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Theon Greyjoy, perché non tutti possono essere Jon Snow

Theon Greyjoy l’abbiamo odiato tutti, fin dal principio. Non mentite.

Era davvero odioso e detestabile, e fin da quel primo affronto al nostro povero Jonnino, quando sono venuti fuori i metalupi nella prima puntata, l’abbiamo etichettato come un bamboccione figlio di papà davvero molto stupido. Tuttavia non potevamo pensare che la nostra opinione nei confronti di Theon Greyjoy potesse anche peggiorare.

Theon Greyjoy

Eppure è successo, gente, è successo e lui si è rivelato essere anche più stupido di quanto avremmo mai potuto immaginare.

L’abbiamo visto incontrare la sua famiglia, e abbiamo profondamente rispettato sua sorella Yara. Fin dal primo incontro abbiamo capito che tutte le palle che non aveva Theon le aveva Yara, e lei era decisamente la degna erede al trono delle Isole di Ferro. Lei era forte, astuta e profondamente coraggiosa, e, nonostante tutto, non indugia un solo secondo prima di correre in aiuto del suo fratellino. Peccato che Yara arrivi troppo tardi, quando Theon si è ormai ridotto a uomo senza palle di nome e di fatto, e tutto ciò che può fare sua sorella e portare via i suoi uomini il più velocemente possibile da Forte Terrore per non tornarvi mai più.

Eppure sarà un’altra donna a trarre Theon in salvo da Reek e da quel geniale psicopatico che forse un pochino ci manca.

Theon Greyjoy

Ramsay Bolton ha trasformato Theon completamente, rendendolo una sorta di marionetta nelle sue mani. Per certi versi mi hanno sempre ricordato il conte Dracula e il suo fidato Renfield, mangiatore di insetti e provetto scagnozzo, ma il conte Dracula non avrebbe mai osato tanto.

L’evirazione di Theon è soltanto una parte della sordida e depravata operazione che compie Ramsey. Lui ha preso un uomo e l’ha trasformato in un essere in putrefazione, così come il nome affibiatogli vorrebbe appunto indicarci. Una muffa, un parassita senza più anima o volontà.

Tuttavia Ramsay Bolton ha, come al solito, sottovalutato il suo nemico, ha sottovalutato una delle più grandi caratteristiche dell’essere umano: l’istinto di sopravvivenza.

Theon Greyjoy

Theon riesce finalmente a trovare in Sansa una possibilità di redenzione, la possibilità di porre fine ai tormenti della sua anima. Sansa è la speranza che gli mancava, e inevitabilmente diventa la sua ragione di sopravvivenza. Paradossalmente evirando Theon, Ramsay gli ha donato quelle palle metaforiche che gli erano mancate in principio. Evirando Reek, ha reso Theon finalmente un uomo.

-Attenzione che ora arrivano gli spoiler sulla settima stagione-

Ma quindi perché Theon Greyjoy fugge da Euron abbandonando sua sorella su quella nave?

Theon Greyjoy

In un mondo di eroi una cosa del genere è assolutamente impensabile. Immaginatevi se ci fosse stato Jon Snow su quella nave. Senza pensarci un secondo sarebbe piombato su Euron Greyjoy a spada sguainata pronto a morire per sua sorella, e probabilmente sarebbe stata una mossa davvero molto stupida, così come lo fu quel tentativo di salvare Rickon all’inizio della Battaglia dei Bastardi.

Il mondo non è fatto di eroi. Ce ne sarà uno su un milione in grado di resuscitare dal mondo dei morti e fregiarsi del titolo di principe promesso, per il resto ci rimangono soltanto semplici esseri umani con tutte le loro debolezze.

Theon non è mai stato un cattivo, al massimo è stato un inetto che ha cercato di ottenere il massimo dalle occasioni che gli si presentavano senza ragionarci poi molto, e per di più con una certa incapacità strategica. Però ha decisamente espiato i suoi peccati. Ha pagato tutto il male che ha fatto rimanendo probabilmente anche a credito con il karma.

Theon Greyjoy

Theon non è un eroe, ma lo è stato per Sansa nel momento in cui lei più ne aveva bisogno.

Con tutto quello che ha subito, è riuscito comunque a ribellarsi al suo istinto primario e a trascinare via Sansa dall’Inferno che si sarebbe scatenato di lì a poco su di loro. Alla fine della quinta stagione il salto non è stato solo fisico ma anche metaforico, e in quel salto Reek è tornato Theon, ma non ha dimenticato tutto ciò che ha subito.

Come si possono dimenticare torture e tormenti? Come si possono dimenticare i soprusi e le mutilazioni? A certe cose forse il corpo può sopravvivere, ma l’anima no.

Nell’ultima scena della 7×02 Theon fa l’unica cosa che il suo personaggio coerentemente farebbe. Per di più è probabilmente l’unica cosa che avrebbe potuto salvare la vita a lui e alla stessa Yara.

Theon Greyjoy

Ho terminato l’episodio che erano le quattro del mattino e il mio unico pensiero è stato “Che diavolo ho appena visto?“, eppure a ripensarci quella è stata la decisone più giusta da prendere in un momento in cui non ci potevano essere altre soluzioni.

Yara è prigioniera, ma viva, e Theon è ancora libero per poter trovare una soluzione strategica sensata per risolvere la situazione.

In Game of Thrones ciascun personaggio ha il proprio ruolo da interpretare, e immancabilmente ogni volta che un personaggio esce da quel ruolo trova la sua fine (come vi ho spiegato in questo vecchio articolo), e Theon forse ha imparato come sopravvivere ancora per un po’.

Non tutti possono essere Jon Snow, alcuni sono semplicemente esseri umani che devono convivere con i propri demoni, e chi in questa Serie ne ha di più di Theon Greyjoy?

Theon Greyjoy

Theon  Greyjoy soffre di un disturbo post traumatico da stress non indifferente,  e si è trovato in mezzo a morti, violenza, torture e altre mutilazioni. Per di più il suo caro e affabile zietto lo ha richiamato con quelle stesse parole che aveva usato Ramsay Bolton a suo tempo, risvegliando così quell’incubo da cui non ci si può mai davvero salvare.

Non vedo un futuro felice per Theon Greyjoy, ma la sua fine non sarà tanto stupida quanto il suo inizio. Ha imparato la sua lezione e in un qualche modo la farà fruttare, o quanto meno io ho deciso di volerci credere.

Non posso sapere che cosa accadrà, e magari dal prossimo episodio rinnegherò quanto scritto in questo articolo e tornerò a odiarlo anche più di prima, ma al momento non mi sento di condannarlo senza processo.

Theon Greyjoy

Non tutti possono essere degli eroi. A volte dobbiamo accontentarci della nostra difettosa umanità.

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