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Otis e Maeve: al posto sbagliato al momento sbagliato, col cuore che batte

ATTENZIONE: questo articolo potrebbe contenere SPOILER su Sex Education.

Cosa si prova quando il tempo sembra prendersi costantemente gioco di te e delle tue paure? Quando l’unica persona capace di farti mettere in discussione ciò in cui hai sempre creduto sembra essere irraggiungibile e fuori dalla tua portata? Quando parlare con qualcuno riesce a farti sentire compreso, a tuo agio, finalmente nel posto giusto, ma poi tutto rischia di crollare da un momento all’altro? Basta un secondo per rallentare la corsa e uscire dai binari su cui due treni si muovono paralleli. Basta un istante, un dubbio, un insicurezza in più per mandare all’aria ogni cosa e rovinare tutto. Otis (Asa Butterfield) e Maeve (Emma Mackey) sembrano essere bravissimi in questo gioco di attese e sospiri.

Sono pronti a prendere il treno appena questo si ferma alla stazione, ma sono anche così occupati ad aiutare le persone in attesa con loro a salire e a prendere posto, che a volte si dimenticano di poter far lo stesso. E ogni volta si ritrovano così, in attesa del treno successivo, su due angoli opposti della stessa banchina, troppo orgogliosi per accettare il fatto di poter salire insieme su quel treno, troppo spaventati dalla possibilità di ferirsi a vicenda per capire che sono fatti l’uno per l’altra, e viceversa.

otis e maeve

All’inizio, i protagonisti di Sex Education non potrebbero essere più distanti.

Maeve è bellissima, intelligente, spigliata, sicura di sé, senza peli sulla lingua e diffidente nei confronti della maggior parte delle persone con cui si trova ad avere a che fare. Otis invece è goffo, insicuro, impreparato ad accogliere ciò che la vita può offrire, ma è anche buono, intuitivo, altruista, ed è proprio grazie a questo che sa fare breccia nel cuore della giovane e incasinata Wiley. Lei ha saputo guardare oltre le apparenze, al di là di ciò su cui tutti sembrano soffermarsi e ha imparato a conoscerlo un po’ alla volta. I due si sono scoperti pian piano, hanno avuto tempo di apprezzare le piccole cose, di mostrarsi vulnerabili un frammento alla volta senza per questo sentirsi mai in pericolo.

Hanno imparato a stimarsi e ad avere fiducia l’uno nell’altra, anche se, come tutti, hanno finito spesso per ferirsi. Quello che all’inizio era nato come un gioco, il loro modo di aiutare gli altri aiutando se stessi, ha permesso a entrambi di trovare parti di sé che non avrebbero mai pensato di possedere. Eppure, sebbene la scoperta di se stessi abbia viaggiato di pari passo con quella dell’amore reciproco, alla fine è la prima a prevalere sul secondo, e così Otis e Maeve si trovano inconsapevolmente a rincorrere qualcosa di irraggiungibile. Arrivano sempre troppo presto o un secondo troppo tardi. Proprio quando stanno per trovarsi, il destino sembra metterli ancora una volta di fronte a un bivio, e il momento giusto sembra non arrivare mai, lasciando loro e noi sospesi in un’attesa struggente ma dolce, per la consapevolezza che il loro sentimento è puro e non prevede forzature.

otis sex education

C’è stato un momento in cui credevo che ti piacessi, e io ricambiavo. Ma ho avuto paura e non ti ho detto cosa provavo. E poi è arrivata Ola.

Prima Jackson, poi Ola, poi Ruby e infine Isaac.

Maeve e Otis si sono sempre cercati nello sguardo di altre persone, osservandosi da lontano con il cuore che batteva all’impazzata e con un velo di malinconia per non essere riusciti a mettere da parte orgoglio e testardaggine. Si sono dati il tempo di capire, di sperimentare. Hanno sempre desiderato vedersi felici, ma con il tempo hanno capito che questa felicità non per forza può o deve coincide con lo stare insieme. Non per tutti esistono un luogo e un momento adatti, ma questo non vuol dire provare un amore meno intenso, semmai il contrario. Il loro affetto diventa ogni giorno più forte e si alimenta di tutti gli istanti perduti, di tutte le occasioni rubate e da queste trae la propria energia.

E quando finalmente, anche solo per un secondo, i loro cuori si incrociano, si accende una scintilla. Ma ancora una volta il destino li mette alla prova e soffoca quella scintilla, prima che si trasformi in un incendio incontrollabile, prima che uno dei due rinunci al proprio futuro generando una catena di rimpianti e rancori da cui non ci sarebbe stata più via di scampo.

Maeve e Otis imparano ad amarsi in modo spontaneo, naturale. Camminano uno al fianco dell’altra, guardandosi negli occhi ogni giorno, pur non riuscendo mai a tenersi per mano e percorrere davvero la strada insieme. E al bivio si separano, con la speranza di incontrarsi di nuovo alla fine del percorso e di essere persone diverse, più consapevoli e pronti a dare all’altro il meglio di sé, senza avere paura di farsi ancora del male.

sex education 3

Il bacio che per così tanto tempo hanno sognato di darsi e che solo alla fine della terza stagione siamo riusciti a vedere sullo schermo, altro non è che l’anticipazione di qualcosa di estremamente più potente, di un’avventura che, una volta intrapresa, li cambierà per sempre.

Si sono ignorati, si sono insultati, hanno collaborato per aiutare gli altri, hanno fatto di tutto per dimostrarsi affetto e gratitudine, salvo rinunciare ai propri sogni e alle proprie passioni e, alla fine, è giusto così.

Non ci resta che sperare in un quarta stagione di Sex Education in cui loro possano prima o poi trovare un posto e un momento adeguati. Non possiamo fare altro che attendere, sapendo che il loro cuore continua a palpitare forte, come tutte le volte in cui si sono sfiorati senza toccarsi, come l’istante in cui hanno capito che in un modo o nell’altro si sarebbero scelti fra miliardi di persone. Non importa quanto distanti sarebbero stati o per quanto tempo, non importa quale forma avrebbe assunto il loro rapporto. C’è e ci sarà sempre un posto per Otis nella vita di Maeve, così come per Otis Maeve sarà sempre l’unica ad aver visto in lui qualcosa quando nessuno ci aveva mai provato davvero.

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