2) Indira Varma (Ellaria Sand) – GAME OF THRONES
Se c’è una cosa che non perdoneremo mai a Game of Thrones è il modo ridicolo e oltraggioso in cui è stata tratta a storyline di Dorne. Dalla morte di Oberyn, anzi dalla comparsa delle Serpi delle Sabbie, diventa tutta una gran baraonda. Un continuo di scene sbagliate e scelte a dir poco discutibili che ci lasciano con l’amaro in bocca e l’urlo di Munch impresso nei nostri volti. Tutto riconduce a Ellaria Sand. Questa passa dall’essere una donna passionale, di larghe vedute sul fronte sessuale e sentimentale e un’ orgogliosa madre, al diventare, dopo il cervello spappolato del suo amante, un personaggio insulso, assetato di vendetta.
La sua è una battaglia personale che scavalca il buon senso e conduce, tra le altre cose, alla scomparsa di una delle dinastie più antiche e affascinanti di Westeros.
Non c’è raziocinio nelle sue decisioni, i complotti appaiono quelli che potrebbe orchestrare un bambino di cinque anni dopo che gli hanno tolto la merenda. Ma soprattutto niente di quanto accade in Game of Thrones è coerente con il personaggio di Ellaria delineato nei libri. La fine nella serie tv di Ellaria Sand e delle Serpi è l’unica conclusione possibile per una storyline abusata, tradita e ormai di nessun interesse per gli sceneggiatori.
