Siamo stati invitati da Prime Video all’anteprima e conferenza stampa dell’attesissima terza stagione di LOL – Chi ride è fuori, prodotta da Endemol Shine Italy, che sarà disponibile su Prime Video (se non siete ancora abbonati, potete abbonarvi qui) a partire da giovedì 9 marzo. Dobbiamo dire che la conferenza stampa è stata in pieno stile LOL, ma per nostra fortuna nessun giornalista veniva ammonito in caso di risata, anche perché i momenti comici non sono affatto mancati, con un Nino Frassica in straordinaria forma.
C’erano davvero tutti, come una grande festa, ma il vero elefante nella stanza era l’inaspettata e immotivata assenza di quello che ormai possiamo considerare il capitano della barca di LOL – Chi ride è fuori: Fedez.
Il rapper e imprenditore dopo le polemiche a Sanremo è come sparito dalle scene e, soprattutto, dai social, su cui posta molti meno contenuti rispetto a prima. Questa sua totale assenza alla conferenza stampa ci preoccupa un po’.
Fedez a parte, il cast di quest’anno ci fa ben sperare per quello che vedremo giovedì, con molti comici che vengono da anni e anni di esperienza nei teatri di tutta Italia, aspetto emerso anche durante la conferenza stampa di questa mattina, in cui abbiamo assistito ad alcune gag esilaranti, con una splendida Serena Dandini a moderare la conferenza stampa.
Fedez e Frank Matano sono ancora una volta gli host del programma, mentre nel cast troviamo Fabio Balsamo, Herbert Ballerina, Luca Bizzarri, Cristiano Caccamo, Paolo Cevoli, Marta Filippi, Nino Frassica, Paolo Kessisoglu, Brenda Lodigiani e Marina Massironi. Ritorna in veste di disturbatore seriale anche Maccio Capatonda, vincitore della scorsa edizione di LOL: chi ride è fuori.
Come sempre non mancheranno tormentoni, costumi di scena e personaggi di repertorio. A proposito di costumi penso che non riuscirò più a togliermi dalla testa l’immagine di Luca e Paolo travestiti da gemelline di Shining, e forse neanche loro.
“Durante la prova costumi ci siamo fatti la pipì addoso dal ridere” ha affermato Paolo Kessisoglu.
LOL – chi ride è fuori 3 è improvvisazione, genio, follia, ma anche tanta preparazione psicofisica che aiuta i concorrenti a trattenere le risate anche nei momenti più improbabili. C’è chi mangia e beve in continuazione come Paolo Cevoli, chi fa le operazioni di matematica a mente come Herbert Ballerina, e chi fa i compiti a casa come Paolo Kessisoglu.
“Io me ne andavo via veloce, una cosa che ho fatto come riscaldamento è stata guardare le edizioni di LOL precedenti, le ho viste cinque volte tutte e due. Ho guardato la televisione per due giorni cercando di non ridere, ma con scarsi risultati”
“Io avevo due sistemi: stare lontano da Nino Frassica, ero sempre a sette/otto metri da Nino Frassica, perchè Nino le diceva a bassa voce. Quando gli passavi vicino ti dava la mazzata. Poi, invece, mi sfogavo su Marta perché essendo bullo dentro ogni volta che mi prendeva da ridere andavo da lei e cercavo di tormentarla. Come i veri vigliacchi ho scelto la preda più debole e mi ci sono buttato addosso” – ha rivelato Luca Bizzarri, aggiungendo ironicamente “Fedez sarà contento perché rappresento i suoi ideali“.
Ovviamente non poteva mancare anche il punto di vista di Frank Matano, che è diventato ormai un punto fisso di LOL – chi ride è fuori.
“Secondo me il bello di LOL è che è a tutti gli effetti un esperimento sociale con i comici: non si vede però, a parte il divertimento, è una prova effettiva del gioco gerarchico che fanno tra di loro. C’è un senso di inadeguatezza continuo perché ti confronti con comici che stimi tantissimo e a volte puoi avere paura di parlare, altre ti fai coraggio. Viverlo da comico, stare in mezzo alle persone più divertenti d’Italia per sei ore è veramente una prova fisica, mentale e psicologica.” – ha detto il co-host di Fedez.
“Per me è stato un po’ come tornare alla scuola del Teatro Stabile, nel senso che per alcune parti, forse la maggior parte del tempo, il gioco che si fa somiglia molto alle improvvisazioni che si fanno al teatro. Mi sembrava di tornare a fare quelle cose lì che non facevo da moltissimo tempo. Lì il gioco vero è non ridere, dopo 6 ore è abbastanza tosto, ha ragione Frank a dire che è un esperimento sociale e psicoanalitico” – ha confermato Paolo Kessisoglu alla sua prima esperienza da concorrente.
Tra le file del Teatro Eliseo c’era anche qualcuno che si spacciava per un giornalista, ma che si è rivelato essere Maccio Capatonda. Il comico ritorna in grande forma, proponendoci il Supereroe sequel di Posaman: Riposaman. Il cui super potere è la voglia di non fare un ca**o. Un eroe fondamentale dopo 6 ore rinchiusi in una stanza piena di comici, in cui ridere è vietato.
Si è parlato anche di quanto c’è di preparato in anticipo, e quanta sia la reale quota di improvvisazione in un programma come LOL, chi ride è fuori.
“Di solito per la preparazione ti confronti con gli autori perché all’interno di LOL non necessariamente funzionano delle gag di repertorio che, invece, funzionano sul palco dove c’è un distacco con il pubblico. Lì la gag deve funzionare nell’estemporaneo, perlomeno potrebbe esserci l’illusione dell’estemporaneo. È improvvisazione nella reazione degli altri, che non sanno qual è la cosa che ti sei preparato. In questo senso è improvvisato“” – ha chiarito Frank Matano.
D’altronde LOL – chi ride è fuori è anche un modo per far ritornare grandi personaggi e gag del passato, come i Cugini M*rda di Luca&Paolo che, a quanto pare, avranno un costume alla moda e lanceranno piccole m*rdine in giro. Marina Massiroli, infatti, ci ha rivelato che ne ha portata una a casa come souvenir della sua esperienza nello show comico di Prime Video, prodotto da Endemol Shine Italy.
Insomma, tra banda musicale, ballerine brasiliane, Maccio Capatonda che si spaccia per un giornalista, alla conferenza stampa di LOL – chi ride è fuori ne abbiamo viste di tutti i colori, e questo ci fa ben sperare per ciò che vedremo su Prime Video giovedì prossimo.
