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Sono diversi anni ormai che Dr. House ha abbandonato la scena lasciando un vuoto irrisolto. I vari badass Hank Moody (Californication), Rust Cohle (True Detective), Sherlock e Wilfred hanno compensato solo per breve tempo il nostro bisogno di anti convenzionalità. In attesa dell’erede stabile di House passiamo in rassegna alcune frasi che esprimono al meglio l’acuta intelligenza del nostro dottore preferito (beh, forse per alcuni il secondo “Dottore” preferito). E chissà che rievocandole tra amici non possano attutire il senso di abbandono che ci ha avvinghiato dopo la visione della 8×22.
Il nostro corpo va in rovina, a volte a novant’anni, a volte nasce difettoso, ma è il nostro destino, non c’è dignità in tutto questo. Non importa che uno veda, cammini. La morte è sempre orrenda, sempre. Si può vivere con dignità, ma non morire (ep. 1×01, House a Rebecca Adler)
Episodio d’apertura di Dr House che mette in chiaro da subito la profondità interpretativa che la Serie manterrà per tutte le stagioni. Non c’è dignità nella morte, non si può morire in maniera decorosa. È un atto traumatico, improvviso e sempre orribile. Chi tenta di idealizzarla non fa altro che crearsi una facile illusione per negare a sé stesso la paura ancestrale che essa inevitabilmente genera.






