ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler sulle puntate dei Simpson!!
La settimana di Natale per un amante delle serie tv è anche quella in cui si rispolverano i migliori episodi a tema natalizio dei propri show preferiti. Ogni piattaforma ha fatto una selezione dei contenuti di Natale, proprio per agevolare gli utenti nella ricerca e per stimolare l’atmosfera delle feste. Su Disney+ da qualche settimana c’è anche una categoria dedicata ai migliori episodi delle serie animate che abbiano il Natale come tema principale. Tra queste, I Simpson non poteva assolutamente mancare (la stessa cosa è valsa anche per gli speciali di Halloween). E sì, perché lo show di Matt Groening ha esordito oltre trent’anni fa proprio nella settimana di Natale. L’episodio pilota della serie è stato trasmesso per la prima volta il 17 dicembre 1989, quando nelle case degli americani le lucine degli alberi erano accese già da diversi giorni. Forse non tutti lo ricorderanno, ma il pilot de I Simpson, Un natale da cani, è proprio un episodio natalizio. I personaggi gialli creati dalla matita di Matt Groening debuttavano sul piccolo schermo a ridosso delle festività, con un episodio che faceva del Natale l’occasione per raccontare per la primissima volta le dinamiche di quella che poi sarebbe diventata una delle famiglie più amate in assoluto nella storia della televisione.
Ma di episodi natalizi I Simpson ne hanno sfornati parecchi in oltre trent’anni di produzione.
Su Disney+ esiste una selezione delle migliori puntate che agevola gli utenti nella ricerca, ma ogni fan dello show ne ricorderà a memoria almeno un paio. In questa classifica, abbiamo inserito le migliori cinque di sempre, quelle che hanno fatto discutere di più e che hanno fatto registrare numeri di ascolti piuttosto alti. La selezione ha preso in considerazione tutte le fasi di sviluppo della serie, dall’episodio pilota appunto, fino alle ultime stagioni. Fare un rewatch di questi episodi, cronologicamente sparpagliati, riesce a darci anche l’idea di quanto I Simpson si siano evoluti nel tempo, a livello di grafica, di narrazione, di qualità complessiva del prodotto. La top5 presa qui in considerazione ci permette dunque di dare uno sguardo più ampio sulla serie, andando a toccare momenti distanti nel tempo, ma tenuti insieme da un unico, ben saldo filo.
Ecco i migliori cinque episodi a tema natalizio de I Simpson.
5) Vacanze di un passato futuro
Siamo alla ventitreesima stagione de I Simpson, puntata numero 9. È l’episodio più recente presente in questa top5, ma sono passati comunque dieci anni dalla sua prima messa in onda. I membri della famiglia Simpson hanno spesso viaggiato nel tempo. In vari momenti dello show, gli autori hanno inserito puntate in cui Homer, Bart, Lisa, Marge, Maggie e gli altri personaggi della serie si sono ritrovati nel passato o nel futuro e hanno esplorato altre fasi temporali, immaginando come sarebbe stata la loro famiglia inserita in un contesto e in un’ambientazione differente. Vacanze di un passato futuro è un episodio in cui la famiglia Simpson si riunisce per Natale dopo mesi in cui ognuno ha vissuto la propria vita lontano da casa. Bart è un padre con scarsa autostima e poche attenzioni per i figli, Lisa una madre con un rapporto conflittuale con la figlia teenager, Maggie una rockstar silenziosa che aspetta un bambino e Homer e Marge due nonni rimasti soli in una casa troppo grande. Le feste di Natale sono appunto l’occasione per riunire tutti i Simpson sotto lo stesso tetto e immaginare come sarebbe potuta essere l’evoluzione di ciascuno dei personaggi presi in considerazione. È anche un episodio che, con il solito senso dell’umorismo, esplora il futuro e mostra le degenerazioni a cui potrebbe andare incontro la nostra società. E lo fa con la leggerezza che ha sempre contraddistinto questo prodotto, nascondendo il messaggio tra le righe.
4) Lei di poca fede
Tra le prime puntate della tredicesima stagione c’è un altro episodio a tema Natale, Lei di poca fede. Stavolta il personaggio centrale è Lisa, ripresa in una delle sue tante crisi esistenziali. Il Natale è sempre sullo sfondo, stavolta osservato nel suo lato più materialistico. Il signor Burns compra la chiesa di Springfield e ne fa un centro attrezzatissimo e moderno ma sempre più privo della sua funzione religiosa. È l’occasione per riflettere sulla deriva consumistica presa dal Natale, non più momento di raccoglimento religioso, ma orgia di sprechi senza freni. Lisa, che è il personaggio più sensibile a questo tipo di riflessioni, decide che la religione cattolica non fa più per lei e, in protesta contro la moda del consumo che si è impossessata della comunità, sceglie di cambiare religione e di diventare buddhista. A guidarla nel percorso è l’attore Richard Gere, il buddhista più famoso del mondo.
