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Le 10 Migliori Serie TV uscite su Netflix nell’ultimo periodo

Kate e Hal osservano i fuochi d'artificio del 4 luglio, giorno dell'Indipendenza in The Diplomat 2, tra le Migliori Serie Tv da vedere su Netflix dell'ultimo periodo

La stagione targata Netflix 2024-2025 è entrata nel vivo. Dopo un autunno fatto di grandi successi come l’arrivo di Monsters – La storia di Lyle ed Erik Menendez (che abbiamo recensito qui), la piattaforma prosegue il suo percorso lungo l’inverno con altri importanti arrivi. Nel corso degli ultimi due mesi, infatti, sono giunte importanti Serie Tv da vedere assolutamente, tra grandi ritorni e nuove produzioni. Come nel caso della straordinaria Arcane 2 – il capolavoro animato tratto dal videogioco League of Legends – o la recentissima Nobody Wants This, la comedy sentimentale con Adam Brody e Kristen Bell già a lavoro per tornare sulla piattaforma con una seconda stagione. Insomma, il nostro inverno è già salvo e pieno di produzioni da recuperare, e siamo solo a novembre. Quindi prendete pure carta e penna e preparatevi a recupere ben 10 serie perfette sia per il weekend che per ogni fastidiosissimo giorno della settimana. Badate bene: non esiste niente che una buona Serie Tv non possa risolvere.

Ma prima di proseguire, vi segnaliamo un’imperdibile offerta di Sky & Netflix disponibilie solo online! Con soli 15,90€ al mese scontato da 30€, potete accedere senza limiti a film, serie TV e tanto altro su entrambe le piattaforme. Tutti i dettagli e le modalità di attivazione sono disponibili sul sito Sky.

Dal ritorno di The Diplomat alla nuovissima Territory: ecco le 10 Migliori Serie Tv da vedere su Netflix arrivate nell’ultimo periodo!

1) Nobody Wants This, una delle migliori Serie Tv da vedere su Netflix con Adam Brody e Kristen Bell

Kristen Bell e Adam Brody in una scena di Nobody Wants This, una delle migliori Serie Tv da vedere su Netflix
Credits: Netflix

Lei nell’amore non ci spera più, lui ha appena messo un punto alla sua relazione: nessun inizio potrebbe essere più tragico, ma non sempre siamo noi a decidere quando far bussare l’amore alla nostra porta. Sono queste le premesse di Nobody Wants This, la recente Serie Tv da vedere su Netflix che, nell’ultimo periodo, ha tenuto incollato di fronte allo schermo il pubblico internazionale. Il successo era quasi inevitabile per questa Serie Tv che vanta come protagonisti principali due dei volti più rinomati del panorama seriale. Stiamo parlando di Adam Brody e Kristen Bell, i punti di riferimento di un’intera generazione. Conosciuti soprattutto per i loro ruoli in The OC e Veronica Mars, i due attori ritornano sul piccolo schermo con una comedy romantica senza pretese, ma vincente proprio per questo.

Niente enemies to lovers (anche se lo sapete: non ce ne lamentiamo), niente amici di una vita che riscoprono vecchi sentimenti, niente forzature: Nobody Wants This vince la sua sfida soprattutto grazie alla sua semplicità, al modo autentico e naturale con cui fa incontrare i protagonisti. Una cena tra amici, una bottiglia di vino da aprire e tutta la spontaneità del mondo. Sono questi gli aspetti che più contraddistinguono Joanne e Noah, le persone più diverse sulla faccia della terra. Dopo numerosi appuntamenti andati male, Joanne non è pronta a entrare all’interno di una nuova relazione, mentre Noah è ironico come la protagonista, ma più razionale e riflessivo. Di certo, molto più attento alle azioni da compiere, alle parole da scomodare per non ferire il prossimo. La tempesta, in questa narrazione, incontra dunque la quiete.

