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Stranger Things e IT: la teoria che collega la Serie al romanzo di Stephen King

Non è un segreto che Stranger Things, la popolare Serie Tv originale Netflix prodotta dai fratelli Duffer, si sia ispirata alle opere di Stephen King. Lo stesso scrittore in un tweet affermò entusiasta come guardare Stranger Things fosse un meraviglioso richiamo alle sue più grandi storie. Il web si è allora scatenato e, in attesa della terza stagione, si è ipotizzato che le avventure dei ragazzi di Hawkins possano essere ambientate nello stesso universo di IT. Ma c’è un fondo di verità in tutto questo? Sicuramente le similitudini non mancano.

I protagonisti della storia di Stephen King sono un gruppo di adolescenti, il Club dei Perdenti (il nome dice già tutto sulla loro popolarità), che si trova a combattere un’entità malvagia che infesta Derry dall’alba dei tempi, e che può assumere qualsiasi forma essa voglia, la più famosa sicuramente quella del pagliaccio Pennywise. Anche in Stranger Things i protagonisti sono un gruppo anonimo e poco considerato a scuola, che si trova però a fronteggiare presenze provenienti da un mondo parallelo, nonostante nessuno possa sapere delle loro azioni eroiche. In questo caso il richiamo all’opera di King è lampante.

Ma un clamoroso indizio ci viene dato nel terzo episodio della seconda stagione quando Bob, il compagno della mamma di Will, racconta al ragazzo come da bambino un incubo ricorrente fosse quello di essere tormentato da un malvagio clown. E cosa faceva questo clown? Offriva al bambino un palloncino! Bob racconta anche come era riuscito a sconfiggere il pagliaccio: affrontandolo a viso aperto, sconfiggendo le sue paure. Tutto ciò appare estremamente simile alla soluzione adottata dal Club dei Perdenti per sconfiggere finalmente Pennywise.

Non siete ancora convinti? Ecco un altro indizio: Bob dice di essere cresciuto nel Maine, dove si svolge la storia raccontata in IT.

Facciamo due conti: Stranger Things è ambientato negli anni ’80, mentre Bob dovrebbe essere stato bambino verso gli anni ’50. Ora, sapendo che IT riappare a Derry ogni 30 anni, tutto porta a pensare che Bob possa davvero aver incontrato Pennywise in giovane età.

Che in un’ipotetica quarta stagione di Stranger Things venga lasciato da parte l’Upside Down e il villain possa essere il malvagio Pennywise? Undici sarebbe in grado di sconfiggere anche il millenario mostro? Sognare non costa niente.

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