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Monarch: Legacy of Monsters dimostra come Apple TV+ sia diventata ormai una piattaforma poliedrica

Come Apple TV+ è arrivata, a oggi, a Monarch: Legacy of Monsters? Facciamo un attimo il punto della situazione. Il 25 marzo 2019, presso lo Steve Jobs Theater e in compagnia di importanti personaggi dello spettacolo, venne annunciata in pompa magna la piattaforma Apple TV+. Di fronte all’imminente arrivo di Disney+, e con le posizioni consolidate di Netflix e Prime Video, l’annuncio sembrò molto coraggioso. Soltanto durante il mese di settembre, quando venne annunciato anche l’iPhone 11, arrivarono trailer e annunci delle serie che sarebbero arrivate sul nuovo servizio streaming. Fu subito chiaro che la nuova piattaforma si sarebbe differenziata dalle altre, portando contenuti molto vari e decisamente originali.

La serie di See col volto di Jason Momoa riuscì a incuriosire il pubblico già al primo sguardo. Accanto a questa vennero annunciate la bellissima For All Mankind, The Morning Show e Dickinson. Insomma si passava da una serie ambientata in un futuro distopico a una storica su Emily Dickinson, passando per un’ucronia e un dramma su un notiziario televisivo e il suo ambiente di lavoro. Era evidente che Apple TV+, in mezzo alla grande concorrenza, intendeva puntare su sceneggiatori, registi e attori di un certo livello. Il tutto era finalizzato a realizzare serie molto diverse tra loro, cercando di fare breccia nel cuore di ogni tipo di appassionato.
La concorrenza era forte e il debutto della piattaforma non fu subito roboante. Coloro che guardarono le serie proposte però capirono che il livello medio era davvero alto. E ancora non sapevano cosa sarebbe arrivato di lì a poco perché, poco prima del debutto di Apple TV+, era arrivato l’annuncio che un certo personaggio interpretato in passato da Jason Sudeikis avrebbe avuto la sua serie tv. Ted Lasso rappresentò uno spartiacque per il servizio, diventando la serie ammiraglia. Già all’inizio della seconda stagione gli ascolti erano altissimi. Oltre al successo però, Ted Lasso confermò che le proposte erano incredibilmente varie. Riuscire a far sì che il pubblico americano apprezzasse così tanto la storia di un allenatore di calcio fu una vera e propria impresa, una serie davvero inusuale che difficilmente, sulla carta, poteva ottenere un tale successo.

Nella varietà delle proposte di Apple TV+ mancava però una grande serie di mostri. Monarch: Legacy of Monsters va ad aggiungersi al catalogo, rendendo la piattaforma davvero poliedrica

Monarch: Legacy of Monsters
Monarch: Legacy of Monsters (640×360)

Il cast della serie presenta, per interpretare lo stesso personaggio in epoche diverse, il grande Kurt Russell e il figlio Wyatt. Oltre a loro spicca anche un grandissimo John Goodman che si mostra già nei primissimi minuti. Gli altri attori non sono particolarmente noti, ma sono perfettamente in parte. Matt Shakman dirige i primi 2 episodi ed è un regista di tutto rispetto, con esperienze passate con episodi del Trono di Spade, Succession, The Great, Fargo e tutti quelli di WandaVision. Anche le registe e i registi successivi hanno una certa esperienza e se la cavano decisamente bene. Alla scrittura troviamo Chris Black, un veterano che lavorò persino a Xena – Principessa guerriera, e il grandissimo fumettista Matt Fraction, qui al debutto nel mondo delle serie tv dopo un solo lavoro come consulente per Hawkeye.

Le prime immagini rilasciate in estate di Monarch: Legacy of Monsters sono state subito accolte con grande entusiasmo. Apple TV+, sulla falsa riga delle altre piattaforme, stava evidentemente cercando un universo narrativo all’interno del quale entrare e proporre una serie che ne espandesse la narrazione. Il MonsterVerse è un franchise di grande successo, con già 2 film di Godzilla all’attivo, 1 su King Kong e 1 crossover tra questi mostri (ma presto ne arriverà anche un altro). Tutte pellicole di ottimo successo a cui l’anno scorso si era già aggiunta la serie animata Skull Island prodotta da Netflix. Si tratta di un universo già piuttosto ampio, che presenta addirittura fumetti a espandere ulteriormente la narrazione, un vero e proprio franchise multimediale con ottimi incassi. Legendary Pictures ha rinnovato i diritti per il franchise ma, come già capitato per le 2 serie tv, si limita talvolta a co-produrre alcune nuove uscite.

