Sapevate che Finn Wolfhard, iconico Mike in Stranger Things, ha recitato anche nella più recente versione di It di Stephen King, interpretando il complessato Richie da bambino? Il suo è stato un casting azzeccato, ma non sempre è così.
Quante volte ci è capitato di guardare un film in cui comparivano due versioni dello stesso personaggio, una più giovane e una meno giovane, e non aver trovato per niente azzeccata la scelta di uno degli attori scelti per interpretare la versione più giovane del personaggio? Pensiamo al caso, abbastanza classico, di Lily Potter nel franchise di Harry Potter (che diventerà presto una serie tv di produzione HBO). Non solo c’è una versione adulta di Lily, anche se compare molto poco, ma c’è un’accurata descrizione del suo aspetto fisico e, soprattutto, uno dei mantra della serie: “Hai gli occhi di tua madre, Harry”. Ma, quando nel sesto capitolo della saga vediamo finalmente Lily Potter giovane sullo schermo, la prima cosa che notiamo è che non ha assolutamente gli occhi come quelli di Harry. E lì casca il palco.
In questo elenco tratto da Reddit, invece, troverete attori che sembrano nati per interpretare la versione più giovane dei loro personaggi.
Da attori conosciuti per serie come Stranger Things, come Finn Wolfhard, a vere e proprie stelle del cinema come Robert De Niro, la dimostrazione che un casting accurato è il primo passo per confezionare un prodotto seriale o cinematografico coerente.
1. River Phoenix – Indiana Jones e l’ultima crociata
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Lo sfortunato fratello di Joaquin Phoenix, River, morto giovanissimo nel 1993 a soli 23 anni, ha interpretato la versione più giovane dell’archeologo più famoso del mondo nel terzo capitolo della saga con protagonista Indiana Jones e, di conseguenza, il suo iconico interprete Harrison Ford. Nella sequenza di apertura assistiamo a un flashback che vede il giovane Indy, all’epoca volenteroso e già avventuroso e spregiudicato scout, sottrarre un prezioso reperto storico per donarlo al museo della sua città.
River Phoenix, che ha recitato anche in Stand by me, tratto dal racconto di Stephen King, è un giovane Indiana Jones decisamente credibile nel ruolo. La sua interpretazione fornisce anche un ottimo background esperienziale al personaggio, spiegando e motivando alcune delle caratteristiche che nella versione di Harrison Ford vediamo già definite.
Gli utenti di Reddit elogiano il suo casting così:
“È un casting incredibile. Non solo l’aspetto corrisponde, ma le capacità di recitazione non sono minimamente compromesse”. “Phoenix è riuscito a rendere il sorriso di Harrison Ford e anche altri manierismi del personaggio”.
Una scelta di casting azzardata che lascia un retrogusto amaro: chissà quante altre interpretazioni straordinarie ci avrebbe regalato River Phoenix.
2. Josh Brolin – Men in Black 3
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Nel terzo capitolo della saga di Men in Black l’agente J (Will Smith) scopre che l’esistenza dell’agente K (Tommy Lee Jones) è stata cancellata a causa dell’intervento di un criminale di origine aliena, noto come Boris the Animal (Jemaine Clement). Per salvare il suo partner e ripristinare la corretta linea temporale, l’agente J dovrà viaggiare indietro nel tempo, fino al 1969, per ritrovare l’agente K e allearsi con la sua versione più giovane per impedirne la cancellazione.
“Josh Brolin è stato fantastico come un giovane Tommy Lee Jones in Men in Black 3”, sostengono gli utenti di Reddit. In effetti Josh Brolin non solo a livello estetico ma anche come caratura attoriale è decisamente perfetto per reggere il confronto con Tommy Lee Jones. Inoltre questo attore ha un talento particolare nell’imitare le voci, come ha dimostrato anche in W. di Oliver Stone, in cui interpretava George W. Bush.
Questo talento di imitatore è evidente nel film e provoca decisamente ilarità, contribuendo a rubare la scena all’originale Tommy Lee Jones.