Ma se i due dimostrano quasi subito di saper trovare un equilibrio, dello stesso avviso non è la famiglia di lui. Convinti che Joanne non possa essere la scelta giusta per lui, i genitori di Noah faranno il possibile per separare i due, mettendo in evidenza – ogni volta che ne avranno la possibilità – le loro differenze. Ma l’amore è anche e soprattutto questo: trovare un compromesso, un nuovo punto di partenza attraverso cui far camminare insieme i propri difetti, stili di vita, esistenze diverse. E questo è ben chiaro nella mente dei due protagonisti che, nel corso della narrazione, riusciranno a mostrarsi anche più maturi e consapevoli di quanto potessimo immaginare inizialmente.

A dispetto di altre produzioni sentimentali che spesso giocano su espedienti simili tra loro, Nobody Wants This predilige un altro tipo di narrazione. In questo caso infatti le gelosie e i triangoli amorosi forzati non prenderanno l’intera scena perché il desiderio della Serie Tv Netflix è un altro. Il suo obiettivo è infatti quello di esplorare le dinamiche sociali, chiarendo in che modo le diversità condizionino la nostra relazione, quanto la religione, la società e le persone accanto a noi influiscano sui nostri rapporti. Il tutto, senza mai rinunciare a una sana comicità e situazioni esilaranti portate avanti da equivoci e personaggi eccentrici. Insomma, tra le tante Serie Tv da vedere su Netflix arrivate nell’ultimo periodo, di certo questa è una delle migliori. Un manifesto sentimentale diviso tra podcast e barriere culturali.

2) La legge di Lidia Poët 2

Matilda De Angelis in una scena de La legge di Lidia Poët, tra le migliori Serie Tv da vedere su Netflix
Credits: Netflix

Dopo una prima stagione che aveva convinto pubblico e critica – che ha deciso di premiarla come Miglior Serie Tv Crime ai Nastri D’Argento – La legge di Lidia Poët ritorna sul piccolo schermo con una seconda stagione più convinta e consapevole degli strumenti a sua disposizione. Al centro della scena troviamo ancora una volta la determinata e ostinata Lidia Poët, una donna che ancora una volta si ritrova a dover combattere per l’affermazione della propria persona, del proprio ruolo di donna e della sua professione. In una società che non è ancora pronta ad accettare la sua intraprendenza, Lidia urla. Urla più forte che può. Non resta in silenzio e, più di ogni altra cosa, lotta per se stessa e per gli altri. Per il trionfo della giustizia, della propria e di quella di chi prova in ogni episodio a difendere da un’accusa.

Trama orizzontale e trama verticale camminano qui di pari passo, ricostruendo – seppur in modo romanzato – le vicende di una donna realmente esistita che, come la protagonista, ha lottato per anni per la propria affermazione. Ne segue un ritratto ostinato, determinato e coraggioso di una donna che non si è arresa di fronte a niente, incoraggiando da sola il proprio sogno. Credendoci anche quando nessuno lo avrebbe mai fatto.

Attraverso clienti all’apparenza colpevoli e misteri intricati, la seconda stagione de La legge di Lidia Poët riconferma il suo talento crime, non lasciando però da parte anche altri ingredienti, come l’elemento comedy che – in questo secondo capitolo – si inserisce in modo più autentico e deciso, rendendo leggere le cinque ore di narrazione. Leggere, certo, ma mai superficiali. Attraverso espedienti diretti e altri indiretti, infatti, La legge di Lidia Poët racconterà anche l’Italia omertosa, la società disfunzionale, l’indifferenza generale di fronte alle fragilità altrui.

Come nel caso della prima stagione, anche qui ritorneranno i dilemmi sentimentali. Lidia non ha ancora chiarito il suo rapporto con Jacopo, e il suo incontro con il nuovo procuratore complicherà ancor di più le cose, aumentando maggiormente la sua confusione. Ma Lidia, ancora una volta, terrà bene a mente il suo obiettivo di realizzazione, la sua unica ambizione di riuscire a consacrarsi come avvocato, raggiungendo così la sua vocazione.

