8) A Mother’s Work (Il compito di una madre) – 6×13 : Questa puntata cambia tutto. TUTTO. L’uccisione di Tara da parte di Gemma con quella violenza, quella spietatezza, quella follia…impossibile rimediare, impossibile tornare indietro. Tuttavia la regina trova un alleato prezioso in Juice che la aiuterà a coprire le sue tracce. Il dolore che Jax prova nel momento in cui ritrova il cadavere della moglie è qualcosa che ogni spettatore riesce ad avvertire, condividendo con il protagonista il momento più traumatico di una vita già di per sé piuttosto particolare. La madre dei suoi figli, la possibilità di rifarsi una vita, il simbolo di ciò che Jackson sarebbe potuto diventare mettendo la testa a posto : tutto muore con lei, in quel lago di sangue in cucina. Addio.
9) Suites of Woe (Livree del dolore) – 7×11 : Jax scopre finalmente chi è sua madre. Quella che prima le sembrava la personificazione dell’affetto le si rivela finalmente per ciò che è davvero : una strega manipolatrice in grado solamente di corrodere tutto ciò che tocca, compresi i suoi affetti. E’ Juice a rivelarle tutte le bugie e le trame di Gemma, raggiungendo al contempo la sua piena catarsi e accettando, finalmente, la morte che sta per raggiungerlo. Dal canto suo il figlio di JT non riesce a darsi pace, è tormentato dal dolore e dall’incredulità, ma sa bene che c’è un’unica cosa da fare adesso.
10) Red Rose (La rosa rossa) – 7×12 : A mio modesto avviso è questo l’episodio più struggente e memorabile di tutta la serie, oltre che quello più drammatico e importante ovviamente. Jax va a trovare Gemma nel luogo della sua infanzia, la casa del padre, e forse la vede per la prima volta svestita della sua negatività e malignità, avvolta in un manto di spiritualità e pace che mai prima d’ora aveva avuto modo di indossare. I due parlano, si salutano, si coccolano, la madre riesce a comunicare per l’ultima volta quell’amore così sincero ma anche contorto nei confronti del figlio e poi, inevitabilmente, la fine. BANG.
Un saluto agli amici di Sons of Anarchy Italia