3. Michael Conner Humphreys – Forrest Gump
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Non c’è solo Finn Wolfhard nella conta dei ragazzini attori talentuosi: nonostante non abbia sfondato come l’interprete di Stranger Things, il cameo di questo giovane attore nei panni della versione bambina del personaggio interpretato da Tom Hanks resterà decisamente nella storia.
“Tom Hanks ha detto di aver modellato il suo modo di parlare nel film proprio sui tic vocali della versione più giovane del personaggio, poiché era più facile che farlo al contrario”, sostengono gli utenti Reddit. In effetti, se pensiamo anche al tipo di ruolo che questo attore ha interpretato, è davvero straordinario il lavoro che ha svolto e il fatto che un attore come Tom Hanks si sia basato sulla sua interpretazione per costruire il personaggio adulto, e non il contrario, la dice lunga.
Michael Conner Humphreys recita al fianco di Hanna R. Hall, che interpreta la versione bambina di Jenny, il grande amore di Forrest Gump. Insieme si portano a casa un’interpretazione magistrale di alcune delle scene più belle e iconiche del cinema anni Novanta.
4. Rob Lowe – Austin Powers: La spia che mi ha fatto tremare
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Nel secondo capitolo della saga di spionaggio demenziale con protagonista Mike Myers, avviene un viaggio nel tempo proprio come in Man in Black. Anche in questo caso bisogna fermare un super cattivo, Dr. Evil, interpretato sempre da Myers, e anche in questo caso il viaggio nel tempo porta fino agli anni Sessanta.
La spia più demente del cinema deve fermare il suo storico nemico e il suo braccio destro, Numero 2, interpretato da Robert Wagner nel film originale e da Rob Lowe nella versione ambientata negli anni Sessanta. Gli utenti di Reddit hanno lodato le capacità mimetiche di Rob Lowe, capace di calarsi nei panni del suo personaggio giovane e di riproporre alla perfezione i manierismi della sua versione più anziana in chiave giovanile.
“Penso che sia il più perfetto possibile senza usare la stessa persona”, “Il merito a Rob Lowe di aver ricreato perfettamente lo stile di discorso e i manierismi di Robert”, “È diventato letteralmente un giovane Robert Wagner”, i giudizi a dir poco entusiasti degli utenti Reddit.
5. Troy Gentile – Tenacious D in the Pick of Destiny
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La commedia rock semiseria che narra le inverosimili origini di una band assolutamente reale, composta da Jack Black e Kyle Gass, che nel film interpretano una versione romanzata di se stessi, ha indubbiamente lasciato un segno nella storia delle commedie demenziali di metà anni Duemila. Nel film i due musicisti-attori interpretano due perdenti che tentano di sfondare nella musica, cercando di impadronirsi di un plettro leggendario che gli garantirebbe la gloria eterna.
Durante il film ci sono sketch a dir poco deliranti, come quando Jack Black disattiva il sistema di allarme col pene, e cameo incredibili come Dave Grohl nei panni di… Non ve lo diciamo per non rovinarvi la visione. Tenacious D e il plettro del destino, questa la versione italiana del film, merita assolutamente.
Nel film compare un bravissimo Troy Gentile nei panni di Jack Black bambino: la sua interpretazione è stata talmente azzeccata da avergli consentito di recitare anche nel film Nacho Libre, sempre nei panni di Jack Black giovane.
6. Chris Pine — Star Trek
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Il reboot di Star Trek del 2009, con la regia di J.J. Abrams, dà nuova vita a uno dei prodotti cinematografici di fantascienza più iconici, rinnovando completamente il cast. L’equipaggio della USS Enterprise, con il mitico Spock (Zachary Quinto) e il focoso Dr. McCoy (Karl Urban), capitanati da James T. Kirk (Chris Pine), dovrà vedersela con la minaccia di Nero (Eric Bana), intenzionato ad alterare il corso della storia.
Il film, ambientato prima delle vicende narrate nella versione originale di Star Trek, mostra come il giovane e irrequieto Kirk sgomiti per emergere come capitano della Flotta Stellare. Gli utenti di Reddit hanno lodato la scelta di Chris Pine come giovane Kirk non solo per la somiglianza con l’originale interprete William Shatner, ma soprattutto per la capacità di ridare vita a un personaggio ormai datato catturandone la vera essenza.