La legge di Lidia Poët non è un documentario fedele alla vita della prima donna avvocato mai esistita. Non è questa la sua intenzione. Il suo obiettivo è trarre spunto da una delle figure che più hanno rivoluzionato la società, per poi andare avanti con le proprie gambe. Tenendo bene a mente questo aspetto, la serie si mostrerà una sorpresa continua, fatta di colpi di scena e colpevoli insospettabili.

3) Avvocato di Difesa 3, la Serie Tv da vedere su Netflix arrivata da poco con la sua terza stagione

Manuel Garcia-Rulfo in Avvocato di Difesa 3, una delle Serie Tv Netflix da vedere uscite nell'ultimo periodo
Credits: Netflix

Tra le Serie Tv da vedere su Netflix Avvocato di Difesa è di certo una delle più fortunate. Fin dal suo arrivo nel 2022, infatti, le avventure di Mickey Haller hanno scalato le classifiche, imponendosi sempre tra le prime posizioni. Il suo punto di forza è la semplicità, l’immediatezza con cui la narrazione riesce a passare da A a Z senza fare troppi giri. Quel che il pubblico apprezza di Avvocato di Difesa è infatti il suo schema ciclico che, per ben tre stagioni, non ha fatto strappi alla regola mettendo in atto una narrazione capace di spiazzare con diversi colpi di scena, ma non alterando mai la propria natura. Al centro della fortunata Serie Tv troviamo Mickey Haller, un avvocato che – all’inizio della prima stagione – non pratica la professione da oltre un anno a causa di un brutto incidente.

Da quel momento, soltanto l’oblio e il ricordo di qualcuno che è adesso il fantasma di se stesso. In serbo per lui c’è però un destino totalmente diverso che metterà fine a quel costante senso di apatia, facendolo ritornare proprio nel posto dal quale era andato via. Un suo collega perde infatti la vita in circostanze poco chiare lasciando un documento in cui nomina Mickey Haller possessore di tutte le sue cause. Da quell’istante, il protagonista ritorna a esercitare la sua professione e, soprattutto, ritorna a essere il miglior avvocato di Los Angeles. La vita non è stata gentile con lui, ma adesso è pronta a restituirgli una nuova occasione. Da questo momento, Haller ritorna in pista dando vita a un personaggio che ha presto suscitato la curiosità dei telespettatori.

Anche in questa narrazione, come spesso succede nei legal drama, il fine giustifica i mezzi. Per questa ragione dimenticate qualsiasi correttezza, qualsiasi procedura legale burocraticamente e moralmente eseguita a dovere. Haller è disposto a tutto pur di vincere la propria battaglia, pur di uscire vincente da quell’aula di tribunale, anche a sporcarsi le mani. La verità è l’unica cosa che conta. E’ così nella prima stagione ed è così nella seconda e nella terza.

E’ l’unica cosa che conta davvero per Haller, un avvocato disilluso che troppe volte ha visto il mondo per com’è davvero e che, per la stessa ragione, non intende piegarsi di fronte a un sistema che ha più volte messo in discussione la giustizia, favorendo l’esatto opposto. Con una narrazione che fa spazio sia ai personaggi principali che secondari, Avvocato di Difesa è appena tornato con una terza stagione che riconferma i punti di forza della serie, mettendo ancora una volta al centro di tutto un mistero da risolvere e puntuali colpi di scena che sorprenderanno chiunque, perfino l’eccentrico e brillante avvocato Haller.

