Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Lost » Lost: 5 episodi per capire Sawyer

Lost: 5 episodi per capire Sawyer

5) LaFleur: cambiare vita

Terminiamo il nostro viaggio con uno sguardo all’ottavo episodio della penultima stagione di Lost, quella in cui Sawyer assume l’identità di Jim LaFleur. Dopo essere stato soggetto a diversi sbalzi temporali, il gruppo di cui fanno parte anche Juliet, Miles, Jin e Daniel rimane incastrato nel 1974, mentre di Locke, riuscito a stabilizzare l’Isola in quell’anno, non c’è apparentemente alcuna traccia. I quattro, durante l’esplorazione dell’Isola, si imbattono anche in Amy, una donna minacciata da due Altri. Dopo averla salvata, la stessa Amy conduce la comitiva al villaggio del Progetto DHARMA, di cui fa parte.

Qui Sawyer viene interrogato a nome di tutti da Horace, il leader dell’operazione e, per non destare sospetti, si presenta sotto il falso nome di LaFleur, raccontando di far parte di una spedizione di recupero naufragata sull’Isola, e di essere alla ricerca di alcuni compagni dispersi. Dopo vari patteggiamenti, Horace consente a “Jim” e al resto del gruppo di rimanere al villaggio per due settimane così da poter cercare gli amici, per poi ripartire verso la terraferma a bordo di un sottomarino. Juliet vorrebbe andarsene subito dall’Isola, ma viene convinta da Sawyer a posticipare la partenza.

Le settimane, però, diventano anni, e nel 1977 LaFleur è ormai il capo della sicurezza del Progetto DHARMA, vive una felice relazione con Juliet e i cinque sopravvissuti dell’Oceanic 815 hanno ormai assimilato la nuova routine, convinti di non rivedere più gli amici o il loro tempo. Sawyer per primo, durante una conversazione con Horace, racconta di Kate come di un ricordo sfumato, una ragazza che aveva amato ma di cui ora rammenta a malapena il volto. Almeno finché un giorno, dal furgoncino di Jin, non vede scendere proprio Kate, insieme a Jack e Hurley. La fine della tranquillità.

Le disavventure di Sawyer non terminano infatti qui, ma questo episodio ci espone una visione nuova di James Ford: il re della truffa sfrutta le sue capacità per proteggere i suoi amici e cercare quelli dispersi, creando un’identità falsa per tutti loro e la possibilità, in seguito, di condurre una vita agiata e serena all’interno del villaggio. Che sia sempre stato questo, in fondo, il suo unico desiderio? Ripartire da zero e cancellare il dolore, la rabbia, gli errori di una vita passata. Scoprire la felicità, magari, quella sempre descritta nei suoi amati libri e mai sperimentata.

Lost ci propone un personaggio senza dubbio complesso, sfaccettato, che chiede di essere compreso senza supplicare, troppo orgoglioso per cercare aiuto ma in fondo troppo fragile per non averne bisogno. Ma non è detto che ad un lupo solitario non serva un branco.

Leggi anche – La classifica dei migliori episodi di Lost

Pagine: 1 2 3 4 5