Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » SERIE TV » La classifica delle 5 migliori true crime story degli ultimi mesi

La classifica delle 5 migliori true crime story degli ultimi mesi

Il genere true crime sta prendendo sempre più spazio nelle produzioni odierne, pensiamo ad esempio alla recentissima The Staircase, la storia di un vero caso di cronaca nera che sta tenendo gli spettatori incollati agli schermi.

Quello del true crime, tuttavia, è un genere apprezzato da sempre da una nicchia di persone incuriosite principalmente dalla mente criminale, i meccanismi, i pensieri e cosa può mai spingere un individuo a compiere atti così terribili. Ultimamente si tende però a confondere la definizione “true crime”, associando il termine direttamente – e solamente – a casi in cui ci sono omicidi, tuttavia il genere è particolarmente ampio e come indica la stessa traduzione letteraria nella nostra lingua riguarda “veri casi di cronaca”.

Se anche voi siete appassionati e non ve ne siete persi neanche una, questa classifica fa assolutamente al caso vostro.

Da The Staircase a The Dropout, ecco la classifica delle 5 migliori serie true crime.

5) Bad Vegan: fama, frode e fuggitivi (Netflix)

the staircase

Ad opera di Chris Smith, già produttore della nota Tiger King, Bad Vegan è la docuserie incentrata sull’ascesa e la caduta della chef Sarma Melngailis, che passò dall’essere una sorta di guru del veganismo a truffatrice e fuggitiva.

Sarma al tempo era un’affermata imprenditrice del mangiare etico e superiore adorata dal suo staff e a capo del suo ristorante Pure Food And Wine, conosciutissimo e frequentato da diverse celebrità, tra queste anche dall’attore Alec Baldwin.

Le vicende burrascose aprono la docuserie con alcune telefonate in cui la donna è invitata a dare la sua versione dei fatti.

Le cose cominciano a mettersi male nel 2011, quando Sarma conosce (prima su Twitter e poi dal vivo) Anthony Strangis. Anthony è un giocatore d’azzardo e all’epoca è già pregiudicato con un oscuro passato criminale. Quando lui e Sarma si mettono insieme, lei lo inserisce nello staff del Pure come manager, presentandolo al resto della “famiglia” come Shane Fox. Passa poco e appaiono le prime crepe, a partire dal conto del ristorante che inizia a svuotarsi e la promessa di lui di rendere il cane della donna… immortale.

4) Conversation with a Killer: The John Wayne Gacy Tapes (Netflix)

Altro caso di crimine vero, in questo caso si parla di un serial killer. Se fate parte di quelle persone che hanno la fobia dei clown, passate al prossimo.

La miniserie racconta le vicende del serial killer John Wayne Gacy, apparentemente un aspirante politico e un imprenditore apprezzato. Peccato però che dietro quella facciata, era anche un clown per feste, responsabile dell’omicidio di 33 giovani uomini tra il 1972 e il 1976, molti dei quali trovati sepolti sotto la sua casa, nella tranquilla periferia a nord-ovest di Chicago.

Ciò che ha dell’incredibile è che dopo ben 50 anni, gli esperti di DNA non hanno ancora identificato tutte le vittime. La docu-serie si costruisce proprio grazie alle quasi sessanta ore di registrazioni inedite delle conversazioni tra Gacy e i suoi avvocati, oltre che ai dettagli raccapriccianti sulla mente narcisista e profondamente deviata dell’assassino.

Ciò che appare interessante (per gli amanti del genere) è l’analisi di come questo individuo sia riuscito a passarla franca per anni, agendo di fatto indisturbato. In questo documentario di sole 3 puntate, sono incluse interviste con alcune delle persone coinvolte, tra queste una delle vittime sopravvissute.

3) Gaslit (Starz Play)

Ci spostiamo in politica con questo true crime dai nomi stellati. A raccontare le controverse vicende del Watergate sono infatti Julia Roberts e Sean Penn.

Miniserie statunitense, scritta da Robbie Pickering e prodotta dall’ideatore di Mr. Robot Sam Esmail, la serie gira attorno al Watergate e, in particolare, alle storie mai raccontate su personaggi dimenticati dello scandalo: i subordinati di Richard Nixon, coloro che hanno sostenuto e favorito i loro crimini, e infine gli informatori che hanno fatto crollare l’impresa.

Tra i protagonisti troviamo infatti Martha Mitchell, una celebrità dell’alta società di Arkans, e suo marito John Mitchell, il fedele procuratore generale di Nixon. Martha è la prima persona a lanciare pubblicamente l’allarme sul coinvolgimento di Nixon nel Watergate (scandalo politico scoppiato negli Stati Uniti nel 1972, innescato dalla scoperta di alcune intercettazioni illegali), causando il disfacimento sia della Presidenza che della sua vita privata.

2) The Staircase (Sky Italia)

the staircase

Partendo dall’omonima docu-serie presente su Netflix, The Staircase è incentrata sul processo allo scrittore Michael Peterson, accusato della morte della moglie. I fatti del true crime risalgono al 2001, quando l’apprezzato romanziere statunitense Michael Peterson viene ritenuto colpevole dell’omicidio di sua moglie Kathleen. Lui afferma che la donna sia semplicemente caduta dalle scale (da qui il titolo e il nome del caso), essendo ubriaca.

Il suo corpo, tuttavia, presenta diverse ferite, compresa una la quale suggerisce che sia stata colpita da un oggetto contundente. La serie scava nei segreti della strana famiglia Peterson, che viene dapprima sconvolta e poi letteralmente divisa dalle vicende.

Tramite flashback e flashforward si costruiscono le vicende e si mettono insieme i pezzi.

Se cercate una serie che vi tenga incollati allo schermo senza riuscire a capire davvero fino in fondo come siano andate le cose, The Staircase fa decisamente al caso vostro.

1) The Dropout (Disney+)

Praticamente a pari merito con The Staircase troviamo The Dropout

The Dropout si ispira a un caso di cronaca true crime americano molto famoso, che di fatto uccide quello che abbiamo sempre pensato come “sogno americano”. Al centro delle vicende la scienziata e imprenditrice Elisabeth Holmes. Ambiziosa fin da piccola, la donna ha sempre manifestato il desiderio di diventare ricca, desiderio che in parte raggiunge grazie alla sua invenzione.

La trama ruota dunque attorno alle vicende di Elizabeth, che lanciò la startup Theranos (un misto di “terapia” e “diagnosi”), un’azienda che diceva di aver messo a punto un rivoluzionario sistema di analisi del sangue. Al posto di due o tre fialette prelevate con un ago in vena, Holmes prometteva risultati rapidi e affidabili con una sola goccia di sangue.

Quella che sembrava un’invenzione rivoluzionaria però si rivela una delle più grandi truffe di sempre.

Scopri il primo libro di Hall of Series: 1000 Serie Tv descritte in 10 parole è ora disponibile su Amazon!