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Nel magico e spietato mondo delle serie tv, non basta un’idea brillante per sopravvivere. A volte neanche un cast stellare, una regia impeccabile o una fanbase rumorosa riescono a salvarti dal patibolo. Il risultato? Serie tv cancellate troppo presto, come fuochi d’artificio che sembravano destinati a illuminare il cielo… e invece puff, svanite nel nulla. Eppure molte di queste restano serie tv da vedere, proprio perché rappresentano il meglio della creatività televisiva, anche se per poco tempo.
In fondo non dobbiamo dimenticarci che le serie tv non sono solo intrattenimento, ma business. Se una serie non porta guadagni, non è un buon investimento. Certo è che, a differenza di qualche anno fa, non viene dato neanche il tempo di portare una seconda stagione per poter far cambiare idea.
Ci sono show che nascono sotto una buona stella, con un’attenzione mediatica esagerata e promesse di stagioni future già annunciate. Ma poi accade qualcosa: ascolti troppo bassi, budget esagerati, critiche taglienti o semplicemente la vita. E quel che resta è solo un cliffhanger irrisolto e il trauma per gli spettatori. Perché ormai non c’è niente di più spaventoso che iniziare una nuova serie tv, con la paura che conclusi gli otto episodi di rito, ci si ritrovi ad aspettare inutilmente un continuo.
In questo articolo vogliamo omaggiare 7 serie tv che sembravano nate per durare. Progetti ambiziosi, originali, con nomi importanti dietro le quinte,ma tutte accomunate da un triste destino: essere state cancellate prima ancora di spiccare il volo.
Tutte le serie citate sono visibili (o almeno lo erano) su piattaforme come Netflix, Prime Video o HBO Max. Alcune puoi ancora recuperarle… altre, invece, sono già reliquie del passato. Perché se una serie non spicca il volo, viene distrutto anche il nido a cui fare ritorno.
E se vuoi scoprire chi è stato cancellato di recente, leggi anche 7 Serie Tv che sono state cancellate nelle ultime settimane.
1) 1899 – L’ambizione di un sogno naufragato
Quando è uscita 1899, tutti hanno pensato: “Questa è la nuova Dark”. E per un attimo lo è stata davvero. Stessi creatori, stesso mistero labirintico, stessa estetica cupa e ipnotica: insomma una serie tv da vedere. Una storia ambientata su un transatlantico in viaggio verso l’ignoto, con passeggeri che nascondono segreti e una narrazione multilivello che sfidava lo spettatore. Una serie di per sé inaffondabile, secondo i presupposti, ma non scordiamoci che anche il Titanic lo era e conosciamo tutti l’epilogo.
Eppure, nonostante l’hype e l’apparente successo globale, 1899 è finita nell’oblio dopo una sola stagione. Un colpo al cuore per i fan (e per chi stava ancora cercando di capire la trama). Netflix ha deciso di cancellarla, lasciando in sospeso un intreccio che prometteva tre stagioni e una narrazione monumentale. Questo forse ci permette di comprendere come si sta evolvendo il mercato dietro alla serialità, dove tutto è veloce, ma soprattutto sostituibile da ciò che fa trend.
Il caso di 1899 è emblematico del destino di molte serie tv cancellate: amate dalla critica, seguite con interesse, ma troppo complesse (e costose) per essere davvero redditizie. La fine è arrivata senza troppe spiegazioni, e il viaggio si è interrotto proprio sul più bello, davanti all’iceberg del business.
Se vuoi capire perché ci siamo rimasti così male, puoi recuperarla direttamente su Netflix.
2) Luck – Un cast da Oscar, ma una produzione da incubo
Quando HBO annuncia una serie con Dustin Hoffman protagonista, Michael Mann alla regia e David Milch (quello di Deadwood ) alla sceneggiatura, ti prepari a un capolavoro. Luck doveva essere una delle serie evento del 2012: un’immersione brutale e affascinante nel mondo delle corse di cavalli e delle scommesse, tra adrenalina, soldi e drammi personali. Tutto pronto, cavalli in postazione e una corsa da vedere con il fiato sospeso.
La prima stagione va in onda. La critica si divide, ma l’atmosfera cupa e l’approccio realistico conquistano una nicchia affezionata. E poi… succede l’imprevedibile. Durante le riprese, tre cavalli muoiono in incidenti separati. Animalisti sul piede di guerra, inchieste interne, pressioni mediatiche. HBO decide di chiudere tutto, per sempre. Cosa dicevamo prima? Costi? Business? Logiche di mercato? Ecco, ci eravamo dimenticati del politicamente corretto e delle nuove politiche di cosa è giusto o meno rappresentare.
Una delle serie tv cancellate più assurde della storia recente: non per mancanza di qualità, ma per cause etiche e gestionali. Luck è diventata un caso studio su come la realtà possa travolgere anche il progetto più ambizioso. La serie era una scommessa vincente, quasi facile, come una partita di calcio fra la capolista della serie A e una squadra di serie D: eppure tutto va a rotoli quando negli spogliatoi di quest’ultima si nasconde il nuovo Messi.
Oggi è quasi impossibile recuperarla legalmente in Italia, ma resta una curiosità amarissima per chi ama il rischio in pista e in tv.









