Ci sono molti personaggi che, pur apparendo in diverse serie tv Marvel, non sono ancora considerati canonici all’interno del MCU. Nel senso che non appaiono nei film ufficiali o nelle serie tv, ma che comunque sono stati parte dei fumetti Marvel nel corso degli anni. Solo con i più recenti prodotti targati Disney+, infatti, l’universo cinematografico Marvel si è espanso travalicando i confini del grande schermo per approdare sul piccolo. Eppure prima di progetti come Moon Knight (qui trovi un approfondimento sulla controversa serie), She-Hulk o il ben più riuscito WandaVision, altri canali avevano già portato nel loro palinsesto serie tv legate al mondo Marvel. Si tratta, tra l’altro, di show con protagonisti personaggi potenzialmente importantissimi per l’evoluzione di certe trame. Personaggi che sarebbe davvero un peccato non rivedere mai più.
Ecco quindi 7 supereroi delle serie tv Marvel che, finora, non sono entrati di diritto nell’universo canon del MCU. Ve ne vengono in mente altri?
1) Quake
Agents of S.H.I.E.L.D. è stata una delle primissime serie tv ambientate nel mondo Marvel, pur non essendo mai pienamente riconosciuta all’interno del MCU.
Lo show ha inizio come spin-off incentrato su quel Phil Coulson comparso in Avengers. Eppure nessuno degli altri personaggi è mai menzionato nelle pellicole cinematografiche. Lo stesso Coulson sembra scomparire dai ricordi di chi l’ha conosciuto, Fury compreso. I pochi riferimenti e crossover con le serie e i film del MCU hanno avuto un impatto e importanza troppo marginale per essere davvero presa in considerazione. Un vero peccato perché c’è un personaggio su tutti che sarebbe davvero importante oltre che avvincente inserire nel MCU: Daisy Johnson aka Quake.
Nei fumetti, Daisy Johnson fa il suo esordio nel 2004. Reclutata da Nick Fury per far parte della sua squadra di supereroi segreti, scopre di avere il potere di generare vibrazioni sismiche. Dopo gli eventi di “Secret War”, Daisy ha continuato a operare come supereroina, usando il nome in codice Quake. Nella serie tv Marvel, il personaggio di Daisy Johnson subentra inizialmente con il nome di Skye. Questo, probabilmente, per non far trapelare subito la vera identità del personaggio. Solo durante il corso della serie, scopre e noi con lei le sue vere origini e il suo nome di nascita. Daisy si trasforma presto in una leader forte e autorevole, diventando una figura centrale nell’organizzazione S.H.I.E.L.D. e una guida per altri Inumani come lei.
2) The Runaways
Il fumetto è stato pubblicato per la prima volta dalla Marvel Comics nel 2003 e segue un gruppo di adolescenti che scoprono che i loro genitori fanno parte di un’organizzazione criminale nota come “The Pride”. I ragazzi decidono di fuggire e di formare una squadra, i Runaways, per combattere contro i propri genitori e contro il male che si sta diffondendo in città. Ciò che rende The Runaways così speciale nel contesto dell’MCU è il suo focalizzarsi su personaggi in età adolescenziale e sulle loro esperienze. Mentre molti altri titoli si concentrano sulle gesta di supereroi adulti, la serie tv Marvel targata Hulu offre una prospettiva unica su un gruppo di eroi giovanissimi affrontando temi come l’amicizia, l’amore, l’identità e l’accettazione di sé.
Questa narrazione più intima e personale permette al pubblico di connettersi profondamente con i personaggi e di vedere riflessi i propri viaggi e le proprie sfide adolescenziali. Ma l’importanza dei Runaways per l’MCU va oltre i confini della serie stessa. Questi personaggi offrono un potenziale incredibile per l’espansione e l’approfondimento del mondo cinematografico Marvel. Con le loro connessioni con gli Inumani, gli alieni e altri aspetti del vasto universo Marvel, i Runaways possono aprire porte a nuove trame e avventure che si intrecciano con quelle di altri personaggi iconici.
3) Helstrom
La serie tv disponibile su Disney+ ha introdotto il pubblico nell’inquietante mondo della famiglia Helstrom, un clan di discendenza demoniaca impegnato in una lotta senza fine contro le forze oscure che minacciano l’umanità. Attraverso dieci episodi intensi e ricchi di suspense, siamo stati trascinati in un viaggio emotivo che ha esplorato il lato oscuro dell’esistenza umana e l’eterna lotta tra il bene e il male. Al centro di tutto troviamo i fratelli Daimon e Ana Helstrom: il primo è un esorcista e professore universitario che combatte i demoni con fermezza e determinazione; la seconda è una donna enigmatica e potente, con abilità sovrannaturali che usa per perseguire la giustizia a modo suo. Questi due personaggi, tormentati dal loro passato e dalla loro eredità demoniaca, sono il fulcro attorno al quale ruota l’intera serie.
Un incursione nel genere horror presente anche in altri serie tv e personaggi fumettistici Marvel, come Ghost Rider o Moon Knight, ma poco trattato all’interno del MCU.
