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Chi era Álvaro Morte prima di diventare il Professore?

Da poco sono iniziate le riprese della terza stagione di La casa di carta e la curiosità è tanta, soprattutto per la presenza di Berlino nel trailer. Non potendo soddisfare subito la nostra curiosità possiamo però parlare di un altro protagonista indiscusso della serie: il Professore, interpretato da Álvaro Morte. Sergio Marquina, El Profesor per dirla alla spagnola, è la mente geniale dietro l’attacco alla Zecca di Stato. Con il suo carisma ha coinvolto migliaia di spettatori e ha convinto alcuni piccoli delinquenti in giro per la Spagna a mettere in atto il suo piano. Ma non è solo un genio del male che dedica la sua vita a derubare lo Stato, è anche un uomo sensibile e profondo.

La casa di carta è stata un vero e proprio fenomeno seriale della scorsa primavera e per molti mesi stata sulla bocca di tutti (nel bene e nel male).

In Spagna, la serie è andata in onda su Antenna 3 e non ha avuto il successo che si sperava. In Italia – grazie all’intercessione di Netflix –, invece, ha davvero spopolato. La casa di carta ha avuto una così bella risposta da parte del pubblico che, la scorsa primavera, Álvaro Morte è tornato nel nostro paese. L’attore è andato a Roma per incontrare i fan che sono accorsi per scattare selfie e ottenere autografi. E sì, avete letto bene, tornato. Il Professore geniale e tenebroso era già stato in precedenza qui da noi; era stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo e anche a C’è posta per te di Maria de Filippi.

Come mai era già stato in Italia? Álvaro Morte è stato interprete per tre anni di un altro personaggio ben noto al pubblico italiano: il dottor Lucas Moliner di Il Segreto. Per più di 500 episodi della telenovela spagnola, ha vestito i panni del buon dottore di Puente Viejo, amatissimo soprattutto dalle donne di mezz’età.

la casa di carta - il segreto

Il dottore del piccolo paesino era un personaggio positivo, buono e molto apprezzato dai compaesani e dagli spettatori. Era anche il marito di un altro personaggio amato, Sol Santacruz, sorella di Severo. Nel 2016, però, sia il suo personaggio sia quello della moglie sono usciti da Il Segreto. Entrambi gli attori, infatti, avevano dichiarato di volersi dedicare a nuovi progetti professionali.

Non sappiamo quale sia stato il destino di Adriana Torrebejano, ma di certo Álvaro Morte il salto di qualità l’ha fatto.

Le telenovelas sono spesso un trampolino di lancio per gli attori spagnoli; così come le soap lo sono per gli interpreti americani. Dopo aver guadagnato un po’ di fama e di esperienza, gli artisti più ambiziosi vogliono mettersi alla prova e fare nuove esperienze. Da personaggio importante, ma secondario, di Il Segreto, l’attore è diventato l’inconfondibile volto, insieme alla maschera di Dalì, di La casa di carta, una delle serie più viste su Netflix nel 2018.

Álvaro Morte quindi è un attore televisivo da parecchi anni, ma guardando ancora più lontano si comprende come la recitazione fosse il suo destino. Morte è nato in Andalusia nel 1975 e ha studiato recitazione fin da bambino. Si è dedicato per molti anni al teatro, frequentando la Scuola di Arte Drammatica di Cordova e ha approfondito l’argomento anche dal punto di vista teorico studiando il teatro elisabettiano e, in particolare, le opere di Shakespeare. Ha inoltre messo a frutto le sue conoscenze insegnando proprio letteratura inglese e l’età elisabettiana in Finlandia.

Álvaro Morte dal 2009 è stato molto impegnato con la televisione – lo troviamo in 64 episodi di Planta 25, in 14 di Bandolera e altre varie apparizioni; la passione per il palcoscenico però non si è mai affievolita.

la casa di carta

Nel 2012 Morte ha fondato la sua compagnia teatrale chiamata 300 Pistolas e ha messo in scena numerosi spettacoli. Ricordiamo El lazarillo de Tormes, La casa di Bernarda Alba e El perro del hortelano (in foto, Morte e gli altri attori della pièce posano con una fan). Il gusto per la teatralità lo ha trasmesso anche al Professore. L’uomo, infatti, con i suoi colpi di scena e i suoi trucchi da prestigiatore ha una spiccata vena drammatica. Ma quanto ci piace questa sua platealità? Tanto, e non vediamo l’ora di scoprire cosa si inventerà nella terza stagione della serie.

Nel frattempo il nostro Professore, però, non vuole nascondersi dietro a un solo personaggio ben riuscito e ha già in mente nuove sfide. L’ultima è la serie El embarcadero (letteralmente: L’approdo) ideata da Alex Pina, creatore anche di La casa di carta. La serie racconterà la storia di due donne colpite dalla morte dell’uomo di cui entrambe erano innamorate. Chissà se otterrà lo stesso successo della sorella maggiore o rimarrà reclusa nei confini della penisola iberica.

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