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Miranda Hobbes: l’amica che tutti dovremmo avere (ed essere)

Le amicizie sono fondamentali nella finzione almeno tanto quanto lo sono nella realtà. Sono diverse le serie tv che le hanno messe al centro del loro racconto e di ottimi amici nel tempo ne abbiamo visti davvero parecchi. Pensiamo per esempio ai protagonisti di Friends, che per prima si è concentrata su un gruppo di persone che vivono praticamente sotto lo stesso tetto ma che non sono una famiglia nel senso tradizionale del termine. Possiamo pensare anche alla meravigliosa bromance tra Dustin Henderson (qui le sue citazioni più iconiche) e Steve Harrington in Stranger Things, una di quelle amicizie sulle quali all’inizio non avremmo scommesso neanche 20 centesimi. Insomma, di rapporti di amicizia nelle serie tv se ne sono visti e se ne vedono di ogni tipo.

C’è però un personaggio che mi piacerebbe innalzare ad amica per eccellenza, o per lo meno a esempio di amica che credo tutti e tutte dovremmo avere e cercare di essere per gli altri.

Miranda Hobbes, interpretata da una straordinaria Cynthia Nixon, una delle protagoniste di Sex and the City e del suo sequel And Just Like That.

sex and the city
Sex And The City (640×360)

Miranda Hobbes è senza ombra di dubbio uno dei miei personaggi preferiti della serialità televisiva. Carismatica e indipendente, la co-protagonista di due delle serie HBO più conosciute di sempre si è distinta per il suo modo di fare e la sua brillante personalità, e nel recente sequel di Sex And The City anche per i suoi radicali cambiamenti di vita. Ho preso consapevolezza di amarla sul serio quando mi sono resa conto che mi andava di inserirla in qualsiasi articolo io abbia scritto per parlare bene dei personaggi delle serie tv, ma quello che vorrei fare oggi è un po’ diverso.

Ho già parlato di quanto sia brillante ma a tratti anche cinica e di come per me sia stata spesso fonte di ispirazione. Sì, non posso negare che a volte vorrei essere proprio come lei. Ma in realtà oggi non è Miranda in sé a interessarmi, quanto piuttosto Miranda nel suo ruolo che, insieme a quello di madre e avvocato, più la definisce nelle serie HBO di cui è parte (e che svolge, ovviamente, in modo egregio): quello di amica.

Sex And The City racconta la storia di quattro amiche over 30 nella New York di fine anni Novanta.

And Just Like That (che trovi qui in streaming su NOW), invece, racconta la storia di tre amiche over 50 nella New York degli anni Venti. Le persone che compongono questo gruppo maturano, a volte si separano, ma non cambiano la loro essenza. Charlotte è quella dall’apparenza perfetta, l’amica che in due serie che parlano di sesso si scandalizza quando l’argomento si fa eccessivamente scottante, o quando le altre semplicemente dicono le cose come stanno. Samantha è quella decisamente più diretta, cosa che potrebbe essere scambiata per menefreghismo anche se poi, sotto sotto, non lo è; eppure lo sembra, e ciò non la rende un’amica peggiore di Miranda, ma una con la quale relazionarsi potrebbe essere più fastidioso.

Poi c’è Carrie: ok, ho capito, entrambe le serie sono incentrate su di lei e va da sé che occupi un posto di prim’ordine, ma personalmente a volte la trovo davvero fastidiosa. I suoi problemi sono per il 90% delle volte legati alla sua vita sentimentale e comunque sovrastano quelli delle altre del gruppo. Mr. Big o non Mr. Big? Questo è l’eterno dilemma di Sex And The City.

Le sue amiche affrontano divorzi, gravidanze indesiderate e perfino il cancro, ma il suo focus restano sempre i suoi sentimenti. Ben fatto, Carrie.

Sex And The City (640×360)

È in questo contesto che entra in gioco Miranda Hobbes. Cynthia Nixon dà volto e anima a un personaggio che all’interno del gruppo è quello che maggiormente riesce a mediare tra i caratteri delle sue amiche e anche quello che, a suo modo, fa da collante. Ha sempre la risposta pronta per Samantha, riesce a ridare a Carrie la giusta prospettiva durante i suoi deliri amorosi e risveglia Charlotte dai suoi sogni ambientati in mondi tanto meravigliosi quanto inesistenti.

Non sempre lo fa con simpatia e gentilezza, anzi in più di un’occasione il suo cinismo la porta a usare modi anche un po’ (molto) bruschi. Un esempio su tutti, il litigio con Charlotte durante il pranzo al parco in And Just Like That. Eppure generalmente ha ragione e ciò che dice si ripercuote poi sulle vite delle sue amiche. Ma Miranda non è speciale solo perché va a segno dicendo quello che pensa.

Miranda è speciale perché sa anche farsi da parte.

Quanto può essere difficile mettere davanti gli altri in situazioni che in qualche modo riguardano anche noi? Per mia esperienza personale posso dire che lo è non poco. Quando Carrie decide di trasferirsi a Parigi con il russo e Big vuole andare a riprenderla, Miranda è la prima che, pur non essendo Big il suo migliore amico – anzi avendo alle spalle una vera e propria antipatia nei suoi confronti per ciò che ha fatto passare alla sua migliore amica – le dice di andare a riprenderla.

E non lo fa perché ne sente la mancanza, lo fa perché sa che Carrie lì non è davvero felice. Sa che quello è per lei solo il surrogato di felicità del quale è ormai convinta di doversi accontentare. Miranda mette da parte il suo risentimento per un uomo che non ha fatto sempre del bene alla sua amica, ma che è comunque quello giusto. E per l’ennesima volta ha ragione.

Con tutto ciò non voglio dire che Miranda Hobbes sia la perfezione fatta personaggio delle serie tv.

Come tutti, Miranda sbaglia. Come tutti, anche lei non è perfetta. Ricordiamo quella volta in cui si lascia prendere da un momento di passione nella cucina di Carrie (con il suo capo) mentre la sua amica si fa la pipì addosso perché non riesce ad alzarsi dopo un intervento all’anca. In quell’occasione non si può dire che abbia vinto il premio amica dell’anno. Eppure meritiamo un’amica come lei – e dovremmo esserle un po’ più somiglianti nelle nostre amicizie – perché Miranda agisce sempre con il giusto mix di istintività e realismo.

Ma soprattutto, lo fa con una base di sincerità verso se stessa che poi si sviluppa anche nelle sue relazioni con gli altri. Se c’è una regola che ho imparato nei miei ventisette anni di vita, è che avere un rapporto sano con le persone è difficile – se non impossibile – se ci manca un rapporto sano con noi stessi. Come possiamo accettare le imperfezioni e i difetti degli altri se prima non accettiamo i nostri?

Sex And The City (640×360)

Miranda riesce a essere così sincera con gli altri perché sa esserlo anche con se stessa.

A prescindere dal fatto che la sua evoluzione in And Just Like That piaccia o meno, questo le si deve riconoscere. Si rende conto che la sua vita non le sta più bene e ha il coraggio di cambiarla, e con lo stesso coraggio dice alle sue amiche ciò che forse non vogliono sentirsi dire, ma di cui sicuramente hanno bisogno. A volte è più facile indorare la pillola per non veder soffrire chi amiamo, ma Miranda mi ha insegnato che essere una buona amica significa anche esserlo a costo di far male e di stare male. E allora io spero di poter essere un po’ più Miranda per i miei amici, e spero di continuare ad avere una Miranda al mio fianco (sì, sono una persona fortunata).

In un mondo di Carrie, sii anche tu una Miranda.