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Hazbin Hotel – L’inferno visto attraverso gli occhi di una sognatrice

Attenzione: l’articolo contiene spoiler su Hazbin Hotel.

Nel corso del tempo, il concetto della vita oltre la morte ha affascinato un po’ chiunque, in lungo e in largo. In particolare, l’interesse per una possibile vita ultra-terrena, ha tormentato e incuriosito migliaia e migliaia di individui negli anni. Tant’è che, nell’immaginario mediale e dell’intrattenimento, molte narrazioni hanno proposto la propria, creativa, alternativa. Sono in tanti ad aver immaginato un al di là, un modo in cui l’essere umano possa continuare a vivere dopo il decesso. Infatti, è alienante, terrificante, pensare che la vita finisca con la morte. Nel cercare una risposta, tante storie hanno proposto la loro personalissima interpretazione.

Basti pensare a serie tv come Upload (“la paradossale morte della vita, attraverso l’eternità”), Good Omens, o The Good Place, che si sono lanciate in curiose rappresentazioni dell’aldilà. O show come la sitcom Not Dead Yet (una serie che parla di rinascita, più che di morte), che ha ipotizzato un modo creativo e catartico di comunicare con i defunti. Insomma, le proposte sono molte e variegate e, in un panorama così affollato di offerta, Hazbin Hotel è la recentissima nuova entrata.

Hazbin Hotel è una serie tv animata originale Amazon Prime Video, disponibile a livello internazionale sul portale dallo scorso 19 gennaio 2024.

Con una prima stagione composta da otto puntate da circa venti minuti l’una, Hazbin Hotel (disponibile su Prime Video) è un vero spasso, che spicca soprattutto per l’originalità della sua rappresentazione. Nonostante, a primo impatto, le eccentriche immagini dai colori sgargianti possano trarre in inganno, la storia della serie tv non è necessariamente leggera come sembra. Nello specifico, l’Hazbin Hotel è una struttura alberghiera collocata proprio negli inferi. Infatti, l’edificio si regge proprio tra le vie malfamate dell’inferno, in mezzo a cumoli di macerie ed esseri viventi non particolarmente affidabili.

Nonostante la localizzazione e gli individui che lo circondano, all’interno dell’Hazbin Hotel è racchiusa un’energia differente. E’ diretto dalla giovanissima Charlie Stella del Mattino, figlia di Lucifero e principessa dell’Inferno, che coltiva il sogno di renderlo un hotel dove poter riabilitare le anime dei peccatori dell’inferno. Ciò, con l’obiettivo di salvarli dallo sterminio di anime perpetuato ciclicamente dal paradiso. Quest’ultimo, infatti, annualmente si occupa di eliminare definitivamente le anime dei perduti per fare spazio nel sovraffollamento generale. Dunque, nel nobile intento di redimere e mettere in salvo i più cinici trasgressori, Charlie sogna la pace e una seconda occasione per chiunque.

Proprio per questo, l’Hazbin Hotel è guidato dall’animo sognatore, entusiasta e ottimista della sua leader. Esuberante, gioiosa, altruista ed empatica, Charlie Stella del Mattino è ben lontana dalle figure tipicamente associate agli inferi. Il suo animo fanciullesco, spesso ingenuo rispetto alle controversie che la circondano, è il motore principale della serie tv.

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Charlie Stella del Mattino, Husk e Angel Dust in Hazbin Hotel

Proprio per questo, l’impulsiva e determinata direttrice dell’Hazbin Hotel, accompagnata sempre dalla fedele manager e fidanzata Vaggie, affronta le peripezie quotidiane negli spregiudicati inferi, nel tentativo di raggiungere il proprio obiettivo. Assieme ad altri stravaganti e grotteschi personaggi, come il tormentato attore pornografico Angel Dust, il perverso demone della radio Alastor, il barista Husk e l’addetta alle pulizie Niffty, le sfide da affrontare sono parecchie, soprattutto in un contesto in cui il male regna sovrano. Infatti, nonostante la canonica distinzione tra inferno e paradiso, nemmeno la parte convenzionalmente più angelica della storia è innocente, anzi. In Hazbin Hotel, il paradiso è corrotto e spietato tanto quanto l’inferno, se non di più.

