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30 disagi che solo un vero fan di Élite può capire

Le avventure (o disavventure) degli studenti de Las Encinas dividono il pubblico dal 2018: Élite, la ormai famosa serie tv spagnola, è odiata o amata, sembra non ci siano vie di mezzo. Che Élite abbia dei momenti trash, molto trash, è innegabile e forse è proprio questo l’elemento che crea uno spartiacque tra il pubblico. C’è chi fugge come un vampiro davanti a uno spicchio di aglio quando si trova di fronte a un prodotto del genere e chi, invece, si lascia conquistare dalle situazioni improbabili di questi adolescenti. In fondo, colpi di scena, passioni, amicizie, rivalità e tutte le intriganti indagini che dominano gli episodi di Élite permettono allo spettatore di lasciarsi alle spalle la realtà, farsi due risate e anche commuoversi (se ancora non avete letto la nostra recensione della terza stagione, la trovate qui).

Chi ha deciso di addentrarsi nella storia fino alla fine, chi ha vissuto tre stagioni dal primo all’ultimo secondo, di certo sa che esiste una serie di disagi che soltanto un vero fan di Élite può capire.

Ecco dunque ben 30 disagi che tutti i fan della serie troveranno familiari

elite

1. Ci chiediamo a cosa serva la divisa degli studenti de Las Encinas se poi ognuno la modifica come gli pare (vedi Rebeka o addirittura Valerio che pur con la divisa riesce sempre a essere più nudo che vestito).

2. Scuotiamo il capo ogni volta che la polizia spagnola riesce a farsi raggirare da un gruppo di ragazzini.

3. Vogliamo assolutamente assaggiare i maccheroni riscaldati di Samuel per capire se sono davvero buoni.

4. A ogni episodio pensiamo di aver trovato la soluzione del caso per poi cambiare idea vedendo i flashforward dell’episodio successivo.

5. Ma… che fine ha fatto Christian?

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