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10 grandi classici di Hollywood che puoi trovare gratis su YouTube

Effetto Hollywood: i film in bianco e nero che hanno creato i colori del cinema a venire, quei film che restano nell’archivio fotografico del nostro cervello e come un app che lavora in sottofondo, inviano notifiche creative da saper cogliere. Tutto gratis, disponibile su YouTube. Un cammino di Santiago cinematografico a costo zero per ricordarci da dove il cinema è partito. Dieci tappe, dieci piccoli indiani che questa volta sono destinati a rimanere vivi per la storia di Hollywood e per tutti gli appassionati di film in bianco e nero.

E dunque cominciamo, con la lista dei 10 film storici di Hollywood che puoi trovare gratis su YouTube

1. Detour (1945)

Detour (720X540)

Un regista di B Movie, Edgar G. Ulmer, un noir a bassissimo budget che sfrutta tutto l’ingegno del regista per dissimulare posti e situazioni. New York è strade inghiottite dalla nebbia interrotta dai lampioni, esterni girati in studio con immagini dello sfondo proiettato posteriormente che sfrutterà ampiamente anche nelle scene girate in macchina. Truffaut dal suo Cahiers du Cinéma ne ha colto il profondo spirito noir senza replicare i ruoli del detective con l’animo sgualcito e del criminale spietato.

Il protagonista Al Roberts (Tom Neal) è un pianista, un uomo medio, un perdente che ama sentirsi tale. Il suo magnetismo non è nel carattere ma nella perversa capacità di attrarre il gioco del caso e alchemicamente produrre occasioni per imbattersi in cadaveri o generare vittime. La dark lady non poteva mancare. Vera (Ann Savage) non ha classe né fascino ma ha la freddezza e l’avidità necessaria a far imboccare ulteriori deviazioni ad Al. Il racconto si snoda in un quasi totale flashback che anticipa Sunset Boulevard (1950) con la voce narrante del protagonista a raccontare il suo destino che in questo film in bianco e nero gioca con le debolezze del protagonista e le sue scelte sbagliate.

2. Leave Her To Heaven (1945)

Leave Her To Heaven (2047×1535)

Lasciamo per un attimo i film in bianco e nero per il primo noir di Hollywood girato in Technicolor spinto. Femmina Folle, Il titolo italiano questa volta c’entra in pieno la trama del film e soprattutto le caratteristiche di Ellen Berent (Gene Tierney) che non è né dark lady femme fatale. Il regista John M. Stahl è un esperto di donne e le mette sempre al centro delle sue storie e vanta ben due remake di Douglas Sirk dei suoi film (Magnificent Obsession , Imitation of Life). Ellen e Richard (Cornel Wilde), s’incontrano casualmente su un treno. Lui è uno scrittore e lei sta leggendo proprio il suo libro ma non è il libro ad essere “galeotto” quanto una somiglianza imbarazzante con il padre di Ellen da lei idolatrato e da poco defunto.

Ellen strega Richard col suo fascino e diventa ossessionata da lui. Niente e nessuno deve distogliere Richard dal loro rapporto, niente e nessuno potrà fermare Ellen da questo obiettivo, perseguito a qualsiasi costo. Gene Tierney regala sguardi che raccontano non solo l’amore malato che la governa ma la sua effettiva diversità dal ruolo di moglie e madre che lo schema sociale richiedeva. Trasgressiva nel ruolo per una causa sbagliata.

3. Gentlemen Prefer Blondes (1953)

Gentlemen Prefer Blondes (500X281)

