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I 7 migliori film italiani che puoi trovare ora su Netflix

Se c’è qualcosa che contraddistingue profondamente la cultura italiana, beh quello è il Cinema, quello con la C maiuscola, quello grande che ha avuto Roma come sua patria elettiva e poi si è fatto conoscere in tutto il mondo. Le produzioni cinematografiche italiane non possono che essere apprezzate e amate ovunque, per la maestria con cui sono state costruite. Questo retaggio è ciò che i grandi registi di oggi cercano di difendere ancora, per preservare la bellezza di una storia centenaria che ha stupito migliaia e migliaia di spettatori. Oggi vi proponiamo una lista dei 7 migliori film italiani su Netflix che meritano la nostra visione per motivi diversi, eppure tutti estremamente validi.

Ecco i 7 film italiani su Netflix più belli che puoi trovare nel catalogo.

1) La dolce vita

La dolce vita (640×360)

Partiamo con una pietra miliare del cinema italiano: La dolce vita, del 1960, diretto dal grande maestro Federico Fellini. La pellicola ottenne ben 4 candidature e fu vincitore di un Premio Oscar.

La storia è quella di Marcello Rubini (Marcello Mastroianni), un giornalista di scoop scandalistici che ambisce a scrivere romanzi. L’ambientazione è quella della Roma mondana degli anni ’60, tra lusso, sregolatezze e vizi, e di fatti svela luci e ombre della società capitolina dell’epoca. Si tratta di un film episodico, fatto di momenti distinti ma sempre accomunati da uno stesso fil-rouge: l’arrivo su un elicottero di una statua del Cristo l’incontro di Marcello con Sylvia (Anika Ekberg), l’affascinante donna da cui viene “battezzato” nella fontana di Trevi, il tentato suicidio della sua fidanzata Emma.

Tra un lavoro e l’altro, frequenta l’alta società romana, di cui fa parte anche il suo amico intellettuale Enrico Steiner (Alain Cuny), partecipando ad assurde e bizzarre feste dove non mancano particolari giochi dissoluti. Marcello però è insoddisfatto e sente che la vita che conduce in realtà non gli appartiene e non fa proprio per lui. Tuttavia è sempre più complicato tirarsi fuori dal vortice della mondanità e Marcello questo lo sperimenterà bene sulla propria pelle.

2) La grande bellezza

La grande bellezza (640×360)

Vincitore del Premio Oscar come Miglior film straniero e uscito nel 2013, La Grande Bellezza è uno tra i migliori film di Paolo Sorrentino. Il protagonista della storia, Jep Gambardella (Toni Servillo), è un noto giornalista e critico teatrale che vive una banale e inconcludente esistenza negli ambienti più mondani di Roma. Nonostante venga osannato da tutti, trascorre le sue giornate nel tentativo di distrarsi dalla sua perpetua ricerca della bellezza.

La sua esistenza monotona viene stravolta da un curioso evento: il marito del suo primo e unico vero amore, Elisa, alla morte della donna, ha trovato un diario attraverso cui ha scoperto di essere stato per lei solo un compagno di vita, mentre il suo cuore è sempre appartenuto a Jep.

Profondamente turbato dall’accaduto, Jep fa un drammatico bilancio della sua vita rendendosi conto di condurre una ricerca disperata e vana di questa “grande bellezza” ma senza sapere, fino in fondo, dove trovarla. Si convince quindi quindi di essere intrappolato in un’affannata corsa contro il tempo che scorre inesorabile. La Grande Bellezza ci delizia con una Roma incantata con memorie Felliniane s si ammanta, sin dal primo minuto, di una certa magia estemporanea.

3) Mine vaganti

Mine Vaganti (640×360)

Netflix con Mine Vaganti compie un passo decisivo verso l’introspezione. Questo film, tra i migliori film italiani Netflix, è una delle opera principali di Ozpetek. È stata proprio questa pellicola, infatti, a convincere anche i più scettici della grande intensità e profondità del noto regista turco.

In Mine Vaganti assistiamo alla fusione del dramma e della commedia toccando punti altissimi connotati dalla leggerezza più pura e altri della malinconia più drammatica. La protagonista della storia, la matriarca della famiglia, è il nostro metro di paragone, con il suo passato e l’Amore impossibile di cui ha dovuto sopportare il peso. Tutti i personaggi vivono la drammaticità di una vita presente che non è come vorrebbero, e questo perché si aspettano una serenità per la quale non sono disposti a combattere.

Tutti sono in discussione e tutti sono privi di quel coraggio di accettare la realtà, di ascoltare, di fare il primi passo verso ciò che davvero desiderano. In questo senso, la nonna di Tommaso, che è stata costretta ad accettare la sua realtà, scorge in loro delle debolezze, e vede nella verità di Tommaso l’unica via possibile alla Rivoluzione. Per questo lo segue, lo aiuta e lo saluta prima del tragico evento. Forse Mine Vaganti è proprio questo: un film malinconico che racconta come i protagonisti vorrebbero essere sempre lì dove non sono

4) Perfetti sconosciuti

Perfetti sconosciuti (640×360)

Perfetti Sconosciuti è un film italiano diretto da Paolo Genovese, uscito nelle sale nel 2016. Quella che questo regista ci propone è una storia che può permetterci ogni volta di spostare il focus su nuovi dettagli e proprio per questo merita più di una visione.

