

In questo film del 2009, presentato nello stesso anno in chiusura al Festival Internazionale del Film di Roma, accanto a Meryl Streep troviamo Amy Adams, un’altra attrice dall’impareggiabile talento. Ideato e diretto da Nora Ephron, Julie & Julia trae ispirazione da due libri: Julie & Julia. 365 giorni, 524 ricette, una piccola cucina di Julie Powell e My Life in France di Julia Child, riportando sullo schermo la storia di entrambe le donne e la loro ricerca di sé attraverso la scrittura e la cucina.

Qui, è Amy Adams a interpretare Julie Powell, una talentuosa scrittrice desiderosa di trovare il proprio spazio nel mondo moderno e così determinata da ideare un proprio blog in cui riprodurre personalmente, in 365 giorni, tutte le ricette contenute nel libro di cucina della famosa Julia Child (le cui vicende vengono raccontate parallelamente grazie al volto della Streep). Grazie alla sua interpretazione in questo film, Meryl ha ricevuto una candidatura ai Premi Oscar del 2010 come Miglior attrice protagonista, due per i Golden Globe e una per il Premio BAFTA dello stesso anno.

4) La casa degli spiriti

la casa degli spiriti meryl streep

Ancora una volta torniamo indietro nel tempo e andiamo al 1993, anno in cui La casa degli spiriti, tratto dall’omonimo e famosissimo romanzo di Isabel Allende, vede la luce nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Jeremy Irons veste i panni dello spietato proprietario terriero Esteban Trueba, la cui ossessione per la gestione degli affari va di pari passo con quella per il controllo della sua famiglia e delle donne che ama, tra le quali c’è Clara (interpretata da Meryl Streep), donna bellissima e in grado di vedere il futuro. La storia della famiglia Trueba e dei suoi lati oscuri percorre gli anni e si sussegue tra dolori e delusioni.

La casa degli spiriti non ha ricevuto pareri unanimi da parte della critica, la quale da una parte ha apprezzato la scelta degli attori e la loro capacità di restituire l’anima dei personaggi nati dalla fantasia di Isabel Allende, mentre dall’altra ha criticato la sceneggiatura, perché incapace di rendere giustizia all’originale. Nel complesso, però, il film ha avuto un grande successo.

Meryl Streep ci ha fatto sognare ancora una volta.

5) Panama Papers

panama papers meryl streep

Per chi non ne può più di film drammatici e desidera farsi qualche risata senza rinunciare alla qualità, Panama Papers è un’ottima scelta. Uscito nel 2019, si basa sul libro del giornalista Jake Bernstein e ripercorre con ironia e leggerezza il recente scandalo dei Panama Papers. Accanto a Meryl (Ellen Martin) stavolta troviamo Gary Oldman e Antonio Banderas, rispettivamente nei panni dei soci in affari Jürgen Mossack e Ramón Fonseca. Questa pellicola è stata presentata nello stesso anno alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove ha concorso per il Leone d’oro al miglior film e, anche se non è riuscita ad aggiudicarsi il premio, ha comunque riscosso grande successo.

Una commedia statunitense in grado di porre il pubblico di fronte a questioni reali e importanti come quelle del riciclaggio di denaro e dello strapotere di molti uomini d’affari, la cui attività la maggior parte delle volte si svolge indisturbata e senza conseguenze legali.

LEGGI ANCHE – Meryl Streep: Belén Rodríguez in una serie Netflix si ispira all’attrice statunitense