3) Personaggi
I personaggi delle Serie Tv antecedenti a Twin Peaks sono sempre stati estremamente piatti e stereotipati. Non che fosse un difetto: il pubblico voleva degli individui da inquadrare subito, in modo da poter distinguere i “buoni” dai “cattivi” e non stare troppo a chiedersi per chi patteggiare. La Tv doveva essere rilassante, se volevi qualcosa che stimolasse la tua mente potevi andare al cinema. Twin Peaks per la prima volta mette sulla scacchiera personaggi di difficile interpretazione, che hanno una faccia che mostrano in pubblico e una che tengono per se stessi, personaggi che mentono, che non sono mai del tutto positivi o negativi, ma che sono sempre a metà. Basta guardare una qualsiasi Serie Tv odierna per accorgersi come non esistano più personaggi ben definiti nel rapporto bene/male.
Si cerca il più possibile la complessità, si cerca di dare ai personaggi molteplici sfumature, perché è cambiata l’esigenza: il pubblico dopo Twin Peaks non vuole sapere già per chi patteggiare, vuole scegliere. E per scegliere ogni personaggio deve essere mostrato nel bene e nel male, pro e contro. Un esempio banalissimo? Game of Thrones. Oppure Breaking Bad.