Per gli appassionati del MonsterVerse, la serie va ad approfondire e a svelare informazioni davvero interessanti, espandendo questo universo narrativo

Monarch: Legacy of Monsters
Monarch: Legacy of Monsters (640×360)

Il primo trailer della serie, rilasciato a settembre 2023, confermò le buone impressioni che avevano lasciate le immagini rilasciate in precedenza. Un bellissimo Godzilla faceva mostra di sé e lasciava tutti a bocca aperta. Seguendo informazioni già lasciate nei film del MonsterVerse, in particolare nel primo Godzilla, Monarch: Legacy of Monsters racconta le vicende dell’organizzazione Monarch nell’arco di mezzo secolo, a partire dal 1952 a Manila fino al 2015. Proprio nel 2015 infatti, un solo anno dopo gli eventi del primo film del franchise Godzilla, Cate e Kentaro Randa scoprono di essere fratellastri e che il padre Hiroshi ha sempre avuto, di nascosto, due diverse famiglie. Hiroshi è sparito improvvisamente su un volo, mentre si trovava in Alaska, e i figli sono decisi a ritrovarlo. Trovano in una cassaforte dei documenti secretati che svelano la vicinanza tra il padre e l’organizzazione Monarch, decidendo così di andare alla ricerca del Colonnello Lee Shaw, interpretato dal grandissimo Kurt Russell. La narrazione alterna le vicende contemporanee e quelle ambientate negli anni ’50, dove curiosamente il giovane Lee Shaw viene interpretato da Wyatt Russell (figlio di Kurt). Assieme ai nonni di Cate e Kentaro, ovvero Keiko Miura e Bill Randa, fu parte del gruppo che per primo scoprì l’esistenza dei mostri.
Monarch: Legacy of Monsters procede dunque raccontando, in parallelo, la ricerca di Hiroshi e le scoperte nel passato legate ai mostri. Già dai primi episodi la serie è riuscita a conquistare il pubblico, diventando una delle più interessanti uscite nel 2023.

La storia dell’organizzazione Monarch, inizialmente ben diversa da quella attuale, viene raccontata per intero assieme alle sue ambiguità e ai numerosi segreti

Monarch: Legacy of Monsters
Monarch: Legacy of Monsters (640×360)

Apple TV+ oggi è una piattaforma affermata con un grande catalogo, in grado di produrre serie ad alto budget di ogni genere. Mentre altre, come Paramount+, faticano a emergere e a trovare i propri tratti distintivi, Apple TV+ al contrario è riuscita a mettere subito in chiaro che tipo di serie e film intende portare. Monarch: Legacy of Monsters ricorda la Daredevil di Netflix, ovvero una serie che approfondisce gli eventi di un universo narrativo senza che la visione dei precedenti film sia obbligatoria, pur avendo con questi un collegamento diretto (qui la storia è ambientata poco dopo gli eventi di Godzilla, come Daredevil mostrava evidentemente le conseguenze dello scontro del primo Avengers).

Nel panorama attuale, alcune piattaforme più affermate faticano talvolta a mantenere i propri spettatori. Netflix fa eccezione, mantenendo sempre la sua posizione di rilievo; nonostante aumenti del costo degli abbonamenti e le politiche per evitare condivisione degli account, non si è affatto verificata quella fuga di abbonati che tanti davano per scontata.
Accanto a tutte si pone Apple TV+ che, come Netflix agli inizi, vede il proprio catalogo in graduale espansione. La politica di varietà dei prodotti e generi, iniziata da subito, sta mostrando eccome i suoi frutti e Monarch: Legacy of Monsters ne è la prova definitiva. Dopo le serie presenti al lancio e l’inossidabile Ted Lasso, sono arrivate Black Bird, Pachinko, Scissione, Shrinking. Non vanno affatto sottovalutati neppure i film perché Finch, Macbeth,Tetris, The Banker e Wolfwalkers sono davvero di tutto rispetto e bisogna tenere a mente che persino le grandi produzioni di Killers of the Flower Moon e Napoleon sono state co-prodotte da Apple TV+ e arriveranno presto sulla piattaforma.

La varietà dei film e delle serie è evidente e si tratta di uno tra i servizi streaming più meritevoli. Nonostante questo, purtroppo sta faticando a mantenere i propri abbonati, al punto che è stata ventilata la possibilità di accordi con altre piattaforme. Purtroppo i servizi streaming sono oggi incredibilmente numerosi e, anche facendo un ottimo lavoro, non è facile affermarsi del tutto. Resta il fatto però che dopo soli 4 anni dal lancio Apple TV+ ha già un catalogo di tutto rispetto, in grado di distinguersi sia tra il pubblico sia tra la critica. Vedremo cosa succederà in futuro ma Apple TV+, a tutti gli effetti, è una piattaforma davvero poliedrica.