La sesta stagione di Better Call Saul è ormai alle porte e noi fan non potremmo essere più trepidanti. A due anni dalla messa in onda della quinta parte, questa serie sta per sbarcare con la sua stagione finale, pronta a farci conoscere il futuro dei suoi protagonisti.
Con Jimmy ormai pronto a vestire ufficialmente i panni del favoloso Saul Goodman, la storia si appresta a ricongiungersi a Breaking Bad mostrandoci quegli atti finali che hanno condotto i personaggi alle avventure che abbiamo seguito nella serie madre.
Il destino di Jimmy, Mike e Gus non è mai stato un mistero: il loro futuro ci è stato ampiamente raccontato nel corso di Breaking Bad. Ma lo stesso discorso non vale per uno dei personaggi più amati di Better Call Saul: Kim Wexler.
Lei che è la grande protagonista di questo spin-off, non è mai apparsa nelle avventure di Breaking Bad, ponendo mille domande nella testa dei fan, che da anni si chiedono quale sarà la sorte del personaggio.
Perché Kim non viene mai menzionata in Breaking Bad? Cosa le succederà durante l’ultima stagione di Better Call Saul? Sono queste le domande che più di tutte ci hanno tenuto compagnia negli ultimi due anni, lasciandoci fremere nella voglia di scoprire il grande mistero legato al destino della donna.
Nel corso di Better Call Saul abbiamo visto Kim indossare molti volti. Quello dell’avvocato moralmente integro e impeccabile, dedita al lavoro e attenta verso i bisognosi, ma anche quello di Giselle, l’astuta compagna di Viktor, la truffatrice senza scrupoli che gode dei suoi inganni.
L’abbiamo conosciuta come una donna ingenua e pura, talvolta fragile, spesso insicura. E abbiamo imparato a scoprire il suo lato più oscuro, quello più anarchico, quello che fuoriesce ogni volta che Jimmy è vicino a lei.
Puntata dopo puntata, le mille sfaccettature di questa donna sono uscite allo scoperto, rivelandoci una figura complessa e variegata, una donna imprevedibile e piena di sorprese.
Il suo percorso e la sua evoluzione l’hanno condotta verso una strada piena di insidie, lanciandola verso un mondo oscuro nel quale lei si muove con grazia, affiancata dal compagno Saul Goodman. Insieme all’uomo, Kim riesce a lasciarsi andare, andando oltre i confini dei suoi stessi limiti, esplorando le sue pulsioni più estreme, rivelando quei lati meno puri della sua essenza.
La sua presenza accanto a Jimmy è uno dei motori che contribuiscono alla trasformazione stessa dell’uomo, che portano Saul a nascere ed emergere nel mondo.
Ben lontana dall’essere un puro contorno nella storia di Better Call Saul, Kim Wexler è dunque parte integrante del racconto, uno dei personaggi più importanti della serie.
Kim non è solo una figura da affiancare a Saul, è parte della sua storia e complice delle sue avventure. Ed è proprio per questo che, alla luce di quanto visto in Better Call Saul, la sua assenza in Breaking Bad risulta per certi versi inspiegabile.
Così, man mano che la storia andava avanti, man mano che il personaggio di Kim entrava sempre più nei nostri cuori, le domande circa il destino di questa donna diventavano sempre più frequenti, fino a costituirsi come il più grande mistero di Better Call Saul, quell’incognita che tutti speriamo venga svelata nel corso della stagione finale.
Ormai indissolubilmente legati alle sorti di questa donna, ci siamo spinti puntata dopo puntata a cercare scrupolosamente degli indizi che potessero sciogliere il mistero sul suo futuro, guardando al simbolismo, tanto usato nella serie, alla ricerca di qualche spunto capace di rassicurarci circa gli eventi che la coinvolgeranno.
Il timore legato all’idea che Kim possa non sopravvivere alla conclusione della serie si è fatto sempre più vivo e angosciante, divenendo anche una delle possibili spiegazioni all’assenza della donna nella serie madre.
Ma sono anche tante altre le teorie che circolano intorno ai possibili sviluppi della sua storia, teorie spesso fantasiose che vogliono trovare a tutti i costi una soluzione in grado di donare un happy-ending alle avventure di Kim.
Ma a dare veramente la spinta al fruire di teorie e speculazioni non è solo il puro e semplice dubbio relativo alle sue sorti durante gli eventi della serie madre, quanto l’incapacità di riuscire a cogliere in Kim quella prevedibilità che invece ogni altro personaggio della serie pare avere.
