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Tutte le cose che si possono fare con le sigle delle Serie Tv

Le Serie Tv spesso e volentieri stuzzicano la nostra fantasia e curiosità. Le ambientazioni, i personaggi, i temi che vengono affrontati, le colonne sonore: il tutto fa parte di un processo creativo che costruisce saldamente una connessione col pubblico, in modo da creare una fidelizzazione e un sentimento di empatia volto a colpire ogni sfera emotiva dello spettatore. La conseguenza spontanea è la creazione di prodotti amatoriali o talvolta anche professionali fortemente influenzati dalla Serie Tv presa in esame. In questo caso specifico parliamo della grande potenza delle sigle, elemento di fondamentale importanza in uno show televisivo.

La sigla di una Serie Tv è il primo messaggio (visivo e sonoro) che arriva allo spettatore. Come tale deve riuscire a catturare la sua attenzione, rapirlo e creare in lui una primordiale connessione con il prodotto. Accattivante, riflessiva o interessante: in base al tipo di Serie Tv e al contesto nel quale viene utilizzata, una sigla può prestarsi a svariate analisi. Nondimeno può instaurare nello spettatore una latente curiosità in grado di stimolare il genio e la creatività personale. In questo caso possiamo trovare sparse per il web le più disparate creazioni, siano esse simpatiche o tecnicamente magistrali.

Chiaramente le sigle che vanno per la maggiore riguardano le Serie Tv di maggior successo. Possiamo parlare di Game of Thrones, Westworld o la Casa de Papel. Tuttavia spulciando con attenzione possiamo trovare davvero di tutto, anche creazioni di show entrati nella storia come Dawson’s CreekFriends. Inoltre anche le sigle delle Serie Tv animate hanno la loro risonanza, risultando a volte più seguite rispetto a quelle dei nostri show televisivi preferiti. I prodotti che vengono alla luce possono far ridere, ma talvolta risultano anche più belli e intriganti della loro controparte originale.

Alla luce di questo, la nostra curiosità è stata stuzzicata a dovere e abbiamo deciso di proporvi alcune di queste creazioni che meritano visibilità anche solo per divertirsi. Esiste davvero di tutto: dai mash-up alle parodie, finendo nei remake e alle cover suonate con i più stravaganti “strumenti”. Cominciamo?

Iniziamo parlando di Game of Thrones per il quale si può trovare davvero l’universo sul web. Tuttavia merita una menzione particolare il riadattamento visivo della sigla in versione reale. Le immagini – anziché ritrarre Westeros ed Essos con i loro relativi simboli – mostrano le varie città o i vari paesi del mondo in computer grafica con un’affascinante riproduzione. Per i più attaccati alla bandiera abbiamo nello specifico l’Italia e Roma, ma ne esistono per tutti i gusti: Europa, America e via dicendo.

Per gli amanti di esperimenti più leggeri e particolari, troviamo invece la rielaborazione della sigla di GoT con delle semplici calcolatrici. Esatto, avete capito bene! Spingendo al giusto ritmo i tasti, è possibile rievocare la sigla che non si discosta neanche troppo dall’originale.

Per gli amanti del black humor o del trash non può mancare la menzione agli innumerevoli e immortali riadattamenti della sigla di Friends. Il più famoso è senz’altro “Reich”: il remake della sigla dello show con le immagini del terzo Reich tedesco. Chiaramente anche in questo caso abbiamo tante varianti divertenti.

Interessante, per quanto concerne Breaking Bad , l’uso di oggetti da laboratorio di chimica per riprodurre la sigla, oltre a bellissime cover suonate dai fan con diversi strumenti. Oppure abbiamo un remake di Orange Is the New Black con protagonisti i musi dei nostri amici felini domestici.

E per finire questa bizzarra lista di originalità, ecco a voi il Re indiscusso della genialità: l’uso di una matita per “suonare” le colonne sonore di Serie Tv e film. In questo caso vi proponiamo, restando in tema, la sigla della Serie animata Spongebob.

Tuttavia non è finita qui. Torniamo sul professionale per finire in bellezza questa esposizione di creatività. Abbiamo un interessante remake della sigla di Westworld in stile Tv rétro che ci riporta con originalità indietro nel tempo.

Inoltre per chiudere con gli applausi questo piccolo ma entusiasmante teatro dell’assurdo, proponiamo un mash-up di ben venti sigle differenti suonate in tre minuti. Pronti? Godetevi il finale e ricordate: tutti noi abbiamo il potenziale per creare meraviglie che il mondo aspetta solo di vedere o ascoltare.

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