Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » I Griffin » I Griffin, è ufficialmente la fine di un’era: stop alle battute contro i gay

I Griffin, è ufficialmente la fine di un’era: stop alle battute contro i gay

Dopo anni di battute politically uncorrect, riferite a ogni genere di minoranza, nel pieno stile provocatorio e satirico della serie, I Griffin hanno detto basta: non saranno più trasmesse battute omofobe.

Fin dalla sua nascita questa serie animata ha sempre avuto un atteggiamento poco consono a un pubblico di minori. E forse è stato proprio questo uno dei maggiori fattori di successo. Eppure i tempi cambiano e le cose, di conseguenza, si evolvono. Nell’episodio 11×17 intitolato ‘Trump Guy’, è andato in onda il 13 gennaio 2019 negli States, Peter Griffin ha avuto un diverbio col Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. A quest’ultimo dice, appunto, che ha chiuso con le battute sui gay.

Si è subito pensato che si trattasse di qualcosa di più di un mero risvolto narrativo e che fosse, in realtà, un vero e proprio riferimento metatestuale. La conferma è stata data dagli stessi produttori de I Griffin, Alec Sulkin e Rich Appel. Questi hanno dichiarato che la serie TV si sta evolvendo.

Difatti, durante un’intervista a TVLine, Alec Sulkin ha dichiarato:

Parliamoci chiaramente, se guardate uno show del 2005 o del 2006 e lo paragonate ad uno del 2018 o del 2019, noterete che hanno delle differenze. Alcuni degli argomenti di cui parlavamo e sui quali scherzavamo a quei tempi, e con cui ci sentivamo a nostro agio, ora capiamo che non sono più accettabili. In passato, abbiamo avuto alcuni episodi che hanno fatto intendere una certa inclinazione politica. Ma colpiamo tutti, ci siamo presi gioco di Clinton e di Barack Obama. Non evitiamo nessuno perché votiamo in questo o in quel modo. In qualsiasi momento in cui lo show de I Griffin è stato presente, ha messo in risalto idioti e stupidi. Questo è quello che facciamo adesso, e non sarebbe diverso se ci fosse un democratico a fare qualcosa di idiota, cosa che comunque fanno.

Anche Rich Appel ha lasciato una dichiarazione in merito:

Il clima è diverso, la cultura è diversa e le nostre opinioni sono diverse. Queste sono state plasmate dalla realtà che ci circonda, quindi penso che lo spettacolo debba cambiare ed evolversi in modi diversi. Non cerchiamo di fare proseliti per un determinato partito politico, teniamo a precisarlo. L’ipocrisia, la menzogna e l’essere buffoni nella sfera pubblica sono comportamenti che dovrebbero essere messi all’indice.

C’è chi dice che questo sia solo un eccessivo utilizzo del ‘politically correct’, per qualcun altro è solo giusto cambiare uno show che sta a passo con i tempi.

Per certo chi guarda I Griffin sa già a cosa va incontro. Questo cambio di programma potrebbe  portare la serie animata a un punto di non ritorno?

Va comunque sottolineato come le battute non spariranno di botto, ma verranno gradualmente eliminate.

Leggi anche – I Griffin: le storie di Family Guy non sono altro che i ricordi confusi del piccolo Stewie?