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7 curiosità su Buffy, amatissima ieri come oggi

ATTENZIONE: l’articolo potrebbe contenere spoiler su Buffy.

Sono passati anni dalla conclusione di Buffy, eppure il gioiellino creato da Joss Whedon è ancora una serie amatissima. Rimasto nel cuore di milioni di spettatori, lo show ha un’attualità che riesce a conquistare ancora oggi nuovi spettatori, catturati dai magnifici personaggi, dalle storie avvincenti e le numerose metafore intessute nelle avventure mostrate. La storia di Buffy e la Scooby Gang non si limita infatti solo all’elemento sovrannaturale tipico del genere horror-action. Nonostante i vampiri e i mostri siano al centro di numerose vicende, è l’umanità dei protagonisti a costruire il vero cuore della serie. Mostrandoci la Cacciatrice e il resto dei personaggi affrontare vampiri e mostri di vario genere, la serie ha finito per materializzare i numerosi “demoni” che ognuno di noi deve combattere ogni giorno. Ed è così che Buffy ci ha parlato della condizione umana in ogni sua forma, tra solitudine e rimorso, amore e odio, potere e dipendenza, gioia e depressione.

Tutto questo è stato possibile grazie a una struttura narrativa complessa, resa forte soprattutto da un linguaggio televisivo moderno, contraddistinto da dialoghi arguti e riferimenti alla cultura pop. Tutti elementi che hanno reso lo show una pietra miliare dell’intrattenimento seriale, riscattando il nome di Buffy dopo il flop dell’omonimo film del 1992. Se si pensa poi a come la serie fosse nata come un mero mid-season replacement per un altro show della The WB, il successo di Buffy (che a partire dalla sesta stagione è passata a UPN) è ancor più impressionante. Dunque, nonostante sembrasse che tutto e tutti le remassero contro, la serie alla fine ha avuto un enorme impatto sulla serialità, trasformandosi nel trampolino di lancio dello spin-off Angel e una serie di fumetti che sono usciti dopo la conclusione dello show.

Non c’è dunque da stupirsi se Buffy sia così apprezzata, tanto da suscitare ancora oggi curiosità sui suoi retroscena.

Ed oggi vi vogliamo parlare proprio delle curiosità che ruotano intorno al mondo ideato da Joss Whedon. Sapevate che Buffy e Willow sono gli unici personaggi ad essere comparsi in tutti e 144 episodi? O che Nicholas Brandon ha un gemello, Kelly, che è apparso nell’episodio “The Replacement“? E sempre parlando di Xander, fra la seconda e terza stagione Joss Whedon aveva preso in considerazione l’idea di farlo dichiarare gay. Mentre fra la pausa estiva fra la sesta e settima stagione, Sarah Michelle Gellar e Brandon proposero allo showrunner una relazione sentimentale fra i loro due personaggi, una realtà che per fortuna non si è mai concretizzata.

Queste sono solo alcune delle curiosità legate al mondo di Buffy. Vediamone ora altre 7 in maggior dettaglio.

La morte di Buffy e l’arrivo di Dawn erano stati preannunciati

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Molti di voi sapranno già che la quinta stagione di Buffy sarebbe dovuta essere l’ultima. In un momento di assoluta chiarezza, la protagonista comprende le parole della Prima Cacciatrice (“la morte è il tuo dono”), compiendo il sacrificio finale per salvare sua sorella Dawn, e con lei il resto del mondo. Questo finale, che avrebbe potuto chiudere benissimo la serie, ha saputo commuovere gli spettatori oltre che sorprenderli. Nonostante la donna fosse già morta nella prima stagione, forse non tutti si sarebbero aspettati questo epilogo per il personaggio (che poi è cambiato una volta che lo show è stato rinnovato per altre due stagioni). Tuttavia, è anche vero che questa conclusione era stata preannunciata con due stagioni di anticipo. Nel finale del terzo capitolo, Buffy e Faith condividono infatti lo stesso sogno mentre sono in coma. Mentre rifanno un letto insieme, Faith esordisce con “Little Miss Muffet, counting down to 730“.

Una battuta che ai tempi sembrava priva di senso, ma che a posteriori si è rivelata premonitoria. Difatti, dal quel momento Buffy ha avuto due anni di vita a disposizione (730 giorni) prima di morire. Allo stesso tempo, le parole della Cacciatrice bruna hanno anticipato l’arrivo di Dawn. Nel corso della quinta stagione la sorella di Buffy infatti verrà più volte paragonata a Little Miss Muffet, ricollegandosi così al finale della terza stagione. Ma Faith non è l’unica ad aver fornito un’indizio sull’introduzione di Dawn. Nel finale della quarta stagione ne troviamo infatti un altro nel contesto onirico di un sogno condiviso dalla Scooby Gang: rivolgendosi a Buffy, Tara le intimerà infatti di tornare prima dell’alba, che in lingua originale equivale a “be back before dawn“.