4) Arcane 2

Jinx e la bambina misteriosa in una scena di Arcane 2, una Serie Tv da vedere su Netflix
Credits: Netflix

E’ tornata, ed è più forte che mai. Stiamo parlando di Arcane, il prodotto di animazione tratto dal videogioco League of Legends che, già con la sua prima stagione, aveva conquistato sia pubblico che critica. Suddivisa in tre diversi blocchi, la seconda stagione di Arcane è entrata immediatamente nel vivo, restituendo una voce a tutti i personaggi. Non esistono infatti personaggi secondari che non gridino all’interno della narrazione. Pur di affermare il proprio ruolo e il proprio potere, ognuno è disposto a far qualsiasi cosa, anche a sacrificare l’unica cosa che gli è rimasta. Come nel caso di Jinx, il personaggio che più di tutti ha aperto il sipario, dando ufficialmente inizio a questa storia straordinaria.

In cerca dell’affermazione di un proprio ruolo, Jinx ha rinunciato al suo rapporto con la sorella. Ma quella strada appena scelta, anche se promettente e piena di gloria, non sarà così facile. Implicherà delle rinunce, come il distacco dall’unica famiglia che le è rimasta. Forse è più semplice riassumerlo così per Jinx: parlare di potere, ambizione, controllo su tutto e tutti. Ma la realtà è molto diversa. Jinx ha sempre avuto bisogno di sentirsi qualcuno. Di non essere l’ultima ruota del carro, la subordinata, la dimenticata. Si è sentita così per un’intera vita, e il motivo ha a che vedere con sua sorella. Per questo lotta contro di lei. Per questa ragione sceglie di stare dalla parte opposta della battaglia: deve ri-affermarsi. Sentire di appartenere finalmente a qualcosa, e mettere così a tacere una volta e per tutte quella voce che le ripete che no: lei non è abbastanza.

Ma quella voce non la zittisci neanche con un esercito. E questo, forse, lo sa perfino Jinx. Arcane 2 ritorna così sullo schermo ricordandoci quanto il nostro rapporto con gli altri influisca sulle nostre azioni, il modo con cui le nostre esperienze possano cambiarci, la necessità che abbiamo di trovare una dimensione in cui finalmente affermarci. Perché essere senza un ruolo ci fa sentire spaesati, anelli perduti di un mondo che non sembra aver bisogno di noi, ma di cui noi abbiamo bisogno. Nonostante tutto. Nonostante tutti.

Tra legami che si solidificano, altri che iniziano e altri che cambiano, Arcane 2 torna sul piccolo schermo dando vita a un capolavoro animato, di certo tra i più pregiati degli ultimi anni. Non fatevi ingannare: non è importante aver apprezzato League of Legends per poter amare questo capolavoro. Non è importante avere la passione per i videogiochi. Arcane va oltre tutto questo, dimostrandosi un prodotto trasversale adatto a chiunque voglia semplicemente guardare una grande, grandissima Serie Tv.

5) The Diplomat 2

Kate e Hal osservano i fuochi d'artificio del 4 luglio, giorno dell'Indipendenza in The Diplomat 2, una delle Serie Tv da vedere su Netflix
Credits: Alex Bailey/Netflix

La sua prima stagione è arrivata su Netflix soltanto nel 2023, ma il successo è stato tale da riportarla sulla piattaforma già dopo solo un anno. Stiamo parlando di The Diplomat, il thriller politico che già con la sua season one aveva conquistato tutte le classifiche, ottenendo fin da subito l’attenzione del pubblico. Keri Russell, dopo il capolavoro The Americans (non l’abbiamo mai dimenticata), ritorna in nuovo thriller politico insieme a grandissimo Rufus Sewell, protagonista di The Man in the High Castle. Due grandi nomi del piccolo schermo si uniscono così in The Diplomat, dando vita a una storia politica che non pretende di essere il nuovo punto di riferimento assoluto delle Serie Tv da vedere su Netflix ma che, comunque, riesce ad aprire una finestra sull’attualità.

