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#VenerdìVintage – I 10 momenti più strazianti della vita di John Locke

Lost è la Serie Tv che riesce a farti affezionare praticamente a quasi tutti i personaggi principali della storia; il motivo è semplice: nessuna di queste persone ha vissuto situazioni banali e scontate nella propria vita. Tutti sono passati attraverso pesanti difficoltà, in momenti davvero strazianti; John Locke è senza dubbio uno dei personaggi che maggiormente incarna questo concetto di tristezza e frustrazione, a causa delle cose che gli succedono.

La sua storia è straziante, ma per fortuna Lost in qualche modo gli concede di trovare le sue rivincite. Quali sono stati i momenti più strazianti nella vita di John Locke?

1) Trattamento nel luogo di lavoro

john locke

Uno dei primi flash-back dedicati a John Locke lo vede vittima di un vero e proprio bullismo (oggi lo chiameremmo mobbing) da parte del suo capo. Infatti, durante la sua pausa pranzo, mentre si diletta in un gioco da tavolo con un collega, viene provocato dal capo che gli sconsiglia di partire per l’Australia in quanto non sarebbe stato in grado di fare quello che era nei suoi progetti; stizzito, John gli risponde che un uomo paraplegico aveva scalato l’Everest: la forza di volontà batte ogni difficoltà. Da spettatori rimaniamo dispiaciuti vedendo il comportamento del capo di John, che stiamo imparando a conoscere sull’isola; ancor più rattristati nel vedere come, alla fine di quella giornata, telefona una donna (con cui scopriremo ha avuto una storia) per raccontarle come la sua vittoria personale giornaliera fosse l’aver risposto a tono al suo capo. E lo spettatore non sa ancora che prima dell’isola era su una sedia a rotelle!

2) Walkabout

john locke

Altro momento decisamente triste per John Locke è stato veder crollare il suo sogno di realizzare il walkabout in Australia; infatti, al momento della partenza, l’organizzatore gli fa presente che nella “sua condizione” non potrà mai partecipare a simili iniziative. John cerca di insistere sottolineando come per mesi si sia preparato all’evento, affermando “Mi creda, posso farcela”; “No, non può” gli risponde l’organizzatore, lasciandolo nello studio. Inferocito, John inizia ad urlare “Non mi dica cosa non posso fare! Questo è il mio destino! Non può andare così”, mentre il pullman parte lasciandolo tristemente solo sulla sua sedia a rotelle.

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