“Ciao a tutti belli e brutti, ma soprattutto ai brutti”, eccoci giunti alle porte della semifinale con un’atmosfera sempre più infernale. Non ci eravamo ancora ripresi dalla doppia eliminazione della quarta puntata che subito il quinto live di X Factor 2020 ci ha sconvolto oltre ogni aspettativa. Il tavolo dei giudici è letteralmente esploso, protagonista un Manuel Agnelli scatenatissimo e senza peli sulla lingua, che non ha fatto sconti a nessuno e ha messo a dura prova anche lo stoico Alessandro Cattelan (che ha dimostrato di poter svolgere alla grande anche il ruolo del maestro d’asilo alle prese con i litigi dei suoi alunni).
Anche nel quinto live show di X Factor 2020 abbiamo assistito a una doppia eliminazione che ci ha colpito dritto al cuore senza alcuna pietà, ecco le nostre pagelle della serata:
1) Little Pieces Of Marmelade – 6
La puntata a cui abbiamo assistito ha fatto passare in sordina anche il caos rockeggiante dei Little Pieces of Marmelade. Il duo marchighiano nella prima manche stenta ad arrivare alla sufficienza, l’arrangiamento era notevole ma la band non entra in sintonia con l’orchestra e con il pezzo, dimostrando che forse non hanno le qualità vocali per travalicare il punk.
Nella seconda manche ritornano a brillare, anche se la loro performance viene totalmente oscurata da un Manuel Agnelli che, nel presentarli, si toglie un bel po’ di sassolini dalla scarpa e fa del “”povero”” Manuelito la sua vittima sacrificale. Probabilmente l’unico errore del Big Agnelli quest’anno è stato quello di portare i Manitoba nella competizione, per il resto ci inchiniamo al suo cospetto perché senza di lui questa edizione non sarebbe stata poi così divertente. Anche se per un momento ho quasi dimenticato che la gara fosse tra i concorrenti e non tra Manuelone e Manuelito.
