Non soltanto One Piece, gli ultimi due mesi per la piattaforma streaming Netflix sono stati teatro di nuove produzioni che qualcosa da dire l’avevano eccome. Non capolavori, non indimenticabili, ma di certo godibili e perfetti per una serata a base di intrattenimento e in alcuni casi anche suspense. Molte di queste produzioni da poco arrivate non sono mai state pubblicizzate dalla piattaforma rimanendo sempre in un angolino nonostante il loro potenziale. Tenendo a bada le aspettative come anticipato, siete pronti a conoscere nuove Serie Tv Netflix da vedere? I titoli a disposizione sono davvero tanti e, tra loro, se ne nascondono alcuni che potrebbero presto svelarsi come qualcosa di più di un mero intrattenimento. Pronti a vedere di cosa stiamo parlando a recuperare le nuove produzioni nascoste?
Da La Mia Prediletta a Painkiller: ecco 10 Serie Tv Netflix da vedere arrivate soltanto negli ultimi due mesi
1) La Mia Prediletta
Fatevi sotto fan di Dark e L’Uomo Delle Castagne, La Mia Prediletta potrebbe essere quel che fa per voi. Certo, non aspettatevi lo stesso tipo di livello qualitativo, ma il succo rimane lo stesso: un thriller accattivante caratterizzato da una storia contorta e un mistero apparentemente irrisolvibile. Di produzione tedesca, La Mia Prediletta racconta la storia di una donna di cui non si conosce il passato. Nessuno ha idea di chi sia, cosa faccia. Le informazioni su di lei sono poche, ma quelle presenti bastano per mettere tutti in allarme. La donna racconta infatti di essere stata rapita, violentata e costretta a fare da madre a due bambini. Su di lei non sappiamo nient’altro. Il puzzle de La Mia Prediletta è molto più ampio di quanto ci si possa aspettare e mira a mettere insieme i pezzi di una storia fatta di suspense, tensione ma anche commozione. La serie Netflix riesce infatti a restituirci forti emozioni grazie alla presenza dei tre personaggi protagonisti che, in modo quasi naturale, sviluppano un legame che va oltre qualsiasi tipo di follia.
2) Painkiller
Dagli stessi creatori di Narcos, nasce Painkiller, una miniserie promettente ma dalla pubblicità praticamente inesistente. Giunta sul catalogo il 10 agosto, la serie racconta la la storia della crisi degli oppioidi negli Stati Uniti degli anni ’90. Questo punto principale della narrazione diventa presto un mezzo attraverso il quale Painkiller racconta una storia realistica che si concentra soprattutto sulla fragilità umana, sui compromessi che cerca di fare pur di raggiungere la ricchezza e il piacere. Ambendo a queste due condizioni, i personaggi di Painkiller mettono tutto in discussione, anche la loro esistenza. Raggiungere questo scopo è d’altronde l’unica cosa che per loro conta, il motivo per cui tutto diventa sacrificabile a favore di un fittizio momento di piacere. In modo onesto, questa nuova Serie Tv Netflix da vedere compie un viaggio attraverso la corruzione, l’animo umano, le pecche del sistema americano. Lo fa in modo sincero riuscendo a restituire a chiunque la guardi sentimenti discordanti che vanno dalla rabbia alla commozione. Tra le produzioni recenti, questa è di certo una delle più forti, una di quelle che avrebbero dovuto ottenere l’attenzione giusta e una posizione nella Top 10 della piattaforma.
3) In Fiamme
Úrsula Corberó sveste i panni di Tokyo (La Casa de Papel) per indossare quelli di Rosa in questa nuova produzione Netflix spagnola. Abbandonando il caschetto per far spazio a una nuova chioma folta, l’attrice prende parte nel ruolo da protagonista in questa intricata storia che, stranamente, non ha avuto la risonanza mediatica che forse avremmo immaginato. Le Serie Tv spagnole sono spesso sinonimo di garanzia per la piattaforma, ma in questo caso il silenzio ha avuto la meglio finendo per aggiungere In Fiamme alla lista di produzioni nascoste. Ispirata a eventi realmente accaduti, la nuova Serie Tv spagnola racconta un’intricata e complessa indagine d’omicidio che fa luce sulle violenze e gli scandali riguardanti alcuni agenti di polizia spagnoli. Anche in questo caso la tensione e la suspense diventano presto gli ingredienti principali di questa storia che, in modo più sobrio rispetto ad altre produzioni made in Spagna, non perde mai il ritmo ricostruendo quanto accaduto nel 2017. Una storia che dà molto spazio alla biografia, alla cura per i dettagli e l’attenzione nei confronti delle storie dei personaggi. Non è la solita Serie Tv spagnola, e questo sarà chiaro già durante i primi momenti della prima puntata.
