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Game of Thrones 5×02 – Le Pagelle: parentele problematiche ed amici fidati

Seconda puntata, seconde pagelle. Tra ritorni, complotti, piccioni mutilati, uomini senza volto, governanti in declino e, nientepopodimenoche, l’erede naturale di Giorgio Mastrota! Buona lettura e valar morghulis!

ARYA STARK, 5,5 – Finalmente riecco la dolce, piccola psicopatica di casa Stark! Il lungo viaggio verso Braavos termina davanti al portone della casa del Bianco e Nero (praticamente un fan club della Juventus) ed ovviamente la piccola Arya non ha capito una mazza: al primo rifiuto, si sposta in città a fare strage di piccioni e pronta a causare risse. Per fortuna Jaqen H’ghar (bentornato in Game of Thrones) la stava solo mettendo alla prova e la trascina via dall’ennesimo putiferio scatenato con personaggi poco raccomandabili. Il suo addestramento non sarà una passeggiata, soprattutto per chi dovrà addestrarla #UnaCamiciaDiForzaPlease

LA STRANA COPPIA: SANSA STARK E PETYR BAELISH, 6,5 – Tanto carucci e tanto dolci loro. In viaggio verso non si sa dove trovano giusto il tempo di bere birra e umiliare la povera Brienne. Lei, dimenticati i tempi in cui pensava solo al futuro matrimonio (e qualunque fosse lo sposo), è dolce come uno yogurt del pleistocene, lui, dimenticati i tempi in cui Catelynn lo mandava ripetutamente in bianco, fa il galletto davanti a quella che potrebbe essere sua figlia, rivendicando una parentela nata da un lasso di tempo pari a quello che ha impiegato Lysa Arryn a sfracellarsi. Ovviamente lui avrà un piano diabolico e lei si farà trascinare come al solto #LaGattamortaELaVolpe

BRIENNE DI TARTH, 5Ma povera stella! Prima viene sfanculata da Arya, ora viene sfanculata da Sansa, le fanno capire, molto velatamente, che non ha esattamente fatto un buon lavoro in passato e decide COMUNQUE di seguire la dolce (?) Sansa per assicurarsi che Baelish non possa farle del male. Brienne, SVEGLIA!!1!1 Ma chi te lo fa fare? Potresti tranquillamente cercarti una casetta tranquilla, portarti Podrick per farlo lavorare nei campi e fare una vita serena, lontana dalle ragazze Stark e dalle bettole. Ok, si, hai giurato a Catelynn che te ne saresti occupata ma Arya e Sansa non sono più delle bambine indifese: una è una psicopatica, l’altra è una stronza! Ah, già, l’onore. Vabbè, pazienza… #RitentaSaraiPiùFortunata

CERSEI LANNISTER, 6,5 – Che non sarebbe stata a lutto per molto tempo lo avevamo pronosticato e la Regina Madre non ci ha smentiti, anzi. Myrcella è a Dorne, pronta a essere trucidata da un membro random di casa Martell. Come risolve la questione? Chiama Jaime, gli ricorda di essere stato un padre poco presente (ma va?) e lo manda a recuperare la figlia. Semplice, rapido, indolore. Tyrion è scappato e non si sa dove possa essere? Basta farsi portare la testa di qualsiasi nano capiti a tiro di chi voglia una lauta ricompensa! Che sara mai! C’è un regno da governare e il Re è Tommen (cazzo… Tommen!)? E dov’è il problema? Sistema il Consiglio a suo piacimento, piazza papà Tyrrell a fare anche il Maestro del Conio (tanto i soldi dovrà uscirli comunque lui), affida il ruolo di Maestro dei Sussurri a Qyburn (il dottor Frankenstein di Approdo del Re) e se Pycelle si incazza (una cosa nuova), amen! Solo zio Kevan le rema contro, ma Cersei saprà sicuramente trovare una soluzione anche a quel problema. #MiChiamoCerseiRisolvoProblemi

JAIME LANNISTER, 5,5 – Diciamoci la verità, se la passava meglio quando era tenuto prigioniero da Catelynn Stark. Cersei gli imputa indirettamente le morti di Joffrey e Tywin per il suo voler bene a Tyrion, lo manda in missione quasi suicida a Dorne per recuperare Myrcella e soprattutto lo piazza nella friendzone a tempo indeterminato. Solo, sconsolato e con una gatta da pelare di proporzioni bibliche, decide di andare a trovare Ser Bronn per catapultarlo con lui in questa nuova avventura, scombinandogli il matrimonio imminente. Debole con i forti e forte con… gli amici. I tempi in cui contava qualcosa ed era temuto e ossequiato dai più sono decisamente lontani #MancaSoloLaScrittaWelcomeInFronte

ELLARIA SAND, 6 – La vista di Myrcella Baratheon a zonzo per Dorne con la morte di Oberyn ancora da vendicare la fa incazzare come una biscia, d’altronde come biasimarla? Dipendesse da lei farebbe recapitare Myrcella alla madre in piccoli pezzettini formato Whiskas, peccato che Doran non la pensi allo stesso modo, e finché Doran regna, ciao core! Lei potrebbe tranquillamente diventare la Cersei di Dorne, con la differenza che Cersei ha avuto dei figli furbi come zappe, lei, insieme a figlie e figliastre, potrebbe anche mandare avanti una guerra. E vincerla. Scusate se è poco. Riuscirà la bella Ellaria a convincere Doran o fa prima a farlo fuori e amen? #ParentiSerpenti

