4. L’epopea di Sabrina Impacciatore e la sua ambivalente Valentina

Restiamo nella seconda stagione di The White Lotus. E restiamo ancora in Italia, con un’altra delle nostre attrici. Sabrina Impacciatore è ormai una figura di rilievo a livello globale. Un’artista che si è costruita una grande carriera internazionale, favorita proprio dal suo grande ruolo nella serie di HBO, che gli è valso una candidatura agli Emmy. L’attrice italiana veste i panni di Valentina, la direttrice del The White Lotus di Taormina. Siamo di fronte a una donna altamente ambivalente. Estremamente attenta alla forma, come richiede anche il suo luogo di lavoro, ma allo stesso tempo elettrica e repressa.
A caratterizzare al meglio Valentina è proprio la scoperta della sua sessualità. Questa avviene tramite l’incontro con Mia, l’altra sex worker che frequenta il resort assieme a Lucia. Inizialmente la direttrice allontana la ragazza. Vede di mal grado il vizio di forma che rappresenta, ma soprattutto è spaventata da tutto ciò che lei simboleggia. Sicurezza, del proprio corpo e della propria sessualità. Un controllo e una consapevolezza che Valentina non ha mai avuto.
La parabola della donna è quella di una totale riscoperta di se stessa. Accettando se stessa, Valentina smussa anche quei lati più spigolosi del suo carattere. Quella rigida autorità che sfoggia nel suo lavoro. Quel rifiuto per ogni aspetto fuori posto. Per ogni dettaglio che sporchi il candore del suo White Lotus. Valentina è un bellissimo personaggio, che cresce e che si afferma. Ed è supportato da un’interpretazione grandiosa, capace di far affermare con prepotenza Sabrina Impacciatore sulla scena internazionale.
3. La Chelsea di Aimee Lou Wood: l’eroina tragica di The White Lotus

Sul gradino più basso del podio troviamo un altro personaggio dell’ultima stagione di The White Lotus. Il migliore di questo terzo capitolo. Dopo i fasti vissuti con Sex Education, Aimee Lou Wood sfodera una prestazione incredibile nei panni di Chelsea, l’eroina tragica della serie di HBO. Il suo destino è particolarmente triste, considerando l’epilogo vissuto. Quella morte causata proprio da quell’odio di Rick che Chelsea cercava con tutta le sue forze di esorcizzare. Una morte che somiglia però a una sorta di sacrificio tragico, visto che la dolcezza della ragazza è stata fondamentale per stravolgere la vita di Saxon, completamente cambiato dall’incontro con Chelsea.
Se il The White Lotus è una sorta di purgatorio in Terra per le anime dei ricchi, Chelsea assume le sembianze di un angelo redentore. Da subito lei è sembrata un corpo estraneo al contesto. Una ragazza capace di amare incondizionatamente. Fortemente convinta dei propri sentimenti e della loro forza. Purtroppo il suo grande amore non è bastato per salvare Rick, troppo consumato dall’odio. È stato fondamentale però, come abbiamo visto, per salvare Saxon. Negandogli il proprio corpo, Chelsea ha regalato al ragazzo la propria anima. E non poteva fargli regalo migliore.
La straordinaria Chelsea di Aimee Lou Wood è un personaggio che ci ha toccato davvero il cuore. Terzo posto meritatissimo per un’attrice in rampa di lancio, che promette di dominare la scena nei prossimi anni. Questo ruolo rappresenta sicuramente un importante bigliettino da visita. Un’eccellenza tra le varie eccellenze che in ogni stagione caratterizzano The White Lotus.