4) Zombiverso
Continuiamo adesso questo viaggio tra le Serie Tv Netflix da vedere arrivate soltanto da qualche mese con Zombiverso, un ibrido tra reality show e Serie Tv senza copione. Di produzione made in Corea del Sud, la serie racconta un mondo fittizio adattato a reality show in cui un gruppo di persone sono costrette a fare qualsiasi mossa possibile pur di salvarsi dagli zombie che minacciano la loro vita. Le scelte da fare sono numerose e ognuna fa più paura dell’altra. A fare da sfondo troviamo la città di Seul, e a raccontarci la storia un gruppo di protagonisti già conosciuti al mondo dello spettacolo. Chiunque venga preso si trasformerà in uno zombie. Riusciranno a salvarsi? La parola a Zombiverso.
5) Infamia
Spostiamoci adesso in una direzione diversa lasciando da parte il genere thriller e l’horror con Infamia, una produzione di genere drammatico e young adult. Al centro di tutto troviamo infatti Gita, una ragazza di diciassette anni che insieme alla sua famiglia lascia l’Inghilterra per ritornare in Polonia. Una volta giunta a destinazione, la ragazza cercherà di entrare a contatto con se stessa provando a fare della sua passione per l’hip-pop qualcosa di più. Questo creerà però diverse tensioni nella sua famiglia a causa delle numerose tradizioni che, secondo loro, dovrebbe rispettare. A fare da sfondo a questo momento di forte crisi familiare e personale, anche una storia d’amore travagliata con cui Gita dovrà presto fare i conti. Infamia diventa così presto una storia generazionale capace di mettere in atto la ricerca di un’identità da parte di un’adolescente che non si è ancora conosciuta fino in fondo, la storia delle proprie ambizioni, del peso che questo hanno nella nostra vita, dei rapporti familiari e delle tipiche problematiche dell’adolescenza. Nonostante questi ingredienti, Infamia rimane ancora sconosciuta ai più, finendo per far parte di quella cerchai di produzioni segrete che Netflix non sembra mai rivelare.
6) Mask Girl
Procediamo adesso con Mark Girl, una produzione sottovalutata che mette al centro della propria narrazione il confine che separa la bellezza in ogni sua forma dalla tossicità. Mask Girl è, per prima cosa, una Serie Tv arrabbiata. Una Serie Tv che descrive gli esseri umani come dei deboli, dei disgustosi parassiti che si attaccano come sanguisughe alla bellezza per poi distruggerla un attimo dopo. Nel dettaglio, Mask Girl racconta la storia di Momi, una ragazza che da piccola veniva acclamata per la sua bellezza e da adulta derisa per il suo viso. Per la società i canoni estetici della protagonista non rispettano gli standard, e questo sembra in qualche modo restituirgli il potere di far di lei quel che vogliono. Secondo la loro mente disfunzionale, dovrebbe essere lei a scusarsi con loro per non essere un piacere per gli occhi.
Le cose cambiano però quando Momi decide di aprirsi un canale OnlyFans in cui far vedere soltanto il suo corpo. La sua faccia verrà infatti coperta da una maschera affascinante ed enigmatica. All’interno di questo nuovo contesto la ragazza verrà presto idolatrata per la sua bellezza, ma a contaminarlo ci saranno due uomini che presto diventeranno gli antagonisti della serie. Malvagi esattamente come la società superficiale in cui vivono, i due non sono altro che due individui possessivi che vedono in Momi un’occasione, e non una persona. Arrabbiata e disillusa, Mask Girl è certamente una delle Serie Tv più feroci mai giunte su Netflix, uno spaccato estremo che racconta un mondo disfunzionale in cui chi non rispetta i canoni estetici deve considerarsi in debito con gli altri.
7) Le Mille Vite di Bernard Tapie
Spostiamoci adesso in Francia con un biopic liberamente ispirato alla vita di Bernard Tapie, uomo d’affari, un politico e un managar di successo. Le Mille Vite di Bernard Tapie racconta infatti il modo con cui la vita di un giovane proletario si sia gradualmente trasformata in qualcosa di più, qualcosa che fa rima con successo e ricchezza, controllo e potere. Con Fabrice Luchini, la serie si concentra non solo sulla vita personale dell’uomo d’affari, ma anche sulla sua vita personale mettendo al centro sia il complesso rapporto con il padre che il suo matrimonio con Dominique. A fare da sfondo a questa narrazione troviamo anche una Francia descritta in modo quasi maniacale sia dal punto di vista sociale che politico.