Il compleanno di Buffy

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All’inizio dello show Buffy ha 16 anni, un fatto che viene rimarcato anche dalla protagonista quando viene a conoscenza del suo inevitabile destino: morire per mano del Maestro. Il contrasto fra la giovane età della Cacciatrice e le enormi responsabilità che deve sostenere è sempre stato un elemento centrale nello show, che ci ha mostrato così la forza d’animo di una ragazza che, in circostanze diverse, sarebbe stata una normale adolescente. Ma se la maturità del personaggio è sempre stata piuttosto chiara, non si può dire lo stesso della data del suo compleanno. Difatti, questo dettaglio è sempre stato un po’ confusionario nella serie: nella prima stagione, nell’annuario della scuola ci viene mostrata la data del 25 ottobre 1980, mentre in una scena successiva troviamo invece quella del 6 maggio 1979. Tuttavia, successivamente il compleanno di Buffy è sempre stato fatto coincidere con gli episodi andati in onda a gennaio, stabilendo il 19 gennaio 1981 come data ufficiale del suo compleanno. Difatti, questa è anche la data che troviamo sulla sua tomba nell’episodio “The Gift“.

Il cast avrebbe potuto essere molto diverso

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Dopo sette stagioni in cui abbiamo imparato a conoscere i personaggi, ormai non potremmo immaginarli con nessun altro volto se non quello del cast originale. Sarah Michelle Gellar è Buffy, così come Alyson Hannigan è la perfetta Willow. Tuttavia, prima che venisse definito, il cast avrebbe potuto essere diverso da quello che abbiamo conosciuto. Katie Holmes avrebbe potuto vestire i panni di Buffy, mentre Ryan Reynolds quelli di Xander. Chiaramente entrambi rifiutarono la parte: in particolare Reynolds si tirò subito indietro perché non sopportava l’idea di dover interpretare di nuovo un liceale. Nathan Fillion invece fece l’audizione per il ruolo di Angel, una parte che andò poi a David Boreanaz. Tuttavia, Fillion divenne uno dei collaboratori più frequenti di Whedon, tanto che nell’ultima stagione di Buffy gli fu affidato il ruolo di Caleb.

Tornando indietro alla quinta stagione, Freddie Prinze Jr., marito di Sarah Michelle Gellar, doveva inizialmente interpretare la parte di Dracula nella 5×01, così come il robot April in “I Was Made to Love You” doveva avere il volto di Britney Spears, che però fu costretta a rifiutare la parte che poi è andata a Shonda Farr. Ma il ruolo più ambito è stato quello di Buffy: Charisma Carpenter (Cordelia), Julie Benz (Darla), Elizabeth Anne Allen (Amy) e Mercedes McNab (Harmony) fecero tutte l’audizione per il ruolo della Cacciatrice. Allo stesso tempo, prima di essere scelta per interpretare la protagonista, la Gellar aveva fatto il provino per il ruolo di Cordelia, mentre il personaggio di Willow è stato interpretato da Riff Regan nell’episodio pilota che non è mai stato trasmesso in televisione.

L’involontaria tensione sessuale fra Buffy e Faith

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Il rapporto fra Buffy e Faith è uno degli elementi centrali della terza stagione. La seconda è essenzialmente uno specchio della prima, o meglio, lo specchio di ciò che sarebbe stata se non avesse avuto una famiglia intorno a lei. Faith incarna l’oscurità che esiste in Buffy, seppur in profondità. Rappresenta il percorso che, in altre circostanze, anche la protagonista avrebbe potuto prendere, rinnegando la sua missione e lasciandosi andare al male. Fortunatamente, nel corso della serie Faith riuscirà a fare ammenda, pur rimanendo fedele alla sua natura sfacciata. Difatti, la Lehane è sempre stata molto diretta e provocante, anche nelle sue interazioni con Buffy. Riguardo a questo, Joss Whedon ha dichiarato più volte di non aver inserito di proposito la tensione sessuale fra le due Cacciatrici, tanto da mostrarsi irritato ogni qual volta un fan glielo faceva notare nei forum online.

