Cosa succede quando mettiamo un gruppo di comici in una stanza e li obblighiamo a non ridere? Succede LOL – Chi ride è fuori. E cosa succederebbe, invece, se mettessimo insieme quattro comici, un presentatore-comico e il pubblico e li obbligassimo a interagire e improvvisare? Succederebbe Prova Prova Sa Sa, il primo comedy show italiano in cui l’improvvisazione è tutto. “Un’ammucchiata” esilarante tra Maccio Capatonda, Aurora Leone, Maria Di Biase ed Edoardo Ferrario che si sfideranno a colpi di battute e sketch improvvisati, sulla base degli input del pubblico e del conduttore, in una gara in cui i punti non contano un tubo. Come durante il lancio dal paracadute, sanno dove partono, ma non sanno cosa li aspetta a terra. L’unica certezza? La risata inconfondibile del conduttore: Frank Matano che diverte, divertendosi. Ieri, 26 ottobre 2022, a Roma, nella sala intima e verdognola del Multisala Barberini, si è tenuta la conferenza stampa per annunciare l’arrivo imminente di Prova Prova Sa Sa su Prime Video. Prova Prova Sa Sa, perché chiamarlo Di chi è questa battuta, comunque? pareva brutto. Il format, infatti, è liberamente ispirato alla versione statunitense chiamata appunto Whose Line Is It Anyway?. La versione italiana, ovviamente, è stata ricalcata sulla nostra cultura e attualità. Da bambino, lo ha divorato a casa dei nonni negli States. Lo ha tradotto (a 18 anni, senza una ragione precisa, ma che a quanto pare gli è tornata utile). Ce ne ha parlato in tante occasioni. E adesso, finalmente, dopo aver preso coscienza delle proprie potenzialità, Frank Matano l’ha portato sul piccolo schermo grazie a Prime Video, realizzando una versione comica, leggera e spensierata, ma dalla vena sadica, in cui si celebra la comicità nella sua forma più pura: l’improvvisazione.
Prova Prova Sa Sa, un comedy show dove si ride (tanto). E basta.
Se la parola d’ordine di LOL – Chi ride è fuori era “non ridere”, in Prova Prova Sa Sa i quattro comici – che sì, possono ridere – hanno un unico imperativo: uscire dalla comfort zone. La struttura dello show è semplicissima e ricorda una jam session. Si tratta di un gioco di improvvisazione dietro l’altro in cui il performer, da solo o in compagnia, è chiamato a dare il meglio, anzi il peggio, di sé. Al timone c’è Matano, il quale introduce i giochi e assegna dei punti totalmente arbitrari, così, a sentimento. Il presentatore/comico ci ha già lanciato una sfida. Come fecero negli USA i fan più accaniti del programma, ci ha invitato a segnare su una tabella Excel i punteggi sparati a caso, concorrente per concorrente, per scoprire il vincitore! Frank, però, non si limita a guidarli né a premere il pulsantone. In realtà, è parte integrante del gioco perché scandisce i tempi comici e ispira. Ogni sketch nasce e finisce quando lo ritiene opportuno, sulla base delle sue sensazioni e quelle del pubblico in sala, che può perfino interagire, proponendo degli argomenti. Come la definisce Maccio Capatonda: “è la prima trasmissione che non fa riflettere”. Noi di Hall of Series abbiamo visto in anteprima alcuni spezzoni e possiamo assicurarlo: il divertimento è garantito. I giochi sono semplicissimi, velocissimi, quasi surreali. Dei piccoli divertisment nonsense nati con l’intento di renderci felici. Un meritato sollievo, soprattutto in questi tempi bui, per alleggerirci dai cattivi pensieri e, ironizzano, “da una possibile bomba nucleare” (colpi di tosse in sala…).
L’unico limite che ci siamo posti è ciò che ci piace e ciò che non ci piace. Piena libertà, anche di essere volgari, oppure di fare dei riferimenti all’attualità: un pozzo da cui ognuno di noi attinge secondo il proprio stile.
Aurora Leone
Frank Matano è il primo spettatore nonché la musa ispiratrice che alimenta i comici. Tra i cinque, infatti, c’è un alchimia travolgente, anche in sala. La presentazione stampa, infatti, si è trasformata subito in uno spettacolino improvvisato. Uno scambio di battute estemporanee in cui hanno ironizzato su qualsiasi cosa, dai loro calzini, i difetti fisici fino all’abitudine di certa stampa a “ingigantire le questioni”:
“Bufera sul web”… ma non è una bufera, è un po’ di vento che tira. Non si è offeso nessuno nel mondo reale, ma solo 200 utenti di Twitter. La prossima volta che voi giornalisti scriverete “bufera sul web” mi aspetto che trascriviate tutti i commenti, uno per uno: Orsacchiotto78 si è indignato.