Anche i protagonisti vivono una costante scoperta in quanto, a seguito di un gioco, scoprono di avere accanto qualcuno che non conoscono fino in fondo e che, al tempo stesso, non conosce loro. Forse il vero e proprio paradosso di questo film è che ognuno è cosciente dei segreti che nasconde, ma decide comunque di giocare, di rischiare e di farlo molto probabilmente con la voglia di essere scoperto, e di poter smettere di nascondere quella parte di vita opinabile, quella di cui non si racconta mai nulla ad alta voce.

Perfetti Sconosciuti è inevitabilmente uno di quei film italiani su Netflix da guardare con estrema attenzione, cogliendone anche il valore metaforico. Non è una commedia, non è un dramma. Semplicemente, è uno spaccato di vita umana e quotidiana raccontato in poche ore, compendiate nella durata di una cena. Forse, basta davvero così poco per annullare muri e muri di bugie e verità nascoste. D’altronde, una volta abbattuta questa barriera, basta poco tempo per conoscere delle conseguenze delle proprie azioni e scelte.

5) È stata la mano di Dio

è stata la mano di Dio (640×360)

È stata la mano di Dio è una piacevole sorpresa di fine 2021, un regalo fatto da Paolo Sorrentino a tutti noi e a se stesso. Questa storia prende le distanze dall’edulcorazione della realtà o dalla sua trasfigurazione per abbracciarne invece una nella sua accezione più cruda e dolorosa possibile.

Sorrentino ci confida la parte più intima della sua esistenza: il suo passato e la sua dolorosa storia. Siamo a Napoli Fabietto Schisa – interpretato dall’esordiente Filippo Scotti – è l’alter ego dello stesso regista. Come tutti i cuori partenopei, sogna l’arrivo del fuoriclasse argentino, Diego Armando Maradona, al Napoli. Lui però più di tutti sembra riporre fiducia in questa venuta quasi messianica e, nel mentre, continua a vivere la sua vita con la goffaggine di un giovane ragazzo che tenta di capire come funziona il mondo dei grandi, sbattendo contro un muro invalicabile fatto di mezze bugie e una sessualità ancora inesplorata. 

Ogni sequenza di questo film è un fotogramma che si anima di vita e suggestioni. È stata la mano di Dio è stato il nostro orgoglio italiano agli Oscar 2022, nella categoria Miglior Film Straniero. Comprendere un tale film non è tutti ma merita di essere guardato perché ha tutte le carte in regola per emozionare e arrivare dritto al cuore.

6) Napoli Velata

Film italiani Netflix
Napoli Velata (640×360)

Napoli velata è un film di Ferzan Ozpetek. Possiamo considerarlo un thriller ma anche un melodramma, una storia di enorme e implacabile passione e allo stesso tempo un dramma familiare. Al centro della storia una Napoli sospesa tra magia e superstizione, follia e razionalità e la protagonista Adriana (Giovanna Mezzogiorno) deve fronteggiare un mistero che ora attanaglia la sua esistenza, ossia un violento delitto a cui fa contraltare un amore improvviso e travolgente (Alessandro Borghi).

Il regista italo-turco ha scelto di girare il suo lungometraggio interamente nella città partenopea, in sette settimane, confermando la sua passione per il meridione dell’Italia. Amore e Morte si intrecciano in quest’opera, che si avventura per i meandri della mente umana, dei fantasmi che la abitano e dei desideri più reconditi che la animano.

Tutti i sentimenti sono vividi, carnali ed erotici mentre Napoli è in realtà solo apparentemente “velata” perché lascia intravedere tutto ciò che l’attraversa e che sa rendere la sua anima così magica, irresistibile e destabilizzante per chi cerca di farne parte e vivere al passo con le sue luci e ombre.

7) Gli anni più belli

Gli Anni più belli (660×368)

Tra tutti, questo è tra i film italiani su Netflix più recenti: Gli anni più belli è un film del 2020 diretto da Gabriele Muccino. Riprendendo un po’ la struttura narrativa del celebre C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, il regista mira a raccontare le vicende di vita di quattro amici, spaziando tra anni, posti e compiendo veri e propri salti generazionali.

Giulio, Gemma, Paolo e Riccardo sono amici fraterni fin dall’adolescenza. Giulio e Paolo, appena sedicenni, conoscono Riccardo nel momento in cui rischia la morte in seguito a uno scontro con la polizia mentre Gemma è l’ultima bellissima giovane donna che si unisce al gruppo durante l’estate.

Molti anni dopo essersi persi di vista, Paolo e Gemma si incontrano per caso e lei, dopo essere scappata da Napoli e da un uomo violento, decide di andare a vivere con Paolo. Tuttavia, la situazione precipita quando la donna inizia una relazione segreta con Giulio.
Negli anni, i rapporti si evolvono, cambiano continuamente eppure il bene di fondo che queste quattro persone si vogliono, unite per l’eternità, non smetterà mai di avvicinarli e di permettere loro di ritrovarsi. Nonostante tutto, nonostante tutti.

Gli anni più belli racconta l’Amicizia, l’Amore e più generale la Vita, le sue svolte inaspettate, i treni persi e i legami che una volta destinati ad essere non possono dissolversi.