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15 riflessioni post 5×02 di American Horror Story: Hotel

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Questa stagione di American Horror Story procede di bene in meglio e io ho sempre più cose da dire. Ryan Murphy, come al solito, è un genio e queste sono le mie riflessioni:

#1. I comandamenti hanno a che fare con la storyline e ne abbiamo avuta la certezza
Che non erano stati messi li solo per abbellimento e per rendere più inquietante la sigla era scontato, e nella 5×2 abbiamo capito a che si riferiscono. Ebbene, rappresentano il collegamento tra tutti gli omicidi presenti in American Horror Story.

#2. “Non avrai altro Dio al di fuori di me”
In questo caso penso che sia giusto dedicarlo a Murphy: sei il mio Dio. Fai di American Horror Story ciò che vuoi. E grazie, davvero grazie, per aver allungato quasi del 50% la durata delle puntate.

#3. Evan peters è un gran figo
Ed anche qui ci siamo: nuovamente nelle vesti del fantasma psicopatico.

#4. L’hotel Cortez è uno degli hotel più fottutamente inquietanti esistenti al mondo
La descrizione di Iris (Kathy Bates) ci ha reso ancora più evidente quanto quest’hotel abbia dello spaventoso. Corridoi senza uscita fatti apposta per intrappolare le vittime, stanze come fosse comuni, piscina vuota utilizzata come cimitero per bare-letto.

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