7. Michael Fassbender — X-Men: First Class
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Questo episodio della saga di X-Men approfondisce le origini del personaggio sicuramente più iconico, Magneto. Il film è ambientato negli anni Sessanta, in piena Guerra Fredda, e mostra l’evoluzione del personaggio da tormentato sopravvissuto all’Olocausto a Magneto, uno dei mutanti più incredibili dell’universo di X-Men.
Michael Fassbender è la scelta più azzeccata per essere all’altezza dell’interpretazione, assolutamente fuori scala, di questo personaggio da parte del suo interprete originario, Ian McKellen, interprete anche di Gandalf nella saga de Il Signore degli Anelli.
“I film più recenti degli X-Men hanno fatto un ottimo lavoro nel casting di versioni più giovani dei personaggi della trilogia originale”, “Fassbender è fantastico come Magneto. Sto ancora aspettando la serie in cui Magneto dà la caccia agli ex nazisti, che avevano promesso”.
8. Finn Wolfhard — It
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Il carismatico Mike di Stranger Things ha interpretato anche un personaggio lontano anni luce da quello che l’ha reso celebre: Finn Wolfhard ha vestito i panni della versione più giovane di Richie, uno dei componenti della Club dei perdenti, il gruppo di emarginati che si trova a combattere contro la creatura It negli anni Ottanta (fine anni Cinquanta nel romanzo) e si incontrerà nuovamente 27 anni dopo per la battaglia finale. Nel secondo film, dove vediamo le versioni adulte dei personaggi, Bill Hader prende il posto di Finn Wolfhard come Richie.
“Finn Wolfhard e Bill Hader sono stati un ottimo casting per lo stesso personaggio in età diverse”, sostengono gli utenti Reddit.
Un aneddoto interessante su questo casting lo ha dato lo stesso Finn Wolfhard che, in un’intervista del 2017, prima che Hader fosse scelto, ha effettivamente detto che Hader sarebbe stata la sua prima scelta per interpretare il suo sé più anziano. Finn Wolfhard ha ricevuto un Saturn Award per la sua interpretazione.
9. Marie-Sophie Nélisse – Yellojackets
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La serie thriller Yellojackets si svolge in due linee temporali diverse. Nella prima, ambientata negli anni Novanta, una squadra di calcio femminile finisce nel deserto dopo uno schianto aerero e deve lottare per sopravvivere. Nella seconda, ambientata ai giorni nostri, la versione di 30 anni più vecchia delle protagoniste si confrontano con i traumi e i fantasmi del passato.
Il casting di Yellojackets è stato lodato da critica e pubblico perché in effetti le due versioni degli stessi personaggi si assomigliano veramente: in alcuni momenti pare davvero di vedere la stessa persona in età differenti. “Yellowjackets ha davvero fatto un ottimo lavoro nel casting di attrici che sono immediatamente riconoscibili come il loro sé più vecchio “, “Onestamente ci siamo chiesti se Christina Ricci stesse interpretando entrambe le parti per un minuto”.
Particolarmente lodata la scelta di casting per il personaggio di Shauna, Melanie Lynskey nella versione adulta e Marie-Sophie Nélisse in quella adolescente.
10. Robert De Niro – Il Padrino parte II
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Concludiamo questa carrellata tra gli interpreti di versioni più giovani di personaggi cinematografici e seriali con una delle performance attoriali più grandi di sempre. Nel secondo capitolo de Il Padrino Robert De Niro raccoglie una pesantissima eredità: interpretare la versione più giovane del personaggio di Vito Corleone, reso celebre da Marlon Brando.
Una sfida decisamente tosta anche per un attore del calibro di De Niro, ma che quest’ultimo porta a casa alla grande, riuscendo persino a cogliere e a replicare la sfumatura di voce del suo predecessore. Il Padrino parte II mostra le origini criminali di Vito Corleone, quando nei primi del Novecento fugge dalla Sicilia per approdare negli Stati Uniti, dove lo conosciamo nel primo film. Il film si svolge tra flashback dei primi del Novecento e gli anni Cinquanta, dove Michael Corleone (uno straordinario Al Pacino) porta avanti i traffici criminali cominciati dal padre.