A intersecarsi in questa narrazione troviamo sia dinamiche politiche che personali. Al centro della storia troviamo infatti Kate Wyler, la nuova ambasciatrice degli Stati Uniti nel Regno Unito. Dopo una carriera come la sua, non prendere parte a una crisi politica come quella che l’aspetta sarebbe stato comprensibile. Non aveva più niente da dimostrare, il suo lavoro lo aveva svolto in modo esemplare, la sua pagina l’aveva scritta. Poteva fare come tanti altri accanto a lei, girarsi dall’altra parte e proseguire per la propria strada. Ma questo non sarebbe stato in linea con la sua propensione al dovere. Alla responsabilità. E così, Kate ritorna al servizio del paese. Questo è l’unico modo che ha per cercare di aiutarlo, per ristabilire una condizione che sembra generare ora dopo ora. Il paese invoca il suo aiuto, una sua strategia di difesa, e Kate intende offrirgliela.

Quel che più si apprezza di The Diplomat è che, in entrambe le sue due stagioni, riesce a dare un’idea di che cosa si celi dietro la finestra di casa nostra. Che realtà si nasconda oltre la macchina da presa della Serie Tv. Nonostante la storia fittizia, infatti, The Diplomat riesce a costruire un ponte sospeso tra la realtà e la fantasia, il tutto condito da una cornice capace di intrattenerci in cui perfino il matrimonio disfunzionale dei due protagonisti rappresenta una metafora di come stia andando il mondo adesso. Questo, di certo, non ci diverte molto. Ma sicuramente ci invita a riflettere.

Con le sue due stagioni, The Diplomat è riuscita a imporsi come uno dei nuovi thriller politici più apprezzati della piattaforma. All’orizzonte si prospetta una terza stagione già confermata, e noi non vediamo l’ora di scoprire che cosa si inventeranno adesso. E soprattutto se un matrimonio naufragato in questo modo possa davvero durare ben tre stagioni.

Spoiler: secondo altre Serie Tv, può durarne anche 10.

6) Heartstopper

Joe Locke in una scena di Heartstopper, una delle Serie Tv da vedere su Netflix arrivate nell'ultimo periodo
Credits: Netflix

Tra le migliori Serie Tv da vedere su Netflix arrivate nell’ultimo periodo si nasconde anche Heartstopper, uno dei teen drama più seguiti e apprezzati degli ultimi anni. Giunta nel 2022, la Serie Tv Netflix ha subito conquistato il pubblico grazie alla delicatezza e alla profondità della sua narrazione. Non c’è niente in questo titolo che infatti non scaldi il cuore di chi la guarda, facendolo sempre sentire all’interno di un posto rassicurante. Perché le Serie Tv sanno essere tutto. Persone, luoghi, case in cui sentirci a nostro agio. A questa regola non fa eccezione Heartstopper che, con la sua terza stagione, mantiene ancora una volta alto il livello imponendosi come una narrazione fedele soltanto a se stessa.

Basata sull’omonimo fumetto di Alice Oseman, Heartstopper racconta la storia di Charlie e Nick, due studenti di una scuola maschile inizialmente lontani, divisi da stili di vita e gruppi di amici completamente diversi. Charlie, dichiaratamente omosessuale, viene spesso preso in giro dagli amici di Nick, un ragazzo con cui Charlie non ha mai diviso niente. Due strade diverse che non si sono mai incontrate, ma che per fortuna a un certo punto lo hanno fatto. Diventando compagni di banco per puro caso, Charlie e Nick cominciano a conoscersi dando vita a un’amicizia che presto si trasformerà in qualcosa di più. Charlie forse non poteva davvero saperlo prima, ma Nick non è come i suoi amici. E’ diverso. Un duro solo all’apparenza. Nello stesso modo, Nick grazie a Charlie riscoprirà se stesso, mettendo in discussione qualsiasi cosa, e andando a fondo anche alla crudeltà che si nasconde nell’ambiente che lo circonda.

