Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Liar - L'amore bugiardo » Liar – L’amore bugiardo: una miniserie con due verità

Liar – L’amore bugiardo: una miniserie con due verità

Quanto ci piacciono le miniserie? Parecchio. Tutto il fascino delle Serie Tv concentrato in poche puntate quasi a voler formare un lungo film. Ultimamente il Regno Unito ci sta regalando diversi prodotti di qualità e, quando due autori di un certo peso si legano a un canale televisivo che vuole emergere, non possono che nascere Serie Tv valide. In particolare, oggi, voglio parlarvi di “Liar – L’amore bugiardo”, miniserie inglese trasmessa dal canale inglese ITV e, in Italia, dal canale NOVE (DISCOVERY ITALIA). Nonostante io cerchi di tenermi sempre informata sulle nuove uscite, devo dirvi la verità, questa mi era sfuggita! In Inghilterra è stata trasmessa tra settembre e ottobre del 2017 mentre, in Italia, è arrivata lo scorso gennaio senza essere purtroppo molto pubblicizzata. Fortunatamente, facendo zapping, l’ho beccata; per i successivi tre giovedì è diventato un appuntamento fisso!

Una giovane professoressa accetta l’invito a cena del papà di un suo alunno: ristorante sul mare, qualche bicchiere di vino rosso, risate, timidezza del primo incontro, sguardi ammiccanti. Tutto sembra perfetto ma, il giorno dopo, qualcosa non torna. 

liar-l'amore bugiardo

La miniserie, uscita nel pieno del Weinstein Gate, ha incollato alla tv circa 9 milioni di spettatori inglesi ed è stata accolta positivamente da pubblico e critica.

Liar - L'amore bugiardo

Protagonisti della Serie sono Joanne Froggatt (Downton Abbey) nei panni di Laura, giovane insegnante di inglese, e Ioan Gruffudd (Forever) che interpreta Andrew, un affascinante e stimato chirurgo. Dopo la fine di una lunga relazione, Laura viene invitata a cena da un timido e impacciato Andrew che, rimasto vedovo, tenta di ritornare alla vita. L’appuntamento sembra perfetto, Andrew sembra perfetto ma la mattina dopo Laura si sveglia sola, scossa e dolorante.

Liar - L'amore bugiardo

Una “lotta” che dura mesi fatta di accuse di stupro, indagini di polizia e attacchi social; gli eventi di quella notte sono raccontati da entrambe le prospettive in maniera alternata ed è molto interessante osservare il modo in cui anche l’ambiente sociale che circonda i due protagonisti reagisca agli eventi e intervenga nelle loro vite.

Per tutte le sei puntate (da 45 minuti l’una) lo spettatore non sa con chi schierarsi: ogni episodio regala dettagli in più che portano chi guarda a cambiare idea centinaia di volte e ad arrivare al finale con più dubbi che certezze. Il tormentato passato di Laura torna alla ribalta e infanga la sua credibilità di vittima mentre la vita perfetta di Andrew crolla come un castello di carte: subire uno stupro e non poterlo dimostrare, essere accusato di aver commesso uno stupro e doversi difendere davanti agli occhi del proprio figlio.

Cosa è veramente successo quella sera?

A rincarare la dose di tensione e bugie ci pensano gli altri personaggi, ognuno con un segreto da nascondere.

“Liar – l’amore bugiardo” è una miniserie drammatica, forte e coinvolgente. I colpi di scena sono all’ordine del minuto e la tensione è sempre alta ma la classe tipica delle Serie Tv inglesi aggiunge alla Serie quel qualcosa in più che le fa meritare la nostra attenzione.

Scritta dai fratelli Harry e Jack Williams (creatori di The Missing), “Liar – L’amore bugiardo” affronta un tema caldo in un periodo in cui le molestie e le violenze sembrano il male del secolo: riuscire a non cadere nell’ovvio era quindi necessario. Fortunatamente, “Liar” ha vinto la scommessa.

Leggi anche – 7 miniserie dedicate ai veri cultori del Giallo