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Conosciamo meglio Kilgrave di Jessica Jones

Jessica Jones tornerà, e con lei, non è chiaro come e perché, la sua perfida nemesi, Kilgrave (qui ve ne parliamo). Il subdolo personaggio, come accade molto spesso sponda Netflix, è senza dubbio il punto di forza principale della Serie Tv. Le vicende della scorretta investigatrice sulla nota piattaforma di streaming hanno consacrato un’eroina che, dal punto di vista fumettistico, non aveva mai brillato più di tanto.

Le fattezze dell’orrido manipolatore sono quelle di David Tennant che riesce nell’arduo compito di dare vita a un personaggio malvagio e depravato, ma tuttavia impossibile da odiare completamente. Il suo Kevin Thompson è fedele alla  controparte cartacea? La risposta è: “ni“. I due differiscono non poco e la differenza basilare, come nel caso di Billy Russo di The Punisher, è racchiusa nel passato.

Kilgrave

Il personaggio creato da Stan Lee, Zebediah Kilgrave, acerrimo nemico più che altro di Daredevil, nasce nel cuore dell’ex Jugoslavia, in Croazia nello specifico. Non ci sono molti dettagli della sua adolescenza, si sa solo che intraprese la carriera di spia internazionale una volta adulto. Per completare una missione si infiltra in una raffineria, ma viene scoperto. Durante la fuga viene esposto a dei pericolosi gas che gli conferiscono il suo iconico colorito porpora.

Scoprirà che oltre a essere stato sfigurato è in grado di sottomettere al proprio volere chiunque egli desideri, e di potersi rigenerare con una velocità estrema. Resosi conto delle sconfinate possibilità di ciò intraprenderà una carriera criminale che lo porterà a scontrarsi più e più volte con Daredevil, e successivamente con Luke Cage e Jessica Jones. Nonostante sia estremamente pericoloso e determinato nelle sue malvagie trame capisce, a un certo punto, di non aver bisogno di combattere e si ritira. Salvo poi essere costretto da Kingpin prima, e dal Dottor Destino poi, ad assecondare i propri piani.

Nell’arco narrativo “Alias“, Kilgrave ha un ruolo predominante, al quale si ispira molto la sua versione seriale. Egli arruola delle giovani ragazze e le costringe a essere le sue “schiave del sesso”. Durante questo periodo conosce, e si infatua, di Jessica Jones. Non ne abusa mai sessualmente ma per 8 lunghi mesi la costringe a umiliarsi davanti a lui. La tratta come un oggetto e una volta stancatosi di lei la lascia andare via. Dopo questa traumatica esperienza Jessica Jones si ritira dalla sua attività di supereroina per intraprendere una carriera da investigatrice privata. Alias è anche il nome del suo studio nella Serie Tv ed è un chiaro rimando all’arco narrativo cui la trasposizione si ispira.

kilgrave

Per quando riguarda i poteri di Kilgrave, fatta eccezione per le origini di essi, sono molto similari tra le due versioni. In entrambi i casi rimangono molto vaghe le modalità di azione. Nei fumetti però l’influsso svanisce una volta allontanatosi troppo dalla fonte mentre nella Serie Tv, Kilgrave riesce a impartire ordini la cui adempienza si attua anche molto lontani da lui. L’altra differenza sostanziale, per cui non ci vuole un occhio di falco per coglierla, è il colorito della pelle del personaggio di Tennant. Seppure indossa sempre abiti viola la sua carnagione è normale mentre, come già detto, quella dell’Uomo Porpora è estremamente compromessa.

Le discrepanze sono evidenti ma assolutamente sacrosante per la realizzazione di questo prodotto che risulta essere di una qualità sopraffina. Kevin Thompson, tramutato in mostro da un esperimento, è ben lontano dall’assomigliare dall’ex spia e stratega Zebediah Kilgrave, mostro accidentale, ma è assolutamente affascinante e spaventoso. Tanto da essere, forse, il villain più riuscito che il connubio Marvel/Netflix è riuscito a sfornare.

Kilgrave di David Tennant finisce negli annali. Un’interpretazione sublime e maledetta. Una scommessa vinta alla grande.

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