Affrontando tematiche che non sempre trovano il giusto spazio, Heartstopper si distingue per una narrazione matura, commovente e delicata dell’adolescenza. Le feste con il bicchiere rosso non saranno qui le uniche protagoniste. Il chiacchiericcio dei pettegolezzi non sarà l’unico rumore che sentiremo. Ci sarà altro. Ben altro. Soprattutto, ci sarà quella carezza che abbiamo sempre desiderato ricevere da adolescenti, ma che serve in realtà in qualsiasi età. Perché è confortante. Perché è necessaria come questa Serie Tv adesso giunta alla sua terza stagione che, tra le tante cose, ha anche avuto la forza e il coraggio di affrontare tematiche come quelle legate alla salute mentale. Lo ha fatto con il suo solito modo di fare, ricordandoci che l’amore non è la cura, certo. Ma è sicuramente la luce che ci tiene per mano.

7) Mr. Plankton

 Hae-Jo e Jae-Mi in una scena di Mr. Plankton, una delle Serie Tv da vedere su Netflix arrivate nell'ultimo periodo
Credits: Netflix

A riscaldare il nostro inizio inverno nell’ultimo periodo è arrivata anche Mr. Plankton, un’altra delle Serie Tv da vedere su Netflix. Oramai da qualche anno le produzioni sudcoreane hanno ricevuto una calorosa accoglienza da parte del pubblico mondiale, suscitando curiosità e attenzione. Adesso che finalmente questo necessario passo è stato compiuto, restano da recuperare non poche produzioni. Ma nel frattempo nulla vi vieta di dare un’occasione alla nuova Serie Tv Netflix Mr. Plankton. Divertente, ironica, romantica, malinconica, tagliente: a questa produzione non manca nessun ingrediente. Ogni cosa viene infatti qui bilanciata al meglio, cosa che permette a Mr. Plankton di non cadere nella trappola del mappazzone.

Al centro della scena troviamo l’incorreggibile Hae-Jo, un ragazzo a capo di un’impresa non troppo legale che dovrà vedersela con una verità sconvolgente. Durante uno dei suoi lavori, infatti, Hae-Jo scopre di aver ereditato una malattia da un padre che in realtà non ha mai conosciuto. Per tutta la sua vita, Hae-Jo ha vissuto con l’accettazione dell’assenza del padre, con l’incognita su chi fosse, e dove fosse. Ma adesso, dopo questa notizia, tutto è cambiato. Nella sua mente è scattato qualcosa che ha reso quell’assenza ingiustizia, un problema contro cui finalmente confrontarsi, e non più qualcosa da ignorare. Il ragazzo decide così di mettersi in viaggio alla ricerca del padre, ma non lo vorrà fare da solo. Con lui vorrà anche la sua ex fidanzata Jae-Mi, anche se i modi per proporre l’avventura non saranno di certo i migliori.

Hae-Jo decide infatti di rapire la sua ex fidanzata durante il giorno del suo matrimonio, mettendosi così contro lo sposo e gli amici di quest’ultimo. In viaggio, i due si ritroveranno a sfuggire da una banda di criminali e da un quasi marito disposto a tutto pur di trovare la promessa sposa. Come se non bastasse, i due protagonisti dovranno anche fare i conti con la turbolenta fine della loro relazione che ha lasciato in entrambi delle ferite ancora aperte.

Durante il viaggio, Jae -Mi e Hae-Jo avranno la possibilità di confrontarsi con quanto accaduto, ma non solo. Insieme, potranno riflettere sul passato e sul modo con cui questo condizioni il presente, quanto le radici siano responsabili di quel che siamo. Per questa ragione, Mr. Plankton andrà oltre il concetto di comedy, dando vita a una narrazione dai caratteri malinconici e nostalgici. Riflettendo sui ricordi che portiamo con noi, la domanda sarà immediata: chi saremmo noi, se non ci fosse accaduto quel che ci è accaduto?