KEVAN LANNISTER, 6,5 – Si merita la sufficienza semplicemente per il coraggio di mettersi di traverso ai piani della nipotina Cersei. Da buon Lannister capisce al volo quando qualcuno vuole allegramente inchiappettarlo e minaccia di tornarsene a Castel Granito lasciando la Regina Madre con un palmo di naso. Se proprio deve essere il nuovo Maestro della Guerra, deve essere il Re in persona a comunicarglielo, altrimenti fuffa. La pasta è quella di Tywin, ma il destino…? Gli altri Lannister che hanno tenuto testa a Cersei non sono andati a finire proprio bene, eh. Anzi, l’unico Lannister con cui Cersei va (quasi) sempre d’amore e d’accordo è Jaime, con zio Kevan non può sicuramente andare allo stesso modo… #NienteIncestoSiamoInglesi

STANNIS BARATHEON, 5 – Non ci sono profezie e sacerdotesse che tengano: se hai la verve e il carisma di uno gnocco fritto finirai per essere perculato da chiunque. Si erge a salvatore della patria? I popoli del Nord non se lo cagano di striscio. Offre a Jon Snow di diventare uno Stark e di diventare reggente di Grande Inverno? Lui rimane immobile, lo guarda con l’occhio vacuo, ci pensa e stop. Il povero Stannis, ci prova, si impegna ma un genio non è. Come potrebbe mai mettere d’accordo tutti e diventare il sovrano incontrastato di Westeros? Bella domanda. In quanto a carisma, se paragonato agli altri pretendenti al trono, o anche semplicemente alla figlia, fa la figura di Gasparri accanto ad Obama. E, per fugare ogni dubbio, Stannis sarebbe Gasparri #LungaVitaAMelisandre

DAENERYS TARGARYEN, 5 – La sua dinastia ha governato su Westeros per lunghissimo tempo, lei dopo qualche anno a Meereen è già in crisi. Per carità, da un punto di vista strettamente etico non sta sbagliando chissà quanto, però dal punto di vista politico è un disastro dopo l’altro. La Daenerys liberatrice di città era decisamente più efficente della Daenerys capa assoluta, forse perché con i draghi conquisti ma non governi. Prima o poi salirà su uno dei draghi (magari Drogon che le ha appena fatto visita) e volerà lontano sfanculando schiavi, padroni, Immacolati e compagnia cantante #RulingIsABitch

DAARIO NAHARIS E SER BARRISTAN SELMY, 7Il braccio e la mente di Daenerys, o almeno quelli che dovrebbe avere 24 ore su 24. Ser Barristan, dall’alto della sua esperienza, sa bene come si dovrebbe governare e soprattutto come non si dovrebbe: affidata solo alle sue mani Daenerys potrebbe regnare ovunque, anche in posti dove ci sono le elezioni e non ci sono draghi o eserciti di eunuchi. Il buon Daario trova Figli dell’Arpia come un formichiere trova le formiche, il suo passato non lo tormenta, anzi, riesce a dargli quella marcia in più che un Verme Grigio si sogna. Daenerys dovrebbe tenerlo con le mani più occupate, e non solo “in quel senso” #GemelliDiversi

SAMWELL TULLY, 7,5 – Dal punto di vista dell’eloquio è praticamente l’anti-Jon Snow! Con le armi non è esattamente il massimo, ma, con il semplice uso delle parole, riesce a far diventare l’amico Jon addirittura Lord Comandante dei Guardiani della Notte, salvandolo dalla scelta se cedere alle lusinghe di Stannis o essere costretto a sottostare a Ser Alliser. Potrebbe anche vendere ghiaccio oltre la barriera, sabbia a Dorne, repellente per draghi a Daenerys e il successo sarebbe assicurato. Si merita senza alcun dubbio il titolo di #MastrotaDellaBarriera

JON SNOW, 6 – Poraccio… non deve essere facile essere Jon Snow, proprio per niente. Stannis gli propone quello che è stato per lungo tempo il sogno della sua vita: diventare uno Stark a tutti gli effetti ed essere finalmente accettato da tutti in quanto tale. Ma il buon Jon non avrebbe comunque accettato: ha preso il Nero e deve tenere fede al suo giuramento (c’era anche quello della verginità, ma vabbè…). Che Stannis si prendesse il Nord in qualche altro modo. Se non lo salvassero il buon Sam, proponendolo come Lord Comandante, e Maestro Aemon, con il suo voto decisivo, la sua permanenza tra i Guardiani della Notte sarebbe stata una lenta e inesorabile rottura di zebedei. Però, Jon, bello de zio, e sorridi ogni tanto, non puoi avere sempre questa espressione da 8 per Mille, dai! Lo capisco che non te ne va bene una (più o meno), ma fai finta almeno! Dai che ci riesci #SmileLikeYouMeanIt

(Un saluto agli amici di  Game of thrones – Italian fans e Game of Thrones ITALIA!

Per gli appassionati consigliamo di visitare anche http://gameofthronesitalianfans.altervista.org/)