Helstrom getta una luce sinistra su un angolo meno esplorato dell’universo, aggiungendo profondità e varietà alla ricca lore della Marvel. Inoltre, i personaggi offrono una nuova prospettiva sul concetto di eroismo. Mentre Iron Man e Captain America lottano per la giustizia e il bene comune, i fratelli Helstrom sono più complessi e ambigui. Sono figli di un demone, intrappolati tra due mondi e costantemente in lotta con la propria natura oscura.
4) Inhumans
Nel vasto universo dei film e delle serie tv Marvel, i fan sono rimasti affascinati da una vasta gamma di supereroi ognuno con la propria storia e le proprie abilità uniche.
Tuttavia, c’è un gruppo di individui che spesso viene trascurato o sottovalutato: gli Inumani. Sfortunati al cinema così come in televisione, forse non tutti sanno però che si tratta di uno dei gruppi supereroistici più importanti e famosi dei fumetti Marvel. Alla pari degli Avengers o o degli XMen. Gli Inumani sono una razza di esseri umani geneticamente modificati dai Kree (razza aliena comparsa anche in Captain Marvel). La loro storia ha inizio migliaia di anni fa quando i Kree visitarono la Terra e sperimentarono sulle prime forme di vita umana. Questi esperimenti hanno portato alla creazione degli Inumani, individui che possiedono poteri e abilità uniche derivanti dall’esposizione alle Teratogene, sostanze chimiche Kree.
La serie televisiva trasmessa nel 2007 e subito cancellata è stata un tentativo fallito di portare questi personaggi sul piccolo schermo. Nonostante il grande potenziale della trama e dei personaggi, Inhumans ha ricevuto recensioni generalmente negative ed è stata stroncata dalla critica e dal pubblico. Ciò ha portato alla sua cancellazione dopo una sola stagione e ha sollevato domande sulla sua rilevanza nel MCU. Ma la loro importanza si estende oltre la serie televisiva fallimentare. Personaggi come Quake di Agents of S.H.I.E.L.D. e Kamala Khan, sono appunto Inumani nei fumetti. La loro presenza offre opportunità narrative uniche e riflette tematiche rilevanti per società della nostra realtà. Con una gestione adeguata e un’esplorazione più approfondita, gli Inumani possono ancora emergere come figure iconiche nel vasto panorama dei supereroi Marvel.
6) Cloak & Dagger
Cloak & Dagger ha radici profonde nel mondo dei fumetti Marvel. Creati da Bill Mantlo e Ed Hannigan,i personaggi fecero la loro prima comparsa nel 1982. La loro storia è stata sempre caratterizzata da elementi oscuri e tematiche sociali, incarnando le lotte dei giovani contro l’ingiustizia e la corruzione. Nella serie televisiva, questa eredità è stata onorata e amplificata. La trama segue le vite di Tandy e Tyrone, due giovani provenienti da background sociali diversi, ma entrambi segnati da tragedie personali. Tandy, proveniente da una famiglia benestante, lotta con la solitudine e l’instabilità emotiva, mentre Tyrone, un giovane afroamericano cresciuto nella povertà, cerca giustizia per la morte del fratello. Entrambi scoprono di avere poteri soprannaturali legati rispettivamente alla luce e all’oscurità.
Tandy e Tyrone sono diventati modelli positivi per il pubblico più giovane ispirando speranza e coraggio mentre affrontano le loro sfide personali e minacce ancora più grandi. Inoltre, la serie ha mostrato come i superpoteri possono essere sia una benedizione che una maledizione. Cloak e Dagger sono personaggi complessi con le loro debolezze e le loro forze, il che offre una rappresentazione più umana e realistica degli eroi nel MCU.
Extra: i casi limite
+1) The Punisher
Un po’ villain un po’ antieroe. Abbiamo fatto la conoscenza di The Punisher in Daredevil ma l’antagonista della seconda stagione è stato così apprezzato dai fan da meritarsi uno show tutto suo. Il personaggio ha debuttato nel 1974 nella serie “The Amazing Spider-Man” e da allora è diventato uno dei personaggi più iconici e amati dei fumetti. Ha persino avuto numerose serie a lui dedicate ed è apparso in diversi crossover. In tv ha il volto di Jon Bernthal, un interprete che abbraccia in toto i lati più oscuri e spigolosi del personaggio catturandone l’essenza. Uno degli aspetti più interessanti del personaggio di Frank Castle nella serie è d’altronde la sua complessità emotiva e morale. Pur essendo un personaggio che si immerge nel mondo della violenza e della vendetta, Castle mostra anche una profonda umanità e compassione, specialmente verso coloro che soffrono a causa della criminalità organizzato
La serie tv Marvel esplora profondamente il personaggio di Frank Castle, mostrando il suo passato e la sua trasformazione in “The Punisher” dopo la tragica perdita della sua famiglia. Il trauma della perdita della sua famiglia e il senso di vendetta sono il motore principale del personaggio di Castle e Bernthal contribuisce moltissimo a tratteggiare le diverse sfumature di grigio di questo antieroe. Un personaggio sempre molto ai margini che abbiamo aggiunto come extra poiché, dopo le recentissime conferme del fatto che apparirà in Daredevil: Born Again in uscita nel 2025, il personaggio diventerà ufficialmente canonico. Non lo è ancora, ma è destinato ben presto a diventarlo.
