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La teoria che screditerebbe totalmente il passato del Professore

La Casa de Papel  è ormai una delle serie tv più conosciute al mondo. Criticata e, al contempo, amata da un enorme flusso di spettatori, ha tenuto col fiato sospeso persino chi in questo show non ci ha mai creduto.

Il merito del suo successo lo si deve, oltre che all’interessante trama, ai legami tra i personaggi. Le relazioni che si sono instaurate all’interno della serie ci hanno emozionato tantissimo. Una delle più commoventi è stata certamente quella tra il Professore e Berlino.

La Casa de Papel

A capo della Resistenza ci sono sempre stati loro due, intrepidi e coscienziosi, convinti di poter mandare in porto la rapina del secolo. E il momento in cui abbiamo scoperto che a unirli era un legame di sangue, ogni cosa ci è stata chiara. Malgrado nella serie questo dettaglio non sia mai reso esplicito, a far chiarezza ci ha pensato l’attore Álvaro Morte.

L’interprete del Professore ha infatti confermato in un’intervista che Berlino e Sergio fossero fratelli. Adesso, però, è il momento di riflettere un po’ a riguardo. Perché si sa, La Casa de Papel di difetti ne ha parecchi: dai buchi di trama alle incongruenze nella sceneggiatura. E, dal web, una teoria potrebbe realmente cambiare le carte in tavola.

Secondo questa ipotesi, infatti, il Professore non avrebbe trascorso la sua infanzia in un ospedale. Al suo posto, ci sarebbe sempre stato Berlino.

A quasi due anni dalla prima stagione, potremmo scoprire che la mente dell’intera rapina non ha mai sofferto di problemi di salute. Che Berlino, in realtà, fosse colui che in ospedale c’è stato davvero.

la casa de papel

No, non siamo diventati all’improvviso matti. Questa teoria, per quanto assurda e incredibile possa apparire, non può essere esclusa a priori. I dubbi riguardanti l’infanzia di Sergio Marquina sono tanti, così come le domande sul passato di Berlino.

Nel corso della prima stagione de La Casa de Papel veniamo accolti dal Professore, un genio criminale dal volto pulito e ingenuo. Organizza la rapina del secolo nei minimi dettagli e, se non sapessimo che le serie tv spagnole sono conosciute per gli immancabili drammi, potremmo anche supporre che tale impresa possa andare a buon fine senza problemi.

L’alone di mistero di cui si circonda questa figura è alimentata dall’assenza di informazioni riguardanti il suo passato. Ed è proprio grazie ai dubbi lasciati da questo personaggio che questa teoria si costruisce. Il professore, difatti, non mostra alcun problema di salute durante gli eventi della prima stagione de La Casa de Papel. Appare come un uomo sano, sia fisicamente che psicologicamente, a differenza di Berlino.

Ma siamo consapevoli che questa motivazione non sia abbastanza.

A supporto dell’ipotesi, però, ci sarebbero altri dettagli. La malattia neurodegenerativa di Berlino, la miopatia di Helmer, è infatti una patologia fittizia. Per questa ragione la sua manifestazione potrebbe risalire a molto tempo prima dei fatti narrati.

la casa di carta

Andrés de Fonollosa potrebbe aver vissuto la sua infanzia negli ospedali, costretto su un letto. Il fratello Sergio, invece, sarebbe stato al suo fianco e in quel periodo avrebbero iniziato a pensare alla Resistenza. Quando il Professore nella 2×06 racconta a Raquel Murillo del proprio passato, egli cita le rapine del padre. Il genitore, infatti, con i suoi crimini ambiva infatti a racimolare quanto più denaro possibile per salvare il figlio morente. E, malgrado durante il dialogo ammetta che si trattasse di lui, l’unico personaggio in procinto di morire nella serie tv rimane sempre Berlino.

Pare tutto molto forzato, poiché l’obiettivo de La Casa de Papel è proprio quello di combinare il crime drama con le passioni tipiche delle telenovelas latine. Ma la presenza di così tante supposizioni a riguardo non fa che sottolineare tutti i punti deboli che la serie non ha curato abbastanza.

Magari, a metà tra la fantasia e i dubbi lasciati in sospeso, potremmo trovare degli indizi legati alla terza parte.

Questa teoria si declina anche in un’altra direzione. L’ipotesi che il Professore e Berlino siano fratelli è stata confermata dall’attore Álvaro Morte, ma non è mai stata resa esplicita sulle scene. Per questa ragione si è ipotizzato che Sergio e Andrés de Fonollosa non siano in realtà uniti da un legame di sangue. Essi si sarebbero conosciuti in ospedale, essendo entrambi malati, e avrebbero così fatto amicizia.

Una domanda resta comunque lecita. Perché il Professore avrebbe dovuto mentire a Tokyo, a Raquel e a tutti gli spettatori? Nonostante questa teoria sia oggettivamente debole, non possiamo che rispondere anche a questo dilemma. La ragione che avrebbe spinto il protagonista a mantenere questo segreto sarebbe semplicemente quella di tutelare il grande piano.

La Casa de Papel

Rivelare in anticipo la malattia di Berlino avrebbe causato un’inutile preoccupazione generale. Nessuno, infatti, avrebbe preso parte al piano se un “morto che cammina” ne avesse fatto parte. Essere a conoscenza delle condizioni di salute di Andrés de Fonollosa avrebbe mandato in aria l’intero progetto di una vita.

È abbastanza palese che, per quanto interessante possa apparire, questa teoria rimane comunque piuttosto incoerente. I dettagli, a noi oscuri, legati alla malattia di Berlino o al suo passato probabilmente non ci è dato scoprirli. E quando gli autori dello show non riescono a far chiarezza sulle domande rimaste in sospeso, allora subentra la fantasia degli spettatori.

Tra congetture e supposizioni, i fan hanno cercato di rispondere – da soli – ai dubbi lasciati dalla serie. E che siate d’accordo con questa teoria o meno, è impossibile non notarlo: ai fan de La Casa de Papel l’immaginazione non manca mai.

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