Con la solita ironia, I Simpson ci consentono di guardare le cose da più angolazioni e di riflettere sul tipo di società che siamo diventati.
Il percorso di Lisa sarà accidentato e travagliato, ma nella ragazzina riusciranno a prevalere le scelte del cuore piuttosto che quelle di principio. È questo uno di quegli episodi che pongono sulla bilancia diverse prospettive e che ci inducono a interrogarci con intelligenza sulle trasformazioni del mondo in cui viviamo. Fu un episodio seguitissimo negli Stati Uniti, con punte di ascolti molto alte.
3) Natale riveduto e corretto
Un altro nono episodio a tema Natale è quello della diciassettesima stagione. Si tratta di una puntata divisa in due parti, ciascuna delle quali scaturisce da un racconto. Nel primo caso, è Homer a prendere la parola durante la funzione della notte di Natale. Il suo racconto della natività è una libera reinterpretazione della nascita di Gesù, venuto al mondo in una famiglia non tradizionale. I personaggi di Springfield, come in una recita, interpretano un ruolo diverso: Erode, i delatori, l’arcangelo Gabriele, i re Magi e così via. Si tratta di un racconto molto ironico, pieno di sterzate velate ma ugualmente efficaci, che inducono a riflettere su alcune contraddizioni del nostro modo di pensare. Stesso tenore di narrazione anche per la seconda parte dell’episodio, incentrata invece sul personaggio del nonno e del suo racconto. Quando era un soldato, nonno Simpson, che aveva anche un fratello creduto morto, rimase bloccato su un’isola in attesa di poter tornare a casa. Fu in quell’occasione che incontrò Babbo Natale, quello vero, al quale non riuscì mai a perdonare un piccolo sgarbo. È probabilmente uno degli episodi a tema natalizio più divertenti di sempre e anche uno di quelli più sarcastici e sottili.
2) Un Natale da cani
E veniamo invece al pilot. Abbiamo ricordato che l’episodio d’esordio de I Simpson è una puntata natalizia. Era il 17 dicembre 1989 quando uscì la prima volta e nell’aria c’era già una certa voglia di Natale. Abbiamo fatto la conoscenza di Lisa, Bart, Homer, Marge, Maggie e tutti gli altri personaggi nel periodo di Natale.
Il pilot è uscito più di trent’anni fa e riguardarlo oggi ci permette di capire quale sia stata l’evoluzione effettiva de I Simpson, soprattutto a livello grafico, nell’alternanza della voci e in altri aspetti tecnici che saltano immediatamente all’occhio.
Il pilot è però un gran bell’episodio, non solo limitatamente agli episodi natalizi. È il biglietto da visita con cui Matt Groening si è presentato al suo pubblico, mettendo al centro un intreccio nel quale una fetta della middle class americana si è subito riconosciuta, iniziando a provare forte empatia per Homer e per tutti gli altri personaggi della serie animata.
1) Marge, non essere orgogliosa
Marge, non essere orgogliosa è l’undicesima puntata della settima stagione. Sono passati ben ventisei anni dalla sua messa in onda, ma rimane ancora oggi uno degli episodi più belli di tutta la storia dei Simpson. Bart è il protagonista attorno al quale ruota tutto. Dopo aver visto la pubblicità di un videogame e aver ricevuto un no secco alla richiesta di averlo per Natale, decide di rubarlo. Quando viene scoperto, la reazione di sua madre – delusa più che arrabbiata – lo lascia spiazzato. Difronte alla reazione composta e silenziosa di Marge, Bart non sa che fare. I sensi di colpa lo spingono a cercare per tutta la puntata un’idea per riconquistare la fiducia della mamma. È un episodio molto tenero, che ci mostra il lato fragile di un personaggio solitamente irrefrenabile e allergico alle regole, che in questo caso si riscopre invece estremamente vulnerabile. Stiamo parlando di una delle puntate più amate dal pubblico de I Simpson, quella che forse più di tutte ha saputo mostrarci il lato fragile di Bart e metterlo a nudo. L’abbiamo inserita al primo posto tra i migliori episodi natalizi de I Simpson perché ci parla di un sentimento – l’amore di un figlio verso sua madre, la necessità di sentirsi sempre amato e protetto dalle persone più care – che si sposa bene con lo spirito delle feste e che, a ridosso del Natale, potrebbe aiutarci persino a provare ad essere persone migliori.