Le sei puntate si concentrano su diversi piani che, come anelli che vanno legandosi sempre di più, costruiscono un unico punto centrale: la vita, le gioie e le disgrazie di Bernard Tapie. Come suggerisce il titolo, infatti, la serie crea un ritratto a 360° del suo protagonista utilizzando sia i colori caldi che i colori freddi, sia le sue soddisfazioni che le sue più grandi cadute. In modo onesto ma non per questo non esente da un po’ di drama d’intrattenimento, Le Mille Vite di Bernard Tapie si impone silenziosamente come una Serie Tv ben curata e originale, anche se questo lo sanno davvero in pochi.
8) Jodie, Il Prescelto
Giunta da pochissimo su Netflix, Jodie, Il Prescelto potrebbe essere una delle sorprese più originali della piattaforma. Dimenticate qualsiasi tipo di paragone con la produzione dell’omonima piattaforma Messiah, perché le sfumature e le intenzioni delle due storie sono ben diverse. In Messiah, infatti, il Salvatore non vede l’ora di potersi imporre come tale cercando di fare qualsiasi cosa possibile pur di convincere i fedeli dei suoi poteri, mentre in Jodie, Il Prescelto al centro di tutto troviamo un bambino che non vorrebbe essere altro che un bambino. I suoi poteri miracolosi vengono fuori dal nulla durante una giornata passata con i suoi amici di sempre. Jodie non vorrebbe mai che le cose cambiassero, vorrebbe essere soltanto un ragazzino qualunque. La comunità religiosa non è però d’accordo. Le pressioni sono tante, e sono tutte destinate su di lui e sui suoi poteri. La serie Netflix disorienta, intrattiene e incuriosisce, ma non solo. Con un ragazzino trattato come un fenomeno da baraccone a cui chiedere un miracolo, Jodie, Il Prescelto permette al telespettatore di soffermarsi su alcuni importanti spunti di riflessione dando vita a una Serie Tv che si interroga sulle responsabilità degli adulti e sul peso con cui cercano di plasmare i più piccoli.
9) Who Is Erin Carter?
Dai produttori di The Crown arriva su Netflix Who Is Erin Carter?, una Serie Tv ambiziosa che non ha riscontrato però successo una volta giunta sulla piattaforma. Erin Carter è un’insegnante precaria come tante altre. Vive una vita normale insieme a sua figlia e a suo marito. E’ gentile, suscita stima da parte delle persone che la conoscono. Insomma, il mistero e Erin sembrano due cose ben distinte e inconciliabili. Eppure questo apparente assioma viene messo in discussione quando quest’ultima e la figlia vengono coinvolte in una rapina al supermercato. Erin, disposta a tutto pur di salvare la figlia, uccide i rapinatori, ma uno di questi la riconosce e le rivolge le sue ultime parole prima di morire. Dice soltanto un <<Sei tu>> ma questa frase basta per farci capire che noi di Erin non conosciamo nulla, se non quello che lei ha deciso di raccontarci fino a questo momento. La serie mette così in campo il suo punto interrogativo più importante: chi è Erin? Tra thriller, mistero e azione, Who is Erin Carter? ci tiene così incollati allo schermo fino alla fine, restituendoci una storia fatta di colpi di scene e identità che nascondono molto più di quel che crediamo.
La nostra guida informativa su Who Is Erin Carter 2 (trama, cast, data e news)
10) Il Tempo per Noi
Le produzioni asiatiche continuano a essere una garanzia per Netflix che, questa volta, decide di riprovarci con una Serie Tv passata purtroppo in sordina. Il Tempo per Noi è infatti una delle nuove produzioni della piattaforma, una storia romantica fatta di amore e memorie, viaggi nel tempo e malinconia. Una donna in lutto affronta infatti un viaggio nel tempo tornando nel 1998. Durante questo ritorno al passato la protagonista incontra un ragazzo che somiglia in modo sconcertante al suo defunto marito. Il Tempo per Noi racconta così la sua storia in modo a volte anche disordinato, ma facendo sì che tutto – con il tempo – ritorni al proprio posto. Attraverso espedienti narrativi che vedono l’amore come unico protagonista, la serie si contraddistingue per la purezza dei suoi legami, per la caratterizzazione dei suoi personaggi di punta. Ma non ci sarà soltanto questo: a fare da sfondo ai sentimenti umani troveremo infatti anche qualche ingrediente crime che manterrà alta la tensione.
