The Haunting of Hill House
Mike Flanagan è un punto di riferimento. Se vogliamo goderci una serie horror di ottima qualità, il suo nome e le sue serie tv sono una garanzia. Hill House è una storia di morte ed eventi soprannaturali capace di non stancare mai, nemmeno per un minuto. Al centro della vicenda, come nel romanzo da cui è tratta la serie, c’è una casa infestata. Qui a differenza dell’opera madre, la casa non è una ‘meta di pellegrinaggio’ per scettici, ma la dimora di una famiglia. Ad abitarla sono due coniugi e cinque figli, tra cui due gemelli. Il bello della serie creata da Flanagan sta nella diversità con cui ogni membro della famiglia affronta le presenze oscure all’interno della casa.
L’unica cosa che accomuna la famiglia è la paura con cui dovranno lottare per non farsi sopraffare dal male. La serie gioca con le linee temporali per portarci prima nel passato, quando la famiglia arrivó per la prima volta nella casa e poi nel futuro, dove i bambini, ormai adulti, sono ancora addolorati per gli eventi trascorsi. L’horror e la paura vanno di pari passo con il dramma che permane nella vita dei protagonisti. È un dramma che ci commuove e che ci fa restare allibiti, senza fiato. Vorremmo per un attimo essere al loro fianco per tirare una pacca sulla spalla in segno di vicinanza. L’aspettò più bello in Hill House riguarda l’amore. Perché l’unico anelito capace di arrugginire paura e terrore è l’amore. Anche tra inquietudini e tragedie.
Marianne
Marianne è una serie tv francese rilasciata su Netflix nel 2019. Stephen King considerava Marianne la miglior serie tv horror del 2019 ed è rimasto traumatizzato quanto noi durante la visione degli episodi. La stessa protagonista è amante degli horror e cerca di trasformare questa sua passione nel lavoro della sua vita: scrivere romanzi horror. Quando fa ritorno nella sua città natale uno spirito maligno inizia a perseguitarla, compromettendo la sua vita ma soprattutto la sua salute mentale. Marianne rifugge ogni logica e si promette un solo obiettivo: fare paura. Attraverso Jumpscares e inquadrature in primo piano, la serie mette fortemente a disagio lo spettatore. Marianne tormenta la protagonista senza sosta presentandosi nei suoi sogni (incubi) e provocando il caos nel mondo reale. Le atmosfere soft dark donano alla serie un notevole impatto visivo sospeso tra effetti speciali e colori caldi. Marianne ha avuto un enorme successo anche grazie alla magistrale interpretazione di Mireille Herbstmeyer che, nelle vesti della vittima posseduta da Marianne, terrorizza al punto da far togliere lo sguardo dalla televisione. Nonostante l’ottima stagione iniziale la serie non è stata rinnovata e questo ha aumentato la nostalgia verso Marianne.