8) Murder Mindfully

Tom Schilling in Inspira, Espira, Uccidi, una Serie Tv da vedere su Netflix arrivata nell'ultimo periodo
Credits: Netflix

A imporsi nelle classifiche delle ultime settimane troviamo la recentissima Murder Mindfully (titolo italiano Inspira, Espira, Uccidi) una Serie Tv da vedere su Netflix se si ha voglia di vivere una storia fuori dalle righe. Lo sappiamo noi e lo sapete voi: troppo spesso non sappiamo rispondere alla pressione. Alle continue richieste del prossimo rispondiamo con uno stanco cenno del capo, annullando la possibilità di poter esordire con una frase liberatoria. Björn, il protagonista di Inspira, Espira, Uccidi, questo lo sa bene. E ha mantenuto fede alla pazienza per una vita intera. Fino a quando, però, non è andato oltre, compiendo un atto imperdonabile. Ma andiamo per gradi.

Björn è un avvocato che si occupa di reati di mafia. Per soccombere allo stress del suo lavoro, decide di frequentare un corso per gestire la rabbia e lo stress. A vedersi, Björn sembrerebbe dunque una persona equilibrata, capace di mantenere alta la calma e di agire in modo razionale. Un giorno però tutto questa pace viene distrutta dalla chiamata del suo capo che gli comunica di essere stato ripreso mentre uccideva un uomo. Per questa ragione, dovrà correre ai ripari fuggendo via dalla città, e per farlo avrà bisogno dell’aiuto di Björn. Il protagonista acconsente così alla richiesta, ma una volta giunto sul posto decide di macchiarsi di un fatto gravissimo: uccide il proprio capo per mettere così fine alle sue pretese.

Non immaginate una scena da serial killer, tantomeno una tensione tagliente. Inspira, Espira, Uccidi è infatti una dark comedy goffa e grottesca, e non farà mai a meno di ribadirlo. Perfino il momento più intenso, come l’uccisione di una persona, verrà infatti raccontato attraverso comportamenti goffi che faranno luce sull’inadeguatezza del protagonista che, di certo, fino a quel momento non avrebbe mai pensato di essere in grado di compiere un atto così atroce.

Per l’intera durata della narrazione, Björn sarà la nostra guida sia in quanto protagonista sia in quanto narratore della storia. Attraverso questo espediente conosceremo i suoi pensieri più nascosti, il suo dilemma, cosa lo abbia spinto a macchiarsi di un simile atto. Ciliegina sulla torta: la rottura della quarta parete, un altro espediente attraverso il quale Björn non ci renderà solo spettatori della sua storia, ma anche complici, testimoni oculari. Nella sua atipicità, Inspira, Espira, Uccidi si mostra presto con una personalità evidente ed eccentrica, sempre pronta non prendersi troppo sul serio e a giocare con i paradossi di una persona che ha deciso di frequentare un corso per mantenere la calma, e che poi è finito per uccidere il suo capo.

9) Territory

Anna Torv in una scena della Serie Tv da vedere su Netflix Territory
Credits: Netflix

Ritorna la famiglia. Ritorna la successione. La sete di controllo. E ritorna anche lei: Anna Torv. Dopo Fringe e Mindhunter, l’attrice torna sul piccolo schermo infatti grazie a Territory, la nuova Serie Tv australiana da vedere su Netflix. Come dicevamo, in questa narrazione dai grandi ritorni, torna anche il concetto di successione ed eredità, di famiglia che cerca di rubare al prossimo la poltrona su cui sarebbe meglio sedersi immediatamente. E’ questa la cornice di Territory. Al centro della scena c’è infatti la storica famiglia Lawson, da sempre allevatrice e venditrice di bestiami. Il successore designato dovrebbe essere Daniel. O meglio, è sempre stato lui. Ma tutto cambia in un secondo a seguito di un incidente che non lascerà troppo spazio alle lacrime. I membri della famiglia capiranno facilmente che tutto è ancora in gioco, e che la possibilità di ottenere l’ambita poltrona è ora concreta.

