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5 personaggi di Grey’s Anatomy che non hanno avuto quello che meritavano

Grey’s Anatomy può essere considerata una serie veramente cattiva. Non importa quanto gli spettatori si possano affezionare ad un personaggio: potete stare certi che, alla prima occasione, quel genio diabolico di Shonda Rhimes troverà il mondo per fargliela pagare. Morti improvvise, abbandoni da parte del cast, episodi talmente tragici da rasentare l’assurdo, è proprio il caso di dirlo: Grey’s Anatomy non ha mai fatto sconti a nessuno. Oggi parliamo, nello specifico, di quei personaggi che non solo hanno subito le peggiori ingiustizie, ma ci hanno anche lasciato un enorme vuoto dentro. Vediamo 5 personaggi di Grey’s Anatomy che non hanno avuto quello che si meritavano (e si, stiamo parlando anche di Derek Shepherd. Ci manchi, Patrick Dempsey).

1) Lexie Grey

Grey's Anatomy
Grey’s Aanatomy (640×360)

Grey’s Anatomy presenta sicuramente più di una pecca, eppure il personaggio di Lexie Grey (e la sua storia d’amore con Mark Sloan) è sempre stato, e sempre sarà, uno dei punti forti dello show disponibile su Disney+. Lo strutturato e la specializzanda sono i protagonisti di una storia d’amore che sembra quasi una fiaba (quante volte ci hanno fatto sognare). Innamoratosi l’una dell’altro quasi senza volerlo, i due si ritrovano coinvolti in rapporto tormentato e fatto di alti e bassi, ma sempre e comunque vero. Eppure, a differenza delle favole, qua non c’è lieto fine: i due ci lasciano troppo presto e, sebbene abbiano lasciato un vuoto immenso nel cuore degli spettatori, almeno se ne sono andati insieme. Nonostante il ritorno nel corso della diciassettesima stagione, l’amaro in bocca rimarrà sempre. Lexie meritava il suo lieto fine, punto e basta.

2) Jo Wilson

Grey's Anatomy
Grey’s Anatomy (640×360)

In un momento davvero precario all’interno dell’universo di Grey’s Anatomy il personaggio di Jo Wilson, la dottoressa interpretata dalla fantastica Camilla Luddington, è riuscita a risollevare l’interno show riuscendo a far innamorare tutti di lei. Partita come una figura che sembrava quasi di contorno, nel corso delle stagioni ci ha regalato mille emozioni diverse, e abbiamo assistito ad un arco narrativo davvero ben scritto, come non se ne vedevano da un po’ nella serie. Perché, allora, rovinare tutto? La storia d’amore tra Jo e Alex Karev, uno dei personaggi storici dello show presente su Disney+, poteva essere descritta in un solo modo: perfetta. Tormentata e complessa, ma meravigliosa. Eppure gli sceneggiatori sono riusciti a far uscire di scena Alex nel modo peggiore possibile, finendo per penalizzare il personaggio di Jo. Non vogliamo sentire ragioni: Jo e Alex erano destinati a stare insieme.

3) George O’Malley

Grey’s Anatomy (640×360)

Preparate i fazzoletti, perché qua sono in arrivo le lacrime. La morte di George O’Malley in Grey’s Anatomy rappresenta tutt’ora uno dei momenti più strazianti dell’intera serie (rivaleggia addirittura con l’innominabile Derek Shepherd). Quello che davvero non riusciamo a perdonare a Shonda Rhimes è l’ingiustizia e la tragicità che circonda la dipartita di questo personaggio: non solo George era destinato ad una straordinaria carriera da chirurgo, ma gli sceneggiatori di Grey’s Anatomy sono riusciti a chiudere il suo arco narrativo nel modo più cattivo possibile. Investito da un autobus mentre tentava di salvare una donna che nemmeno conosceva, in fin di vita e irriconoscibile fino agli ultimi momenti della sua vita. Vogliamo parlare della scena in ascensore? Una delle migliori scene di Grey’s Anatomy a mani basse.

4) Derek Shepherd

Grey’s Anatomy (640×360)

Qua c’è tanta, troppa rabbia. Un furore che supera persino quella sensazione di disagio che sentiamo ogni volta che ci rendiamo conto di quanto Grey’s Anatomy si stia trascinando (e non è la sola). Derek Shepherd non era sicuramente il miglior personaggio della serie, ma la sua storia d’amore con Meredith Grey è ciò che, in parte, ha permesso allo show di Disney+ di diventare il medical drama che è ancora oggi. Patrick Dempsey ha interpretato molto bene per undici stagioni, che sembrano comunque troppo poche, un personaggio iconico e che sarà per sempre uno dei simboli della show. Ma ormai lo sappiamo, con questa serie non abbiamo scampo, e nonostante gli spettatori più affezionati sapessero che Patrick Dempsey voleva lasciare la serie, assistere alla morte di Derek Shepherd è stato un colpo al cuore. Ancora oggi c’è chi non riesce a rivedere il temuto episodio 11×21. Soprattutto se ci ricordiamo che Ellis non ha mai conosciuto suo padre.

5) Amelia Shepherd (l’asso nella manica di Grey’s Anatomy)

Grey’s Anatomy (640×360)

Passando da un fratello neurochirurgo ad un altro, chiudiamo questo triste elenco con uno dei migliori personaggi delle “ultime” stagioni della serie. L’abbiamo conosciuta nell’universo di Private Practice e per troppo tempo è stata etichettata come “la sorella di Derek”. Per fortuna Amelia è molto, molto di più: una donna forte e combattiva, che ne ha passate troppe nella vita e che in ogni caso è sempre riuscita a rialzarsi e ad andare avanti. Forse proprio per questo non meraviglia nessuno che vada d’accordo con la nostra Meredith.

Amelia, grazie alle sue complessità, è forse il personaggio più realistico dell’intero show.

Il piccolo problema di Amelia è che dove c’è lei, segue il dramma: tra scelte sbagliate, matrimoni naufragati ancora prima di iniziare e una lotta continua con la sobrietà, ad Amelia ne sono successe di ogni. E la metà di queste cose non le meritava (Owen, sto parlando con te). Possiamo solo sperare che questa nuova stagione le regali finalmente la felicità che tanto desidera. E che merita, forse più di tutti gli altri.

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