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7 Serie Tv che hanno deluso le aspettative nella prima metà del 2025

The Last of Us è una delle serie tv più popolari della settimana

3) Il Gattopardo è una Serie Tv deludente per la sua estetica

Una scena di Il Gattopardo, una delle Serie Tv deludenti

Sotto il sole di marzo 2025, Netflix ha rilasciato Il Gattopardo (ecco la nostra recensione), un adattamento ambizioso di un capolavoro letterario e cinematografico, ma che ha finito per ottenere reazioni controverse. Il problema non risiede tanto in una visione scarsa del materiale o nella mancanza di mezzi, di fatto la serie è indiscutibilmente sontuosa, con scenografie da applauso e una fotografia che cattura la bellezza decadente della Sicilia ottocentesca. Quanto nell’approccio narrativo e nella traduzione tematica del testo di Tomasi di Lampedusa. Pur puntando a offrire contemporaneità, grazie a una sceneggiatura che inserisce flash moderni e protagoniste femminili più consapevoli, la serie era stata accusata di rimanere ancorata a un’estetica da soap elegante. Queste fughe verso il genere romantico leggero hanno in molti casi tradito lo spirito di analisi politica, sociale e psicologica che aveva reso straordinario il romanzo e, più ancora, il film di Visconti.

Un sacrificio significativo è stato operato sulle profondità dei personaggi di questra tra le recenti serie tv deludenti. Don Fabrizio, interpretato da Kim Rossi Stuart, pur dignitoso, perde quella interiorità riflessiva che lo rendeva magnetico. Tancredi e Angelica perdono invece la loro forza simbolica: scivolano verso ruoli troppo giovani e disillusi, togliendo al loro legame l’intensità originaria. Concetta, resa protagonista con l’intento di aggiungere uno sguardo femminile contemporaneo, diventa però una figura ibrida, incapace di veicolare tensioni ideologiche oppure intime. Diversi critici hanno evidenziato come l’operazione fosse soprattutto una resa alle logiche dell’algoritmo e dell’engagement, trasformando un’opera di introspezione storica in un prodotto confezionato per il pubblico under-25 . Lo ha sintetizzato

Wired parla di una Serie Tv deludente e “schiava di un glamour scontato”

Non a caso, è privo di profondità politica e classista, al punto che la Sicilia del Risorgimento somiglia più a un palcoscenico patinato che a un campo di trasformazioni sociali complesse. Il ritmo, volutamente lento e dilatato, ha esacerbato la sensazione di freddezza emotiva. Dove l’adattamento avrebbe potuto approfondire gli scricchiolii della nobiltà o i moti rivoluzionari, si è percepita piuttosto una staticità manieristica. Pertanto, alcuni spettatori stranieri l’hanno definita “noiosa e priva di pathos”, soprattutto perché la narrazione assume la forma di cartoline visive più che di un racconto vivido e coinvolgente. Non sono mancate reazioni sferzanti dal mondo culturale italiano.

Giuliano Ferrara, sul Foglio, l’ha definita “impresentabile” sostenendo che la televisione non possa sostituire la lettura del romanzo. E sebbene ci sia chi, sui social, abbia riconosciuto la cura tecnica e la bellezza, numerosi spettatori hanno criticato la diluizione del simbolismo originale. Un utente di Reddit ha scritto: “La coppia protagonista cancella il simbolismo che l’autore ha creato nel romanzo”. E sebbene non manchino voci positive, che lodano la maestria delle immagini o l’aver avvicinato i giovani alla vicenda, il giudizio prevalente è che lo show si sia fermato alla superficie, dimenticando l’anima geniale dell’opera letteraria.

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