Sotto la guida del crudele Adamo, il paradiso è tutt’altro che empatico. Infatti, come anticipato, l’obiettivo del regno dei cieli è quello di sopperire al sovraffollamento degli inferi, attraverso l’eliminazione delle anime che lo popolano nei modi più cruenti possibili. Le due fazioni e i loro controversi abitanti sono animati in modo eccentrico e irresistibile, convertendosi rapidamente nella vera cifra stilistica e identitaria della serie tv.

Infatti, Hazbin Hotel si distingue dal resto per uno stile narrativo tutto suo.

La serie animata è colorata, esagerata, frenetica, e persino cantata! Una dramedy per adulti che fonde input differenti in un’alchimia vincente. Attraverso lo sguardo sognante di Charlie Stella del Mattino, l’inferno assume toni sgargianti e melodie pop e ritmate. Grazie alla sua fanciullesca prospettiva, anche un posto corrotto e crudo come il regno dei morti prende vita, assumendo forme viste raramente in passato nella rappresentazione mediale. L’universo narrativo di Hazbin Hotel è denso di energia, creatività e caos, riflettendo a pieno lo scontro di immaginari e fantasie opposte.

A tal proposito, è proprio con gli occhi di Charlie che osserviamo ciò che accade. Seppur con la prospettiva ingenua ed entusiasta con cui guardiamo alla storia attraverso la protagonista, ciò che in essa accade non si filtra. Inferno e paradiso rimangono cinici e spregiudicati, continuando il loro crudo scorrere, non curanti della sensibilità della tenera protagonista. Ed è per questo che, Hazbin Hotel crea un costante e accattivante senso di straniamento, generato dalla continua dissonanza tra ciò che accade e il modo in cui esso è rappresentato. Tra forme, colori e fantasie, emerge a gamba tesa la traiettoria della storia. Una storia fatta di individui corrotti, problematici, tormentati. Alleati e nemici che, senza censure, vengono raccontati per quello che sono, pieni di difetti e con vite turbolente.

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Alastor e Charlie Stella del Mattino in Hazbin Hotel

Dunque, l’al di là di Hazbin Hotel è un’ulteriore finestra sulla vita dopo la morte. Una vita che, nonostante la cessazione dell’esistenza terrena, continua a essere inquieta e complicata, segnata da un costante senso di paura e/o di colpa, spezzato però dalle speranze di una giovane temeraria. Infatti, grazie a Charlie Stella del Mattino, persino chi non vuole essere salvato può arrivare a sognare la redenzione. Ed è per questo che gli episodi di Hazbin Hotel sono attraversati da storyline verticali e orizzontali che indagano il passato e il presente dei suoi controversi personaggi alla ricerca di rivalsa. Azioni illecite, passati travagliati, scelte discutibili e passi falsi, gli esseri viventi che Charlie cerca di aiutare sono realistici nel loro essere caricaturali.

Ed è proprio per questo che, nello scenario della serie animata per adulti, l’eccentricità e la spregiudicatezza sono alla base, proponendo un racconto senza filtri di cui non possiamo già fare più a meno.

Un altro elemento che rende irresistibile l’inferno stravagante e dissonante della principessa Charlie Stella del Mattino? La componente musicale che supporta ancor più solidamente lo stile bizzarro e pop con cui la lotta tra inferno e paradiso viene rappresentata. I personaggi commentano le loro azioni e/o intenzioni con alcuni stacchi da vero e proprio musical. Il che non fa altro che rendere Hazbin Hotel una serie tv tra le più coinvolgenti, divertenti e originali dell’ultimo periodo. E non solo per il modo inusuale con qui il regno dei morti ha assunto una nuova e creativa forma.

Creata dall’artista statunitense Vivienne Medrano (in arte VivziePop), la serie è già una delle principali commedie musicali dell’anno. Disponibile in Italia sul portale streaming Amazon Prime Video, è impossibile lasciarsela scappare.