Ricordo che mi rivolgevo a loro con ‘voi vedete lesbiche ovunque, volete solo vedere delle ragazze baciarsi, finitela”: così ha dichiarato lo showrunner che però, dopo un’interazione con un fan che gli ha mostrato un sito in cui analizzava nel dettaglio tutte le interazione fra Buffy e Faith, non ha potuto che scusarsi e ammettere l’esistenza della tensione sessuale fra le due ragazze. “Ogni cosa che avevano detto era vera, era tutto lì davanti a me, ed è qui che ho coniato la frase ‘BYO Subtext’ (Bring your own subtext)“.

Spike avrebbe potuto avere un accento texano

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Spike è sicuramente uno dei personaggi più amati dello show. Introdotto come nemico mortale della Cacciatrice, il vampiro è andato incontro a una delle migliori evoluzioni dello show. Un mostro tremendamente umano, Spike ha saputo conquistare il cuore degli spettatori, che hanno seguito il suo percorso di redenzione con immenso piacere, rimanendo accanto al personaggio sia di fronte agli sbagli che ai trionfi. È dunque strano pensare che il vampiro sarebbe dovuto morire nella seconda stagione, e ancor più strano pensare che avrebbe potuto avere un volto diverso da quello di James Marsters. L’attore americano aveva infatti inizialmente rifiutato l’offerta di interpretare il vampiro dai capelli ossigenati, ma si convinse dopo aver visto alcuni episodi della prima stagione. Quando fece l’audizione per il ruolo, propose un forte accento texano che fortunatamente fu scartato. Infatti, per quanto la prova attoriale di Marsters fu apprezzata, la produzione preferì introdurre nello show un vampiro inglese. Per affinare il suo accento britannico, James fu aiutato dal collega Anthony Stewart Head (Rupert Giles).

Halfrek e Cecily sono la stessa persona?

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Buffy ha introdotto diversi personaggi secondari nel corso degli anni. Uno di questi è Halfrek, demone della vendetta e amica di Anya. Questa personalità ci viene presentata nella sesta stagione, ma molti fan si sono accorti immediatamente di aver già visto il suo volto. Il demone infatti è stato interpretato da Kali Rocha, che nella quinta stagione aveva vestito i panni di Cecily, la donna di cui William/Spike era innamorato in epoca vittoriana quando era ancora un essere umano. In un episodio del sesto capitolo dello show, Halfrek (giunta a Sunnydale per il matrimonio di Anya e Xander) sembra riconoscere William in Spike, dando così vita alla teoria secondo la quale Cecily e Halfrek fossero lo stesso personaggio.

La stessa Kali Rocha si è espressa a riguardo:

La mia opinione personale è che probabilmente siano la stessa persona. Molti fan vengono da me e vogliono sapere se Cecily e Halfrek siano la stessa persona. Quindi chiedo sempre cosa ne pensano, perché sono interessata a confrontarmi con diversi punti di vista. C’è chi pensa che forse Cecily fosse andata alla festa per rifiutare o cercare vendetta su qualcun altro, e che Spike in qualche modo sia entrato lì. Oppure che io volessi solo disprezzarlo e ferire i suoi sentimenti, cosa che ho fatto, il che ha favorito fondamentalmente la sua trasformazione in vampiro.

Successivamente, gli sceneggiatori hanno ammesso di aver inserito la scena fra Halfrek e Spike nella sesta stagione per evitare che i fan potessero muovere critiche alla continuity dello show dopo aver riconosciuto l’attrice.

Tara e il suo destino infelice

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Introdotta nella quarta stagione, Tara si è fatta strada nel cuore degli spettatori nel corso degli anni. Compassionevole e sempre pronta a consigliare i suoi amici, è stata fondamentale nella crescita di Willow, così come nella sua discesa nell’oscurità. La morte di Tara è infatti un punto di svolta nella storyline della strega che, distrutta dal dolore, cercherà vendetta perdendosi completamente nelle arti oscure. Paradossalmente, Amber Benson (interprete di Tara) è stata aggiunta agli opening credits dello show in “Seeing Red“, l’episodio che si conclude proprio con la morte del suo personaggio. Uno scherzo crudele della produzione, che ha voluto promuovere l’attrice a regular della serie per poi condannare il suo personaggio a una fine crudele. In realtà Tara sarebbe dovuta tornare nuovamente nello show in “Conversations with Dead People“: la donna sarebbe dovuta apparire al posto di Cassie come aguzzina di Willow, ma Amber Benson si rifiutò di farlo perché credeva che apparire come villain avrebbe rovinato il personaggio e la memoria che gli altri protagonisti avevano di lei.

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