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Serie TV - Hall of Series » I Simpson » Originariamente Marge Simpson avrebbe dovuto essere un coniglio. E ha i capelli lunghissimi per questo

Originariamente Marge Simpson avrebbe dovuto essere un coniglio. E ha i capelli lunghissimi per questo

In un modo o nell’altro I Simpson non smettono mai di sorprenderci. Prossima all’avvio della trentunesima stagione, la serie animata ideata da Matt Groening porta avanti ancora oggi una storia lunghissima, anche se i fasti di un tempo sono ormai lontani. Ma le sorprese, nonostante tutto, sono sempre dietro l’angolo.

Non parliamo in questo caso dell’infinità di leggende metropolitane che girano da sempre, ma di verità comprovate che ogni volta ci fanno vedere questo capolavoro da un punto di vista differente. Soprattutto in relazione alle idee degli autori de I Simpson che non si sono mai concretizzate nella serie.

La vera identità di Krusty il Clown, per esempio: a un certo punto, infatti, era previsto che si scoprisse fosse in realtà Homer. Non è difficile pensarlo, vista l’evidentissima somiglianza tra i due personaggi, ma l’idea è naufragata prima di essere messa in atto. Ma non è certo l’unica: anche Marge ha nascosto per molto tempo un segreto. E l’ha nascosto all’interno della folta chioma che non a caso si ritrova.

Marge, infatti, ha i capelli altissimi perché avrebbe dovuto celare… un paio di orecchie da coniglio. E credeteci: non si sarebbe trattato di un semplice twist da special di Halloween, ma di una rivelazione che avrebbe chiuso I Simpson. L’idea di Matt Groening era precisa: Marge doveva essere un vero e proprio coniglio.

Il progetto viene da lontano: prima de I Simpson Groening aveva realizzato una serie di fumetti, pubblicata col titolo Life in Hell, che l’autore aveva poi proposto alla Fox prima di creare una delle famiglie televisive più famose di sempre. La serie aveva tra i protagonisti una coppia di amanti gay e, soprattutto, dei conigli antropomorfi.

La vera identità di Marge sarebbe stata quindi un omaggio a Life in Hell, ma Sam Simon, co-creatore de I Simpson, ha bocciato categoricamente l’idea e non se n’è fatto niente. Groening, tuttavia, è riuscito comunque ad attuarla, seppure da un’altra parte. Grazie al videogame The Simpsons Arcade Game, nel quale ad un certo punto vengono fuori le famigerate orecchie.

La suggestione, quindi, si è in qualche modo concretizzata, e non escludiamo a priori che prima o poi possa essere ripescata anche nella serie animata. Con trenta stagioni alle spalle e chissà quante davanti, tutto è ancora possibile. Persino una rivelazione del genere.

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