Consci della piega che le vite di ogni protagonista di Better Call Saul avrebbe preso nel futuro, ci siamo approcciati alla visione dello spin-off immaginandolo più come un approfondimento che come un’avventura da scoprire.
Le sorti di Jimmy e degli altri personaggi, in fondo, non sono mai state circondate dal mistero, gli esiti delle loro vicende sono sempre stati lì, a fare da premessa e da movente alla storia stessa. Better Call Saul era il mezzo attraverso cui scoprire come Jimmy era giunto a diventare Saul, come Mike si era trasformato nel silenzioso e impeccabile sicario che abbiamo conosciuto in Breaking Bad, come Gustavo fosse giunto a diventare il grande uomo d’affari illeciti che abbiamo ampiamente conosciuto e amato.
Con un percorso già tracciato dinanzi a loro, i personaggi di questo show ci hanno potuto offrire senza dubbio spunti e riflessioni importanti, approfondimenti e momenti di tensione, ma mai quella curiosità e quell’incertezza che invece il solo personaggio di Kim ci ha potuto donare.
Questa donna apparsa dal nulla e diventata ogni giorno sempre più importante, è la vera incognita di Better Call Saul, l’unico personaggio di cui non sappiamo assolutamente nulla. L’abbiamo vista trasformarsi ed evolvere sotto i nostri occhi, inconsapevoli di quale sarebbe stato l’esito finale del suo cambiamento, ansiosi di scoprire se Kim avrebbe infine abbracciato ufficialmente il suo lato oscuro oppure no.
E ogni volta che ci sembrava di essere vicini alla soluzione, ecco che Kim ci sorprendeva con la sua imprevedibilità, cambiando rotta, mostrandoci un lato di lei che ancora non ci era stato rivelato.
Ed è proprio in quest’aura di mistero, in quest’ardua impresa di decifrazione che sta dietro a ogni suo gesto e a ogni sguardo, che Kim è diventata l’apice e il fulcro di Better Call Saul, il personaggio le cui sorti più ci spaventano, il personaggio su cui speculare e ipotizzare.
Non tanto e non solo perchè curiosi di sapere se Kim sarà ancora viva quando l’avventura della serie finirà, ma anche perchè morbosamente interessati di scoprire chi Kim sia realmente: l’attenta professionista con i capelli sempre raccolti in un’impeccabile coda, o la truffatrice ribelle, il braccio destro di Saul e la sua partner nei crimini?
Tramite Kim, Better Call Saul è riuscito a mostrarci l’imprevedibilità e la mutevolezza di un essere umano che convive con due lati opposti al suo interno, che combatte una battaglia tra bene e male e che oscilla pericolosamente tra due poli che cercano di attrarla e catturarla nelle sue maglie. E l’esito di questa battaglia, esattamente come nella vita, è un futuro imprevedibile del quale nessuno può sapere in anticipo l’esito.
Ogni scelta, ogni azione che Kim compie è un passo in avanti verso un futuro che, lungi dall’essere scritto, si forma giorno per giorno davanti ai nostri occhi.
Lontana dall’essere la vittima impassibile di un destino inevitabile e immutabile, Kim è un concentrato di scelte e azioni, un motore che agisce concretamente sul suo destino, muovendosi alla ricerca della sua identità e della sua strada.
Troppo complessa per essere definita, così variegata da cambiare ogni giorno, Kim potrebbe letteralmente diventare qualsiasi cosa. La complice segreta di Jimmy, che agendo nell’ombra è sempre stata la mente dietro ogni scelta compiuta dall’uomo in Breaking Bad, o forse la sua più grande nemica, un’ex amante redenta che ha deciso di fuggire lontano da quella vita e quell’uomo che l’avevano portata lontano dalla sua bussola morale.
Possiamo provare a immaginare Kim in molti modi, vittima di uno dei loschi affari di Jimmy, sapientemente camuffata in una nuova identità, nascosta nell’ombra ad attendere di riprendere il suo posto accanto a Saul. Ma quello che vogliamo veramente sapere, la vera incognita che tormenta i nostri pensieri dall’inizio dello show, è chi sarà Kim quando le avventure di Better Call Saul arriveranno a conclusione.
E questo dubbio, questa incertezza dilargante che ruota attorno a Kim non può essere risolta attraverso teorie e indizi, non può essere trovata in simbolismi e anticipazioni. Può solo essere vissuta, giorno per giorno, azione per azione, di fianco a Kim stessa, accompagnandola nell’avventura che lei sceglierà di compiere negli atti finali di Better Call Saul.