Edoardo Ferrario
È impossibile trattenere le risate. La risata di Matano, però, è il vero motore umoristico. L’unico punto di riferimento in un programma dove i comici non ne hanno nessuno, a eccezione delle “scene”. Il conduttore, infatti, chiamerà i performer a turno – da soli, a coppie oppure in gruppo – per improvvisare una scena a tema, come ad esempio: “siete in un carcere di sicurezza ma potete fare solo domande” , talk show estemporanei oppure “ristorante a tema paranormale” e ancora “canta canta sa sa: gli anni Novanta”. Ebbene sì, li sentiremo anche stonare! Maccio Capatonda ha dichiarato di essersi spremuto l’improvvisazione nel petto. Aurora Leone, invece, chiama lo show: “il gioco col senno di poi” perché la risposta giusta alle domande di Frank arriva solo a posteriori, a casa, magari sotto la doccia.
Perché Capatonda, Di Biase, Ferrario e Leone?
I “concorrenti”, ma sarebbe più opportuno chiamarli “cavie”, sono stati scelti per assicurare un gruppo il più eterogeneo e trasversale possibile (in verità Maccio ha pagato Frank 8.000 euro mentre Di Biase è l’amante di Frank… ovviamente scherzano in sala). Basta vederli insieme per capire perché sono stati scelti. Maccio Capatonda, Aurora Leone, Maria Di Biase, Frank Matano ed Edoardo Ferrario riescono a portare l’allegria anche in una brutta giornata. In fondo, non è questa la funzione della comicità? I performer scherzano, ma la regione per cui sono stati scelti è semplice: hanno una comicità, un bagaglio e un’età molto diverse, sono contagiosi e (si vede) sono in perfetta sintonia. Sebbene la grafica e la tipologia possano ricordare LOL – Chi ride è fuori, Prova Prova Sa Sa nasce da presupposti opposti. Il successo di LOL potrebbe indurci a pensare che i comedy show siano il trend del momento. Ma, attualmente, sembrano essere ancora troppo pochi. I comedy show Italiani in cui la comicità, e l’improvvisazione, è la protagonista scarseggiano. Ce ne vorrebbero di più.
Al centro dell’attenzione c’è l’improvvisazione nella sua forma più radicale.
Al centro delle battute estemporanee c’è di tutto: l’attualità, la politica, i difetti, il vissuto dei comici e, banalmente, il nonsense. “Abbiamo evitato le “solite” battute sul Papa, tanto ormai le fanno tutti“, commenta Di Biase, ridendo. In realtà:
L’abbiamo registrato a luglio, quindi non potevamo fare riferimenti troppo stretti alla politica o all’attualità, non conoscendo la messa in onda.
Maria Di Biase
Mentre i concorrenti di LOL – Chi ride è fuori avevano la possibilità di portare con loro delle scene già preparate, oggetti e personaggi (come Posa Man di Lillo), nel nuovo comedy show di Prime Video, con il contributo musicale di Giulia Pagliaricci, tutto è improvvisato al momento. La velocità, la contaminazione e l’interazione tra comici, conduttore e pubblico è essenziale. È un programma trasversale dove conta divertire e divertirsi, capace di coinvolgere il bambino, l’adolescente e l’anziano. Perché l’improvvisazione, dichiarano i comici in sala, fa parte del nostro DNA. Si tratta di un meccanismo umano che, inconsciamente o non, applichiamo ogni giorno. A pensarci bene, lo show potrebbe diventare addirittura un gioco da tavolo poiché la comicità estemporanea è una caratteristica intrinseca in ogni italiano. Cosa serve? Avere la battuta pronta e attingere al proprio immaginario esperienziale.
Improvvisare è lasciarsi andare e non avere in mente niente. Ascoltare quelli che hai accanto. E secondo me, la cosa bella del programma è il gruppo. Siamo stati quattro comici che non volevano primeggiare, si ascoltavano e giocavano insieme. Questo secondo me è il valore aggiunto di Prova Prova Sa Sa.
Maria Di Biase
Dove potremo vedere Prova Prova Sa Sa?
Lo show è stato sviluppato, scritto e cucito su misura per il pubblico italiano da Frank Matano e il team di autori in collaborazione con Viktoria Wasilewski – Head of Content e il team di Prime Video e Leonardo Pasquinelli – CEO Endemol Shine Italy. Il programma è stato registrato a luglio e arriverà il 2 novembre su Prime Video con quattro puntate rilasciate in blocco. Un’ammucchiata di comicità one shot, da bere tutta d’un fiato. Oltre al conduttore, Frank Matano, e ai concorrenti, Maccio Capatonda, Aurora Leone, Maria Di Biase ed Edoardo Ferrario, nelle quattro puntate troveremo anche delle guest star: Francesco Mandelli, Max Angioni, I Soldi Spicci e Corrado Nuzzo. Noi ci divertiamo mentre i comici muoiono: semplice, no?!
Quando ti esce, è una grande festa.
Maccio Capatonda