Se fosse un film in bianco e nero sarebbe stato illuminato comunque dalle bellezze di Marilyn Monroe e Jane Russel valorizzate dalla regia del poliedrico Howard Hawks. Un musical che nella sua perfezione degli intermezzi musicali per scenografie e coreografie ha influenzato anche le migliori serie TV musicali del nostro tempo. Marilyn Monroe nel suo avvolgente abito di satin rosa che enuncia la sua filosofia di vita cantando Diamond’s are a girl’s best friend è diventata un’icona pop citata da Madonna in Material Girl, da Nicole Kidman in Moulin Rouge, da Blake Lively in Gossip Girl, da Marley e Unique di Glee. Lorelei Lee (Marilyn Monroe) e Dorothy Shaw (Jane Russel) non seguono gli ideali di Thelma & Louise ma condividono con loro la forza dell’amicizia. Motivate da diversi impulsi, Lorelei segue i soldi per trovare la sua anima gemella debitamente fornita di conto in banca senza limiti di credito, Dorothy segue i bicipiti, i pettorali, la bellezza maschile a contorno del sentimento amoroso. Una bionda svampita e una brunetta sagace in un vero classico di Hollywood che è invecchiato bene.

4. People Will Talk (1951)

People Will Talk (960X1440)

Continuiamo con l’offerta di film gratis disponibili su YouTube con una commedia romantica diretta da Joseph L. Mankiewicz. Il binomio commedia romantica-Cary Grant si conferma in questo film come interprete principale del Dr Noah Praetorius, stimato ed invidiato ginecologo. Deborah Higgins (Jeanne Crain) è l’allieva che non resterà indifferente al fascino e ai modi del Dr Praetorius che pensa della sua professione C’è un mondo di differenza tra curare una malattia e far sentire bene una persona malata”. Viene osteggiato da un suo collega fino a subire un’inchiesta mentre decide di far sentire bene Deborah, innamorandosene e sposandola, che ha tentato il suicido scoprendo di essere in cinta a seguito di una storia da poco.

Un film eccentrico che non ha un unico vero nucleo di storia ma digredisce volentieri da un personaggio all’altro, senza uno scopo narrativo ma solo descrittivo. Mankiewicz è un regista che ama i dialoghi e nelle battute che lascia pronunciare ai suoi personaggi racconta la sua visione del mondo.

5. The Magnificent Seven (1960)

The Magnificent Seven (2560X1440)

I Sette Samurai di Akira Kurosawa in versione Western diretti da John Sturges. 3 ore e 27 minuti di spade e hakama (disponibile su Prime Video) contro 2 ore e 8 minuti di pistole e Stetson. C’è sempre un povero villaggio come innesto della storia, un povero villaggio vessato da una banda di malviventi che cerca persone che sappiano difenderli. Nell’universo originale dei samurai, nell’universo di Hollywood dei pistolero. Yul Brinner, Charles Bronson, Horst Bucholz, Steve McQueen, Robert Vaughn, James Coburn, Brad Dexter sono i samurai con la pistola. Solo per questo spiegamento di attori vale la pena vedere il film, anche se non fosse gratis su YouTube, per seguirli mentre affrontano assieme un nemico perdendo nel corso della storia la prerogativa iniziale di aver sposato l’impresa per soldi. Vederli muoversi sulla musica epica di Leonard Bernstein fa il resto.

6. Charade (1963)

Charade (658X359)

Una vera e propria sciarada la trama di questo film colmo di intrighi e colpi di scena diretti con la mano leggera di Stanley Donen. La trama ingarbugliata di soldi che spariscono, si inseguono, mariti con doppia vita, uomini con doppia identità non intralcia la visione grazie agli attori principe delle commedie di Hollywood, per la prima volta insieme. Cary Grant (Peter Joshua & co), Audrey Hepburn (Regina Lampert) attraversano con la loro innata soavità gli intrighi in cui inciampano nel progredire della storia. É una black comedy con alcuni spunti violenti che vengono sempre smorzati da dialoghi brillanti. C’è suspense, scene d’azione di notevole impatto, la parte black che si innesta nella parte comedy che con due protagonisti come Cary Grant e Audrey Hepburn non può non essere anche romantic, con colpo di scena finale. Un film che a Hitchcock non sarebbe dispiaciuto girare.

