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Mercoledì, Enid e quell’abbraccio che vale più di mille parole

“She was sunshine, I was midnight rain”. Forse non esiste verso migliore di questo, tratto da Taylor Swift, per catturare lo spirito di Mercoledì Addams (Wednesday in inglese) ed Enid Sinclair. Effettivamente la protagonista dello show Netflix è ben identificabile con la pioggia di notte oscura, quando il nero domina ogni cosa. Ed è proprio di questo colore che la ragazzina si riveste, lo abbraccia e lo trasforma nel suo marchio di fabbrica. Del resto, appena giunta nel dormitorio della Nevermore Academy, divide il perimetro della camera in due parti, colorando il suo lato di nero per renderlo il suo porto felice dove può essere liberamente sé stessa.

Invece, nell’altra metà della stanza in Wednesday esplode il colore.

Enid è la luce del sole che esce dopo un temporale, che riporta il sereno e inonda ogni cosa. Si veste con maglioni arcobaleno, si trucca con ombretti colorati e usa glitter a più non posso; sprigiona un’ottimismo enorme, un grande senso di appartenenza alla scuola e una socialità all’ennesima potenza, esemplificata in quel blog di gossip tanto aberrato dalla giovane Addams, che considera i social:

“Un vuoto che succhia l’anima con affermazioni prive di significato”

Questi sono gli ingredienti che la rendono il perfetto contraltare di Mercoledì. Colei in grado di rendere l’anima dark e troppo seriosa di quest’ultima un po’ più leggera e frizzante, tale da proporle degli adorabili set coordinati da vere migliori amiche. Anche se Wednesday non ne è proprio felice.

Wednesday

Messe l’una accanto all’altra, creano un meraviglioso contrasto che non dà fastidio, perché le rappresenta pienamente; anzi, Enid è fondamentale per l’evoluzione emotiva di Mercoledì. E viceversa.

All’inizio Wednesday non si dimostra una buona amica, dato che usa le persone senza curarsi dei loro sentimenti e mettendole spesso in pericolo. Eppure Enid, anche se la sua compagna di stanza l’allontana, non demorde e prova ad avvicinarsi alla ragazza. Sa che la protagonista della serie Netflix ha degli interessi un po’ bizzarri, ma l’ammira per la sua forza, non la vede come un mostro, né cerca di cambiarla; tenta, però, di spezzare il suo scudo a poco a poco, perché vuole farle capire che può davvero contare su di lei. Ma anche la lupacchiotta ha dei limiti e, dopo che Mercoledì la conduce ancora una volta in una situazione rischiosa per i suoi obiettivi egoistici, decide che ne ha abbastanza.

Ormai stufa di essere costantemente trattata come uno zerbino, la dolce e solare Enid mostra quanto sia tosta confrontandosi a muso duro con una Wednesday dalla risposta sempre pronta. Le dà uno schiaffo metaforico potentissimo quando le dice come si sente, quando se ne va dalla loro stanza con una valigia e con poche intenzioni di tornare. Sola e abbandonata, Mercoledì si avvicina alla finestra e si siede nel suo centro con le braccia attorno alle ginocchia, realizzando che ci sono persone – e Mani – che, nonostante i suoi migliori sforzi per respingerle, si prendono ancora cura di lei. Se con Eugene è evidente che la sua freddezza può ferire pesantemente chi tiene a lei, con Enid ne ha un’ulteriore conferma. Seppur ami la solitudine, stavolta non ne è contenta, come dice la sua voce fuori campo:

“Per la prima volta nella mia vita, non mi sento bene”.

Tuttavia, anche se hanno litigato, le due non possono fare a meno di cercarsi, di preoccuparsi per l’altra, portandoci alla scena più bella, emozionante e commovente di Wednesday.

È l’essere in pericolo di Mercoledì che scatena la trasformazione di Enid in lupo mannaro, perché vuole aiutarla, ma non pensa di poter fare davvero qualcosa senza il suo lupo interiore. Finalmente sta vivendo il momento più importante e atteso della sua vita, ma non le importa, così come non le interessa morire combattendo l’Hyde; in quel momento l’unica cosa che conta per lei è che la protagonista dello show Netflix sia al sicuro. E quando ne esce vincitrice e diviene l’eroina della Nevermore, anche se sporca, debole e infreddolita, non può fare a meno di chiedere dove sia la sua amica. Non vedendola e di fronte alla prospettiva della morte di Wednesday, le emozioni la sovrastano e le lacrime non tardano ad arrivare.

Ma poi la scorge vicino al cancello della scuola, le sue speranze risalgono e deve regalarle quello che prova con un enorme abbraccio, anche se Mercoledì potrebbe respingerla ancora. Corre verso di lei, con gli altri studenti che la seguono, i violini che esaltano l’atmosfera di perdita e sollievo, il rallentatore che mostra quanto quel momento sia impattante, epico e atteso per gli studenti e per noi. Com’era prevedibile, inizialmente Wednesday la respinge, ma c’è quel breve istante in cui Jenna Ortega, una delle rivelazioni dell’anno, mostra tutti i sentimenti complessi e contrastanti che combattono nella mente del suo personaggio, mentre guarda una Enid in lacrime e con il volto pieno di sangue e terra.

E lì, in quei pochi secondi, realizza davvero chi ha davanti e che cosa ha fatto per lei.

Wednesday

Mercoledì ha visto la vera essenza di Enid quando si è trasformata, eppure non scappa da lei, non si volta dall’altro lato e non sente che la ragazza tutto zucchero e arcobaleni, che le ha fatto venire la nausea fino a quel momento, sia diventata qualcun altro. È sempre Enid e Wednesday le vuole ancora bene, anche se preferirebbe infilarsi delle viti negli occhi piuttosto che dirlo ad alta voce. Ne riconosce il coraggio e la forza, perché l’ha salvata a costo della sua vita, dato che poteva seriamente morire per mano di Tyler, e inizia davvero a rispettarla. Ma più di tutto, la lupacchiotta le comunica con il suo sguardo che è felice che sia viva e va bene così, anche se non l’abbraccerà.

Questo spezza l’ultima resistenza di Mercoledì e finalmente, dopo aver imparato a relazionarsi con gli altri, si rende conto di avere un’amica che non l’abbandonerà mai. Allora l’abbraccia, dimostrandole quanto tenga a lei e dicendole che ha imparato dai suoi errori, che si vuole scusare per ciò che le ha fatto passare, che la ringrazia per il salvataggio, che è felice per la sua trasformazione e, soprattutto, di vederla viva. Perché non può contemplare un mondo senza Enid. In fondo, pure Wednesday ha bisogno di quell’abbraccio. Ed è stretto e più lungo del previsto. Le due ragazze della serie tv Netflix si aggrappano l’una all’altra e Mercoledì si abbandona tra le braccia dell’amica nella quale ripone la massima fiducia. E così chiude gli occhi, sollevata di non essere più sola. Di aver trovato la sua Persona.

Ecco perché, al di là di ogni ship amorosa, questa è la scena più potente dello spettacolo Netflix: insegna a noi e a Mercoledì che non c’è forza più grande al mondo di un’amicizia sincera. E basta vederla ancora e ancora, tra una lacrima e un sorriso, per comprendere una delle grandi verità che ci ha ribadito la serie tv firmata dal grande Tim Burton.