3) X Files, una Serie Tv da vedere su Disney+ che ha fatto la rivoluzione della fantascienza
C’è stato un tempo in cui la fantascienza ha incontrato l’orrore, gettando le basi per una storia destinata a rimanere eterna ancora oggi. X Files nasce infatti nel 1993, dando vita a un capolavoro che non può essere ignorato. Anche se gli anni passano, anche se gli anni ’90 sono tangibili nell’estetica, X Files resta ancora oggi una Serie Tv che ha saputo guardare al futuro, creando una storia che non si è mai accontenta di meri misteri da risolvere. La Serie Tv di Chris Carter utilizza infatti sia la trama orizzontale che verticale, generando una storia dinamica che racchiude più misteri, ma anche degli aspetti più statici che ci accompagnano dall’inizio alla fine. E ad accompagnarci in entrambi i casi troviamo loro, il duo per eccellenza: Fox e Dana.
Se nel primo punto abbiamo parlato del mancato riconoscimento agli Emmy, in questo – fortunatamente – assistiamo a un altro tipo di percorso. In totale, infatti, X Files ha ottenuto più di 20 statuette con una media di più di ben 70 candidature. Sia la critica che il pubblico in questo caso hanno infatti concordato sulla bellezza di questa produzione che al centro di ogni cosa mette dei casi da risolvere diversi da quelli a cui siamo abituati. Ad attenderci, infatti, non ci saranno le solite scomparse o i soliti omicidi. Ma il mondo paranormale attraverso episodi che indagano casi di mutazione genetica, psicocinesi, alieni, creature leggenderie. E ancora, teorie del complotto che vedranno il governo americano come un protagonista assoluto.
Ancora oggi, X Files resta una Serie Tv estremamente iconica, caratterizzata anche da una sigla che è tuttora impossibile dimenticare. Firmata da Mark Snow, la sigla si contraddistingue anche per l’utilizzo dello split screen, utilizzato soprattutto per richiamare il mondo paranormale creando un forte impatto emotivo sul telespettatore. Inizialmente la serie veniva considerata come l’ingrediente perfetto per qualsiasi fan del genere, e sì, è ovviamente così. Ma questa definizione può essere ad oggi considerata superata. Con un valore storico straordinario, X Files rimane infatti una Serie Tv che bisognerebbe guardare a prescindere, trovando in essa un equilibrio perfetto che va oltre il paranoramale e che scava nell’umanità di ogni personaggio.
Con gli straordinari Anderson e David Duchovny, X Files è tutto quello che pensi di ritrovare in una grande storia di fantascienza, ma è anche tutto quello che non ti aspetti di ritrovare. Una sorpresa continua, supportata da una sceneggiatura ineccepibile e un’umanità non sempre predisposta al cambiamento, che però qui sceglie di mettersi in discussione affrontando fantasmi spietati. E no, in questo caso non stiamo parlando del mondo del paranormale. Parliamo degli esseri umani, vivi e vegeti. Ma non sempre troppo pronti ad affrontare i propri mostri. E quando non siete ancora troppo sicuri nel volerla recuperare, ricordatevi che inizialmente X Files venne rifiutata. Stavamo davvero per vivere senza tutto questo. Ci sembra un ottimo motivo per ritenerci fortunati, riconoscendo a una grande Serie Tv il merito di essere, nonostante tutto, riuscita a nascere, diventando il grande capolavoro che è.
4) 24
Abbiamo analizzato il caso di Sons of Anarchy, parlando di quanto una Serie Tv non premiata a dovere abbia comunque ottenuto il successo sperato, diventando poi un must. Poi abbiamo analizzato il caso di X Files, vedendo sia il favore del pubblico che della critica. Analizziamo adesso un altro caso differente con 24, una Serie Tv che qui in Italia non ha mai fatto il rumore che avrebbe dovuto, venendo sottovalutata a dismisura, nonostante le tante statuette ottenute. Per fortuna, la Serie Tv ha goduto comunque di un elevatissimo successo in America, la propria patria.
Nonostante continuiamo a far finta di niente nei suoi confronti, 24 è una Serie Tv che ha potuto contare sul successo in America, un posto che l’ha amata fin dal primo episodio, regalandole picchi di share e statuette a go-go. E’ diventata talmente iconica da essere citata anche all’interno de I Simpson. E questo, lo sappiamo, vale già come una benedizione. A farci strada all’interno della narrazione troviamo Jack Bauer, un agente dell’unità anti-terrorismo di Los Angeles chiamato a fare la sua parte per mettere fine a una minaccia che sta terrorizzando gli Stati Uniti.
Passando dalla narrazione del terrorismo fino ad arrivare a un’epidemia batteriologica, 24 si caratterizza per la dinamicità delle sue stagioni, improntate sempre su una nuova minaccia da distruggere prima che lo scattare del tempo abbia la meglio. La cosa particolare della Serie Tv è infatti la sua struttura temporale. Qui, le 24 ore, non saranno infatti astratte: saranno reali. Questo espediente regalerà alla serie un interessantissimo tratto realista, portato avanti concretamente dall’utilizzo dello split screen, uno schermo divisivo su cui verranno mostrate le azioni di più personaggi contemporaneamente, il tutto con un orologio digitale che scandisce il tempo. Quest’ultimo, come anticipato, gioca un ruolo essenziale all’interno della Serie Tv, seguito solo da un altro tratto caratteristico: l’attualità. Ogni stagione veniva creata infatti attraverso una profonda analisi che mirava a individuare ciò che sarebbe potuto succedere da lì a un anno.
Attraverso questo espediente, l’America ha potuto innamorarsi della Serie Tv a tal punto da considerla come una finestra sul mondo. Una finestra cupa, certo, ma profondamente trasparente. Ventiquattro episodi a stagione per 24 ore. La lancetta sta correndo, ma sarà più veloce di chi vuole salvare il mondo? Per scoprirlo, non dovrete far altro che cliccare qui.
Una volta fatto, verrete travolti all’interno di una corsa feroce verso un mondo che ci somiglia, a volte anche troppo. Un mondo in cui ogni ora rappresenta l’occasione giusta per fare la scelta da fare, ma anche un’ora in meno per mettere in salvo la popolazione. 24 è una sorpresa continua, l’adrenalina e la suspense. La costante attesa della fine di una giornata che, come dice il protagonista, sarà la più lunga della sua vita. Ma a qualunque costo, quella giornata va a portata a casa. Ne va della sua vita e di una popolazione che aspetta di sentirsi di nuovo al sicuro. Almeno fino alla prossima minaccia. Ma quello, come scoprirete, è un problema che dovremo porci solo nella prossima stagione. Tempi duri per gli amanti del binge watching.