Tutti ambiscono a quella poltrona. La famiglia Lawson è una famiglia allargata, piena di parenti pronti a fare qualsiasi cosa pur di scavalcare l’altro, ma farlo non sarà semplice. C’è chi pur di prendere quel posto ha lasciato l’università, chi ritorna a casa con amici pronti a tutto pur di puntare all’eredità di famiglia, e c’è anche un’affarista americana pronta a mettere le mani sulla proprietà per costruire una struttura moderna. Con un piatto colmo di ingredienti e personaggi, Territory entra così nel vivo nella narrazione lasciando ai personaggi la totale libertà di esprimersi in tutta loro avidità, nei loro metodi spesso poco ortodossi di accaparrarsi l’eredità di famiglia.

Tra colpi di scena, intrighi e rapporti spesso mandati avanti perché utili alla causa, Territory entra nel vivo della storia facendo luce anche sul mistero che riguarda l’incidente di Daniel. Chi si nasconde dietro tutto questo? La famiglia ha avuto un ruolo? Come si concluderà la lotta per l’ambita poltrona? Queste sono le domande più importanti di Territory, una Serie Tv da vedere su Netflix se si è alla ricerca di una narrazione fatta di tensione crescente e colpi di scena che non risparmieranno nessuno, soprattutto chi si sta giocando il tutto per tutto per l’eredità di famiglia.

10) Twilight of the Gods

Singrid in una scena di Twilight of the Gods, la Serie Tv da vedere su Netflix arrivata nell'ultimo periodo
Credits: Netflix

Concludiamo adesso con Twilight of the Gods, una delle Serie Tv da vedere su Netflix arrivate in autunno. Come nel caso di Arcane, anche qui avremo a che fare con un prodotto d’animazione per adulti. Se nel primo caso il punto di riferimento è il videogioco League of Legends, in questo l’ispirazione nasce grazie alla mitologia norrena. Al centro della narrazione troviamo il re vichingo Leif e la mezza-gigante Sigrid che, dopo essersi innamorati sul campo di battaglia, decidono di sposarsi. Il loro matrimonio non sarà però da fare. La cerimonia verrà infatti interrotta dal Dio del Tuono Thor alla ricerca del fratellastro Loki. Dopo aver visto lo sterminio dell’intero clan, Singrid giura eterna vendetta a Thor, dando così inizio alla storia. Con l’aiuto di Leif e di Loli, Singrid cercherà degli alleati, così da mettere fine alla minaccia di Thor.

Raccontando la storia di una perdita, di un sogno spezzato via, Twilight of the Gods si concentra soprattutto sul tema della vendetta e della rivalsa. La narrazione si svilupperà attraverso un viaggio nato con l’obiettivo di creare un esercito di alleati pronti a tutto pur di mettere fine alla minaccia di Thor. Attraverso questo espediente, viaggeremo all’interno di un mondo in cui i protagonisti dovranno più volte vedersela con nemici sempre diversi, demoni e Dei. Curando l’aspetto visivo in ogni minimo particolare, Twilight of the Gods si dimostra una Serie Tv all’altezza delle aspettative, seppur con alcuni aspetti che speriamo possano essere limati in una possibile seconda stagione.

Twilight of the Gods è una Serie Tv capace di raccontare la sofferenza, il dolore della perdita, il modo disorientante con cui questa condizioni le nostre personalità tanto da cambiarci del tutto, non facendoci più tornare a noi stessi. Con otto episodi, il lavoro di Zack Snyder conta anche importanti voci protagoniste dal calibro di Sylvia Hoeks, Stuart Martin, Lauren Cohan, John Noble. Insomma, nomi importanti per un progetto importante che è riuscito a rendere umane e vicine a noi vicende che pensavamo potessero non riguardarci, e che invece ci riguardano eccome.

Il mese di novembre non è ancora finito, e nuove Serie Tv da vedere su Netflix ci attendono: ecco la lista dei titoli che ci aspettano alla fine del mese

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