Vernon Sanders, dirigente di Amazon Studios, ha rivelato che la piattaforma ha raccolto un largo numero di feedback dai fan ogni volta che è stato rilasciato un nuovo episodio di The Rings of Power. Basato sugli amati romanzi fantasy dell’autore J.R.R. Tolkien, la produzione di Prime Video racconta l’ascesa del male durante la Seconda Era della Terra di Mezzo. Sebbene la serie si svolga migliaia di anni prima degli eventi dell’acclamata trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, diversi personaggi, tra cui Galadriel ed Elrond fanno il loro ritorno, anche se molto più giovani. In generale, The Rings of Power è stato ben accolto da spettatori e critici, ma molti fan accaniti dell’epopea hanno contestato vari aspetti dello spettacolo.
Mentre la produzione della seconda stagione di The Rings of Power continua nel Regno Unito, uno dei dirigenti di Amazon Studios, Vernon Sanders, ha rivelato in una intervista che la piattaforma ha condotto uno studio con migliaia di fan de Il Signore degli Anelli dopo ogni episodio rilasciato. Di conseguenza, Sanders si è detto consapevole che alcuni fan, soprattutto lo zoccolo duro, non sono stati particolarmente contenti dell’adattamento, nonostante la Tolkien Estate – organismo che gestisce legalmente l’immagine di Tolkien – fosse strettamente coinvolta nella sua creazione.
Le parole di Sanders
Durante l’intervista, il dirigente Amazon Studios ha dichiarato: “Abbiamo ascoltato migliaia di fan de Il Signore degli Anelli, per avere davvero una conversazione con loro mentre usciva ogni episodio, per capire solo come stavano reagendo. Abbiamo fatto il massimo per avere una visione d’insieme, a 360 gradi, per capire davvero le loro sensazioni. E penso che abbiamo raccolto molti fan de Il Signore degli Anelli, sia fan dei libri che fan dei film. Sappiamo anche che ci sono stati alcuni fan che hanno avuto problemi o che non hanno apprezzato lo show perché non si aspettavano alcune scelte narrative o altre non sono state fatte nel modo in cui si aspettavano, ed è naturale. Penso che ogni volta che affronti qualcosa che è così amato, probabilmente avrai una forte reazione e avrai alcune persone che semplicemente non lo apprezzano. Avere Simon Tolkien e la Tolkien Estate al nostro fianco ci ha dato un po’ di conforto sul fatto che stavamo facendo il meglio che potevamo. Avere il loro sostegno ha significato molto”.
Il rinnovo della terza stagione di The Rings of Power potrebbe arrivare già nel 2023, come anticipato dal capo degli Amazon Studios Vernon Sanders. Il primo capitolo della serie tv ispirata al mondo creato da J.R.R. Tolkien è stato un successo da record per Amazon Prime Video, a partire da 25 milioni di spettatori del suo pilot e crescendo fino a 24 miliardi di minuti guardati complessivamente. La serie è stata rinnovata per la stagione 2 prima ancora che la stagione 1 andasse in onda, suggerendo un brillante futuro per la produzione che Amazon ha già stimato dovrebbe durare per cinque stagioni.
Sanders ha affermato che presumibilmente si avranno notizie sulla terza stagione di The Rings of Power nel 2023. Ecco le sue parole: “Siamo assolutamente impegnati nel dare seguito alla serie tv, abbiamo tutte le ragioni per essere entusiasti. Abbiamo fatto un lavoro straordinario. È un’ottima domanda quella di avere notizie sulla terza stagione, probabilmente mancano due o tre mesi alla conferma del rinnovo, ma penso che potrebbero esserci sicuramente delle novità nel nuovo anno. C’è così tanta pianificazione e preparazione che è necessaria prestare attenzione a qualsiasi dettaglio e l’unico motivo per cui probabilmente non ci siamo ancora espressi è che siamo stati così a testa bassa nella creazione della seconda stagione, ma mi aspetto che ci siano novità nel 2023″.
Le stagioni di The Rings of Power
Mentre Sanders mantiene vaghezza sulle notizie legate alla terza stagione della serie tv fantasy targata Amazon Prime Video, il pesante investimento della piattaforma nella produzione ispirata ai libri di J.R.R. Tolkien sottolinea la decisione con cui si sta muovendo e la determinazione a produrre tutte le stagioni programmate. La serie tv è il programma televisivo più costoso mai creato nella storia del piccolo schermo. La prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è costata 462 milioni di dollari per la produzione. Dato il massiccio investimento monetario nella sola stagione di debutto dello show, Amazon è decisa a raccontare l’intera epopea della Terra di Mezzo durante la Seconda Era.
Il budget sbalorditivo dello spettacolo non è l’unico motivo per cui Amazon vorrebbe produrre ogni stagione de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere che è stata pianificata finora. A differenza di molti show televisivi, le cui stagioni non sono pianificate in anticipo, gli showrunner J.D. Payne e Patrick McKay hanno già mappato l’intera serie dall’inizio alla fine. A giugno, Payne ha rivelato che il duo sa già quale sarà l’ultimo episodio di The Lord of the Rings: The Rings of Power. Con tali premesse dichiarate sin dall’inizio della stesura, Amazon sarebbe folle se non seguisse la visione artistica di Payne e McKay per tutta la durata della narrazioni.
Appare dunque chiaro Amazon continuerà a produrre nuove stagioni de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere, fintanto che la serie continuerà a mantenere i suoi attuali livelli di popolarità. Con così tanti milioni di streaming da record, non sembra possibile che la serie fantasy perda attrattività nel breve periodo. La seconda stagione è già all’orizzonte, anticipando una storia con più coinvolgimento di Sauron e battaglie che abbracciano più episodi. La presa di posizione di Sanders sulla terza stagione di The Rings of Power mostra quanto Amazon sia concentrata sull’investimento: non ci rimane che augurarsi e soprattutto aspettarsi il meglio.