7. Sabrina (1954)

film in bianco e nero
Sabrina (720X405)

La cenerentola del secolo scorso. Il film che ti riconcilia con il destino. Nascere da un padre autista non significa che non si possa essere eleganti, sofisticate, ammirate. Il femminile qui è d’obbligo, stiamo parlando, nuovamente, di Audrey Hepburn che interpreta Sabrina e l’icona che poi ha generato. Mancano cinque anni prima che Billy Wilder giri Some like it hot, in Sabrina scalda i muscoli dirigendo la sua prima commedia romantica che trae linfa dai tre grandi attori che l’hanno interpretata. William Holden è il fratello scapestrato e carismatico che sarà l’innesco per il cambio di vita di Sabrina. Humphrey Bogart il paludato fratello maggiore che spariglierà le parti. Sottesa, la differenza sociale come recita il padre autista: “Io vedo la vita come una limousine. Anche se ci viaggiamo assieme, ognuno di noi ha il proprio posto: c’è un sedile anteriore, uno posteriore e un finestrino in mezzo. La democrazia può essere molto ingiusta alle volte, Sabrina. E nessun povero è mai stato detto democratico per aver sposato un ricco.

8. To Kill a Mockingbird (1962)

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To Kill a Mockingbird (2560X1668)

Atticus Finch, l’avvocato che tutti vorremmo avere per difenderci in tribunale. Gregory Peck lo interpreta nella sua totalità, prestando il suo volto serio e composto ad un personaggio che ha un senso della giustizia nei cromosomi. Tratto dal bellissimo libro di Harper Lee, il regista Robert Mulligan realizza fortunatamente il film in bianco e nero rendendo al meglio i contrasti della cittadina nell’Alabama, il profondo Sud degli Stati Uniti, stretta tra i mai risolti problemi razziali e la percezione del diverso. Il materiale originale del libro ha trovato un’ottima cassa di risonanza nel film non trasformandolo in un legal drama ma mantenendo tutte le peculiarità del libro che è anche un romanzo di formazione. La storia universale che racconta rende il film ancora al passo coi nostri tempi. Quanto accade è purtroppo, con poche differenze, spaventosamente attuale.

9. Rebecca (1940)

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Rebecca (640X480)

Il primo film americano di Sir Alfred Hitchcock. E’ bello sapere che è disponibile gratis su YouTube e aperto alla visione di tutti. Tra i primi veri thriller psicologici Rebecca esplora le relazioni malate che sfiorano la violenza. Il dubbio Max de Winter (Laurence Olivier) incapace di liberarsi del suo passato e della figura della moglie Rebecca, sceglie di avere accanto una donna fragile (Joan Fontaine) per potersi imporre, tanto fragile da non avere neanche diritto ad un nome ma solo un ruolo, la seconda moglie de Winter. Joan Fontaine è la nostra parte debole, di quando ci troviamo in mezzo a sconosciuti, in contesti che non ci appartengono ma siamo stati noi a scegliere e non possiamo tornare indietro.

La governante, (Judith Anderson) che tutela la memoria di Rebecca con una devozione tale da far pensare che il legame possa essere stato di altra natura, avrà il compito di liberare il passato, la morte di Rebecca e lei stessa con il fuoco purificatore. Né con me, né senza di me, come ci insegna La Signora della porta accanto di Truffaut che amava profondamente Hitchcock.

10. The Kid (1921)

film in bianco e nero
The Kid (441X600)

Finiamo dall’inizio, dal primo lungometraggio muto di Charlie Chaplin. La storia non ha tempo. Una madre che non ha le possibilità di crescere suo figlio lo lascia in una macchina di lusso pensando che i proprietari siano ricchi e possano prendersene cura. La macchina viene rubata e il bambino va a finire nelle mani del vagabondo per eccellenza, Charlie Chaplin. Il dramma si stempera in gag. Primo film ad unire il dramma al comico toccando argomenti tabù per l’epoca. Ad una lettura attuale non può sfuggire il senso del significato allargato di famiglia, di madre, di padre, di accoglienza. Nel 1921 parlare di figli della colpa era scandaloso e questi figli non avevano diritto ad un futuro. Un genio del cinema come Chaplin, come tutti i grandi artisti, ha lanciato il cuore oltre l’ostacolo e ha girato un film che ancora oggi è attuale. A comedy with a smile and perhaps a tear” . Per le cose importanti non servono le parole.