7) Fantozzi, un’icona della comicità italiana
Se parliamo di migliori film comici italiani, non possiamo non citare Fantozzi. Il primo capitolo della mitica saga, quello datato 1975, è disponibile su Prime Video ed è un cult da vedere assolutamente. Siamo davanti a un caposaldo assoluto della comicità. Le origini del mitico ragionier Fantozzi, uno dei personaggi più riusciti e simbolici del panorama comico italiano. L’amato protagonista porta il volto del mitico Paolo Villaggio (su cui è anche stata annunciata dalla Rai una fiction), consacratosi definitivamente nell’olimpo del cinema italiano grazie a questo personaggio. Alla sua uscita nel 1975, Fantozzi fu un enorme successo commerciale, nonostante lo scarso apprezzamento della critica. Col tempo, però, tutte le forze conversero verso la genuinità del prodotto, rendendo Fantozzi un grande cult della nostra produzione.
La pellicola del 1975 ha dato il via, poi, a una grande saga, con ben nove sequel. Da Il secondo tragico Fantozzi del 1980 a Fantozzi 2000 del 1999, l’epopea dell’inetto ingegnere è stata costitutiva del cinema italiano. Un capitolo fondamentale della nostra commedia, di cui si possono recuperare le origini, che oggi rimangono mitiche, grazie a Prime Video.
8) Così parlò Bellavista, la disputa tra nord e sud
Finora, in questa lista dei migliori film italiani presenti su Prime Video, abbiamo orbitato soprattutto negli anni Settanta. Ora, però, facciamo un piccolo salto in avanti, nel cuore del decennio successivo, con uno dei migliori film italiani più recenti di questa lista. Stiamo parlando di Così parlo Bellavista, opera d’esordio di Luciano De Crescenzo, insignito anche del David di Donatello grazie al suo lavoro. Il film ruota attorno al confronto tra il professore di filosofia in pensione, Gennaro Bellavista, e il dottor Cazzaniga, milanese, nuovo direttore dell’Alfasud, che giunge nello stesso stabile del professore a Napoli.
Intorno alla trama, in Così parlo Bellavista aleggia una delle dispute annose della cultura italiana: quella tra nord e sud. Tutto il film gioca sulle differenze, di abitudini e di pensiero, tra i due protagonisti, e propone un confronto sintetico tra le due anime del paese. L’opera di De Crescenzo è una delle massime espressioni di un filone, quello appunto incentrato sul confronto tra nord e sud, molto florido nel cinema italiano, affrontato in molte declinazioni. Quella offerta da Così parlo Bellavista è sicuramente una delle più interessanti.
